esattamente quello che alcuni di noi sostengono da centinaia di pagine,Marcello. Ora possiamo parlare liberamente e costruttivamente di successi e fallimenti senza tabù e senza essere tacciati di disfattismo o,peggio,di essere prezzolati da non so chi per distruggere il metodo Fukuoka ma cercando realmente soluzioni,se esistono,per sviluppare questo tipo di agricoltura e le relative rese?Ovviamente con serietà e la possibile concretezza.Per ora mi pare che il massimo lo abbia ottenuto Pallino con una fila ogni 5 metri di terreno da sfalciare e usare come pacciame con acqua disponibile a volontà.A me pare un po' poco come resa e speravo in Frasantel per avere notizie migliori ma per ora sembra preso da altre cose.Qualcun altro ha fatto di meglio?
In ogni caso io non chiedevo di aziende redditizie ma solo metodi applicabili al mio orto famigliare.Contadini,appunto. ciao e grazie
...secondo me invece, l'unico che ha cercato di realizzare Fukuoka in chiave attuale,moderna e coraggiosa è Raviolo con la sua azienda,ci possiamo innamorare di qualsiasi pensiero che ci piaccia,ambire ad un mondo diverso, ecc, ecc, ma un "metodo" per essere tale deve soddisfare delle esigenze,assecondando la natura certo,ma qui e adesso....se alla fine mi devo far piacere e coltivare le erbe spontanee, non ha più senso parlare di agricoltore, la natura da sola lo farà sempre meglio di me.
Perché dubitate? Uomini di poca fede...non vi bastano le parole del Menca??
Queste file di piselli, distanziate 170 cm, ne concimate, ne trattate, sono state seminate a metà dicembre su sodo (un prato in pendenza di un amico, abitato da gramigna, sorgum halepense e intervallato da piante spontanee commestibili -papavero, crespino, senape, pochissima malva e qualcos'altro) con leggero interramento del seme (micro solco fatto con il coltivatore a dente di porco perché fuori tempo massimo per una semina naturale direttamente sulla terrra), previa falciatura e rastrellatura dell'intero campetto (280 mq), dopodiché seme di trifoglio bianco nano è stato sparso per l'intera superficie e ora vegeta rigoglioso come tutto il resto. Sbrigato tutto in poche ore (forse meno di 4), pensate se avessi dovuto comportarmi convenzionalmente! Retarquinio, vai a zappare la terra che fai prima e meglio! Maxdef se non hai ancora intuito il ruolo delle erbe spontanee...sarà perché non te ne cibi! Peter37, dai, su, forza... Bella Guidog! ...appena possibile un altro po' di teoria... Buone cose a tutti.
grazie Francesco,molto belli.Questo però mi conferma quanto detto da Marcello e cioè che non tutti i terreni sono adatti ai metodi Fukuokiani.Anche io infatti ho seminato 5 anni fa i piselli su sodo sfalciato a file ma con risultati nulli.Forse è l'acqua a creare le maggiori differnze,non solo direttamente ma anche creando nel terreno condizioni di vita e sviluppo della fertilità completamente differnti e questo spiega forse il fatto che alcun di voi ci credono detrattori o sprovveduti e noi vi crediamo millantatori. Altra cosa:riesci con solo 170 cm di spazio a creare pacciamatura sufficiente a contenere le erbe sulla fila?o pacciami con quello che hai e lasci le erbe crescere fra le piante?o le levi a mano? ciao e.......datti da fare,ci servi.
frasantel ha scritto:Perché dubitate? Uomini di poca fede...non vi bastano le parole del Menca??
Queste file di piselli, distanziate 170 cm, ne concimate, ne trattate, sono state seminate a metà dicembre su sodo (un prato in pendenza di un amico, abitato da gramigna, sorgum halepense e intervallato da piante spontanee commestibili -papavero, crespino, senape, pochissima malva e qualcos'altro) con leggero interramento del seme (micro solco fatto con il coltivatore a dente di porco perché fuori tempo massimo per una semina naturale direttamente sulla terrra), previa falciatura e rastrellatura dell'intero campetto (280 mq), dopodiché seme di trifoglio bianco nano è stato sparso per l'intera superficie e ora vegeta rigoglioso come tutto il resto. Sbrigato tutto in poche ore (forse meno di 4), pensate se avessi dovuto comportarmi convenzionalmente! Retarquinio, vai a zappare la terra che fai prima e meglio! Maxdef se non hai ancora intuito il ruolo delle erbe spontanee...sarà perché non te ne cibi! Peter37, dai, su, forza... Bella Guidog! ...appena possibile un altro po' di teoria... Buone cose a tutti.
