...mi interessa si ...purtroppo non ho un motocoltivatore,ma solo una falciatrice a disco e una motozappa che praticamente non uso....per il non poco lavoro con le erbe vedo lo stesso problema della base di partenza,un conto è avere a che fare con un prato seminato e tutt'altro con uno naturale....ribadisco,non sarebbe il caso di crearla questa base,anche con metodi poco Fukuokiani?

Questo post è una chiacchiera infinita ormai da tempo immemorabile !
I guru che affermano che il metodo funziona e da loro risultati incredibili , ma senza nessuna foto.......e i nuovi che o non capiscono o non ottengono risultati !!!


Fateci vedere qualche foto dei risultati che dite di ottenere dai vostri orti !
Cosi è un po " tutto fumo e niente arrosto " !


ReTarquinio

Anche perche piu che " discussione pratica " come da titolo , cosi sembra chiacchiere , filosofia e poca terra !


ReTarquinio

re tarquinio ma tu fukuoka l'hai letto o hai guardato le foto?
(la discussione si fa con le parole nn con la terra...)
rivolgo la domanda anche ad altri, chè certe discussioni su "ma io devo mangiare allora motozappo" sono assolutamente legittime, ma fuori contesto, sempre che si sappia cosa dice fukuoka!
con amore,
Guido

a parte Guidog che anche Fukuoka ammetteva per i primi anni una leggera fresatura,mi pare che nei suoi libri si parlasse di una agricoltura che riesce a tenere il passo di quella convenzionale nei risultati e addirittura impiegando meno fatica e minori costi.A me sembra per ora che nessuno abbia DIMOSTRATO che si può fare,se non mi sbaglio.La mia opinione dopo tre,ormai quattro anni è che era un bel sogno ma onestamente lo vedo sempre piu' complicato e irraggiungibile.Persevereremo e vedremo.
Se tu hai buoni risultati con Fusuoka e non ti scoccia,visto che siamo 'vicini' verrei volentieri e vedere e felicemente a ricredermi.
ciao

Ho letto diverse cose ,
ma questo post ormai sembra piu filosofia che
una discussione pratica su di un "metodo di gestione della terra " !
E' diventato una palla , noioso e a mio avviso quasi inutile , oltre che in alcuni momenti anche antipatico .

ReTarquinio

Io sto provando l' orto sinergico e sta riuscendo bene , ma non ho capito come si applica sul campo senza bancali , ho un terreno con vari alberi da frutto , l' ultima fresatura è stata fatta ad aprile ed è un terreno molto morbido e sabbioso, pensavo di cominciare con seminare l' erba medica in autunno per contenere le infestanti e poi ?

ho iniziato ad aprile, su un campo arato dai vecchi padroni. ci ho dato dentro col rastrello areatore (quello tagliente) e adesso con la falce.
il vicino si è offerto di passare con una roba che chiama estirpatore ma dopo che ho raccolto 30 kili di rosole (il 10 percento del tot) prima che i vicini pompassero il mortifero bagnoschiuma, le ho date al gruppo d'acquisto del paese e mi hanno offerto 30 euri per sostenere il progetto.
zero idrocarburi dentro al campo è diventata la mia prima regola.
ho fatto 5 campetti da 25 per 20, un terzo di ciascuno è (o sarà) a medica intervallata da file che ho pacciamato con paglia che ho ahimè comprato l'anno scorso.
sotto la paglia, dopo la rastrellazio: girasoli, fagioli, mais, piselli, patate, cipolle, lino: tutto bene a parte le patate. nel rimanente ho piantato e pacciamato del bambù nei bordi e un sacco di alberelli prelevati dalla selva davanti casa, intervallando caduci e sempreverdi, 8 viti trai campetti, 4 carciofi. sfalcio di continuo le graminacee e prima ci butto semi di tutti i tipi con poco loietto poco trifoglio e tanta medica: è presto per dire che funziona, ma la mia seconda regola è: risolvi falciando e seminando
vado a lavorare in bici(a parte il trasporto paglia, che però è finito) in due persone di media 16 ore a settimana.

l'anno prossimo semino grano

comparare i risultati con l'orto o l'agricoltura moderni credo che sia difficile perchè bisognerebbe tenere conto nello stesso grafico dell'impoverimento/arricchimento del terreno, calorie consumate per calorie prodotte, stress/appagamento spirituale, danni/ miglioramento all'ambiente, i soldi risparmiati di abbono alla palestra,è un casino...
le foto come documenti o prove? boh, per me quella è arte.


questo forum
(raviolo pallinof frasantel in primis- grazie!)
mi ha dato spunti, secondo me bisogna andare avanti e ri-centrare il focus su definire insieme dei principi IN POSITIVO su cui basare un'orticoltura sostenibile e soddisfacente, chè nn ci si può basare solo sui 4 non fare di fuk., o sulla rilettura della hazelip-sinergico.

peter ho poco da mostrare per ora ma se vuoi ci becchiamo, come no...
nino: a casa proprio sotto un grumo di vitalba sono cresciuti 4 ciliegi selvatici, quindi posso dire che lascio crescere i fruttari sotto i rampicanti, più che il contrario! (le lumache, beh ho iniziato a schiacciarle...)
ciao!

GuiDog... mi piacerebbe sapere dove hai trovato la traduzione di Lao Tsu ...

Se la discussione è una palla ed è fastidiosa basta non seguirla, non appesantirla ulteriormente.
La presenza di filosofia è inevitabile, lo abbiamo detto più volte, visto che Fukuoka parte da questa. La presenza di attacchi e critiche non costruttive invece si potrebbe benissimo evitare.

Sarebbe molto interessante se qualcuno decidesse di dare una prima lavorata al terreno per partire con un certo tipo di prato come dice Maxdef, e poi ci dicesse quali sono i risultati, se si trova con più o con meno problemi di erbe non volute a lungo andare.

Se la discussione si è un attimo arenata penso sia dovuto anche al fatto che il nostro controllo quotidiano del forum sia molto più veloce dei tempi che richiedono queste sperimentazioni.

Posso dirvi che sto applicando questi principi naturali all'allevamento delle capre con risultati interessanti, anche riguardo a cose che in teoria, per l'allevamento moderno, non si potevano fare. Però non saprei come fotografare che non do mangimi, cereali, fieno, che non svermino, che non vaccino contro la cancrena gassosa...

Ogni luogo produce secondo la sua vocazione, non è detto che ovunque debbano crescere ortaggi sotto ai peschi e che si debba coltivare riso ed orzo.