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Orto con metodo Fukuoka, discussione PRATICA
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MarcelloC
Iscritto il: 13/12/2008, 2:20 Messaggi: 804 Località: Chia(VT)
Formazione: Laurea in filosofia
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Grazie, ottima idea, farò così!(o meglio, anche così). Il furgone è della fidanzata. Io ne avevo uno ancora più vecchio, del '79 ma poi l'ho venduto. Certo che: Fukuoka, furgoni volkswagen... che banda di fricchettoni!!
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15/02/2013, 0:35 |
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pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
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Giov51 ha scritto: Caro Pioppino, nell'orto sinergico le patate come le piantate? Anche li le mettete sotto il compost? In fin dei conti nell'orto sinergico si pianta su sodo, giusto? Vanno tagliate o intere? L'orto sinergico non è una interpretazione del "metodo Fukuoka"? Grazie nell'orto sinergico non sono previste le patate perchè troppo invasive, vengono messe in un terreno a parte..
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
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15/02/2013, 11:36 |
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andrewc79
Iscritto il: 17/12/2012, 12:03 Messaggi: 9 Località: Città di Castello (PG)
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Buongiorno a tutti, continuando a progettare, su carta, tutto l'impianto, mi stanno sorgendo dei dubbi ma anche delle idee. Riguardo alle file delle orticole, volendo consociare più orticole, cosa ne pensate di queste 3 ipotesi riportate nella tabella sotto? La prima, ipotesi A, è la classica fila unica, dove si alternano le piante da consociare, alternandole, o una dopo l'altra o volendo anche una ogni due o tre a seconda di cosa si vuole piantare. La seconda, ipotesi B, è invece una fila doppia, dove le orticole vengono sempre alternate, ma su file diverse. La terza, ipotesi C, è una vera e propria fila doppia, dove le 2 specie sono allineate su 2 binari paralleli. Secondo voi le ipotesi B e C sono fattibili? Pallinof, riguarda al suggerimento dei solchi da fare nei terreni in pendenza, non si tratta di una lavorazione del terreno? I 20-30 cm del solco sono riferiti alla profondità o alla larghezza? Altra domandona: la rincalzatura di alcune orticole che tradizionalmente viene eseguita, in questo metodo va fatta? Grazie a tutti e buona giornata
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ipotesi file orticole.png [ 6.95 KiB | Osservato 2155 volte ]
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15/02/2013, 16:26 |
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Giov51
Iscritto il: 28/01/2013, 15:42 Messaggi: 47 Località: Provincia di Bologna
Formazione: Perito Agrario
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Io, spero che sia giusto, semino su file un unico ortaggio e utilizzo come consociazione il prato.
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16/02/2013, 12:32 |
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nolicence
Iscritto il: 05/03/2011, 18:50 Messaggi: 94 Località: pisticci(MT)
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saluti io invece vorrei provare a seminare del mais alternato a fagioli/fagiolini rampicanti , per sfruttare le piante di mais a mo di sostegno x le rampicanti , ma non so a che distanza sistemare i semi o le piantine sulla fila . chi mi aiuta ?
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16/02/2013, 13:06 |
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peter37
Iscritto il: 24/08/2012, 12:45 Messaggi: 97
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qui,sistema usato da secoli,si seminava il mais con i fagioli mescolati ai semi e il fagiolo cadeva dove cadeva.Cmq sempre insieme a un seme di mais,nella stessa buchetta.Per la densità non so:io ho messo un fagiolo ogni tre mais lo scorso anno e non è andata male anche se a dire il vero una metà dei fagioli non è nata essendo semi naturali autoprodotti.Calcola anche che se c'è vento con il fagiolo arrampicato il mais alletta più facilmente. ciao
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16/02/2013, 22:07 |
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pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
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l'anno scorso ho seminato il mais e fagioli ho seminato nella stessa fila il mais e i fagioli più radi poi ho tolto le piantine di mais in eccesso praticamente ho laschiato un fusto di mais e un fagiolo rampicante ma il risulto non è stato soddisfacente, mentre il mais è venutom bene i fagiolio hanno fatto pochissimo 1o2 fagioli pe rpianta... non so perchè ciao nino
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
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17/02/2013, 2:33 |
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menca
Iscritto il: 27/09/2012, 11:43 Messaggi: 35 Località: toscana, siena
Formazione: tecnica commerciale e agricola