Al di là dell'eleganza espressa dal " Sig. " Fresantel , devo dire che finalmente vedo qualche foto , ma la domanda è questa : dove è la cosa straordinaria nel aver impiegato ben 4 ore per neanche 300 mq di semina di piselli ? Cosa volevi impiegarci un mese ?
@ ReTarquinio; "FRESAntel" come nome non è molto "Fukuokiano".... ....Interessantissime, invece la discussione e le esperienze riportate in questo post. Non ho il coraggio , ne le conoscenze, (per il momento) di cimentarmi in una sperimentazione di questo tipo, ma dovrò farlo perchè è la terra stessa che ce lo chiede.... Vi invidio, ciao!
A parte le polemiche sterili (che ora derivano anche da nomi letti male), a Re Tarquinio dico che, a quanto ho capito, frasantel intendesse che per avere un campo di piselli di 300m2 ci ha messo 4 ore, mentre nel modo tradizionale avresti dovuto arare, fresare, concimare ecc., operazioni che avrebbero impiegato più tempo, e solo poi seminare (altro tempo). Tutto qui.
Detto questo, da esterno molto interessato al post, vi consiglio di lasciare fuori piccole provocazioni o astio dalla discussione, perchè non fanno bene alla discussione stessa.
peter37 ha scritto:grazie Francesco,molto belli.Questo però mi conferma quanto detto da Marcello e cioè che non tutti i terreni sono adatti ai metodi Fukuokiani.Anche io infatti ho seminato 5 anni fa i piselli su sodo sfalciato a file ma con risultati nulli.Forse è l'acqua a creare le maggiori differnze,non solo direttamente ma anche creando nel terreno condizioni di vita e sviluppo della fertilità completamente differnti e questo spiega forse il fatto che alcun di voi ci credono detrattori o sprovveduti e noi vi crediamo millantatori. Altra cosa:riesci con solo 170 cm di spazio a creare pacciamatura sufficiente a contenere le erbe sulla fila?o pacciami con quello che hai e lasci le erbe crescere fra le piante?o le levi a mano? ciao e.......datti da fare,ci servi.
Contano molto le varietà con questo sistema io nell' orto sinergico ho fagioli ,che mia nonna ricordava che li coltivavano i suoi nonni e stanno andando benissimo acqua niente anche quelli con il metodo tradizionale , ho anche del pomodoro suo però coltivato convenzionalmente che ogni tanto gli do una goccia di acqua solo perchè l' ho trapiantato fuori tempo , bisogna fare attenzione all' adattamento e alla rusticità delle piante !
su questo concordo pienamente con te Macellaio ma non è facile ritrovare antiche varietà "veramente antiche" nel senso che al massimo delle tradizionali varietà locali si mantiene il nome ma i semi non sono quelli rustici di una volta ma quelli "selezionati" che vengono bene solo ad acqua,concime e pesticidi.Se tu hai semi da scambiare,vendere o anche solo segnalare, che siano di questo tipo io sarei molto interessato. Anche solo ad avere qualche parere o esperienza fatta Secondo me molte volte non si da abbastanza peso al tipo di semi o piante che usiamo. Poi,non so che ne pensi,mi pare che in caso di semina diretta senza trapianto le piante sopportino molto meglio la siccità. ciao
Ciao Raga... magari qualcuno di voi l'ha già visto.. vi consiglio questo brevissimo video di "civiltà dell'orto" in cui viene spiegato come coltivano senza aratura attraverso l'inerbimento... interessante quell'attrezzo a forma di zappa per sfalciare l'erba intorno alle piantine con facilità.. mi sembra simile alla tecnica utilizzata da pallinof però senza ragionare con le file che forse limitano di molto la produzione, a discapito però di una gestione FORSE più complicata...