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Cita: Pallinof, riguarda al suggerimento dei solchi da fare nei terreni in pendenza, non si tratta di una lavorazione del terreno? I 20-30 cm del solco sono riferiti alla profondità o alla larghezza? In attesa di Pallinof, che potrebbe anche correggermi (e gliene sarei grato perchè ogni tanto ne ho bisogno!!), cerco di risponderti. Il fossato che ti propone Pallinof è una cosiddetta fossa livellare (in inglese swale); si tratta di una sistemazione idraulica del terreno, non di una lavorazione. In altri termini, una modifica del profilo del terreno permanente che , a parte una eventuale manutenzione periodica con l'asportazione degli accumuli di sedimenti che vi si concentrano (e che possono essere molto ricchi di utili sostanze organiche umiche), una volta effettuata non deve essere ripetuta, come le arature, le erpicature, ecc. Il grande vantaggio di questo sistema è che durante le piogge le fosse livellari rallentano il deflusso delle acque, le raccolgono e permettono cosi' una migliore idratazione del terreno, con una lenta infiltrazione successiva. Coltivare qualunque pianta con bisogno di irrigazione estivo immediatamente a valle della fossa livellare significa risparmiare notevoli quantità di energia e di acqua per l'irrigazione artificiale delle colture. E' un sistema ottimo che dovrebbe essere recuperato e valorizzato in ogni tecnica agronomica nei climi tendenzialmente caldi e asciutti in estate, come succede in gran parte del nostro paese. Per quanto riguarda il dimensionamento delle fosse livellari, i 20/30 cm nel tuo caso credo che vadano bene sia in profondità che in larghezza, ma molto dipende anche dalle eventuali distanze fra le file (o meglio isopsie) che sceglierai. Per esperienza personale ti dico che questa sistemazione abbinata alla pacciamatura del terreno ,per le orticole è veramente efficacie e permette di sfruttare i vantaggi di un temporale estivo per settimane... Ricordati che a mio avviso è molto importante essere precisi nel tracciare la fossa con molta precisione nei livelli, magari aiutandoti con un archipendolo
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17/02/2013, 13:37 |
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andrewc79
Iscritto il: 17/12/2012, 12:03 Messaggi: 9 Località: Città di Castello (PG)
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Grazie infinite Menca per la precisa delucidazione ma l'unica cosa che non ho ancora capito è dove va messa nel contesto la fila: dicendo a valle del solco, significa all'interno del solco stesso o più in basso, dopo l'accumulo di terra tolta per crearlo, come nel disegno sotto? Grazie ancora e buona domenica a tutti
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swale.png [ 6.68 KiB | Osservato 2054 volte ]
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17/02/2013, 15:47 |
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PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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menca ha scritto: Cita: Pallinof, riguarda al suggerimento dei solchi da fare nei terreni in pendenza, non si tratta di una lavorazione del terreno? I 20-30 cm del solco sono riferiti alla profondità o alla larghezza? In attesa di Pallinof, che potrebbe anche correggermi (e gliene sarei grato perchè ogni tanto ne ho bisogno!!), cerco di risponderti. Il fossato che ti propone Pallinof è una cosiddetta fossa livellare (in inglese swale); si tratta di una sistemazione idraulica del terreno, non di una lavorazione. In altri termini, una modifica del profilo del terreno permanente che , a parte una eventuale manutenzione periodica con l'asportazione degli accumuli di sedimenti che vi si concentrano (e che possono essere molto ricchi di utili sostanze organiche umiche), una volta effettuata non deve essere ripetuta, come le arature, le erpicature, ecc. Il grande vantaggio di questo sistema è che durante le piogge le fosse livellari rallentano il deflusso delle acque, le raccolgono e permettono cosi' una migliore idratazione del terreno, con una lenta infiltrazione successiva. Coltivare qualunque pianta con bisogno di irrigazione estivo immediatamente a valle della fossa livellare significa risparmiare notevoli quantità di energia e di acqua per l'irrigazione artificiale delle colture. E' un sistema ottimo che dovrebbe essere recuperato e valorizzato in ogni tecnica agronomica nei climi tendenzialmente caldi e asciutti in estate, come succede in gran parte del nostro paese. Per quanto riguarda il dimensionamento delle fosse livellari, i 20/30 cm nel tuo caso credo che vadano bene sia in profondità che in larghezza, ma molto dipende anche dalle eventuali distanze fra le file (o meglio isopsie) che sceglierai. Per esperienza personale ti dico che questa sistemazione abbinata alla pacciamatura del terreno ,per le orticole è veramente efficacie e permette di sfruttare i vantaggi di un temporale estivo per settimane... Ricordati che a mio avviso è molto importante essere precisi nel tracciare la fossa con molta precisione nei livelli, magari aiutandoti con un archipendolo Strani fenomeni! Stavo per rispondere e ho letto il messaggio del Menca, non sarei riuscito ad essere più chiaro. Grazie Menca. Buona domenica a tutti.
_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
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17/02/2013, 15:51 |
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