sarebbe interessante parlare della tecnica illustrata da fukuoka di aumentare la fertilità del terreno interrando alberi interi o comunque grandi quantità di legname. qualcuno ha esperienze in merito?
ciao a tutti,questa tecnica chiamata " hugelkultur ", che consiste nell'interrare insieme compost, pacciamatura e legna di tutte le dimensioni, questo serve ad avere un luogo ben concimato ma sopratutto ben "umido" dove coltivare orticole che richiedano una quantità d'acqua maggiore , diventa impossibile se si ha una esigua disponibilità di acqua. ciao by angaro.
anche io so usare google volevo sapere se voi avete esperienze dirette e quali sono state le rese. Io ho usato il brf(o cippato) e devo dire che per chi ha scarsità di acqua è una risorsa,in quanto permette di diradare molto le irrigazioni
Io ho interrato legna e canne dove tengo i pomodori, con un suolo molto argilloso il miglioramento si vede e come, in resa delle piante, però se alla fine si ottengono letti rialzati il vantaggio del trattenere umidità viene in parte vanificato. Comunque il miglioramento del terreno è lento ma costante.
Edit: se avessi un biotrituratore non interrerei niente e spargerei tutto in superficie
CVD Come volevasi dimostrare: la discussione sta scadendo tra alchimisti dell'ultima ora e inventori dell'acqua calda. Potrebbero riempire altre tre quatto pagine masturbatorie e finire lì. Se questa discussione è durata anni, superare le 100.000 visite e avere visibilità, sicuramente non per merito di queste ultime argomentazioni. Buona masturbazione a tutti. Addio.
io le ho fatte qualche anno fa al posto di una vecchia vigna. Le trovo molto comode perche in piano si raccoglie l'umidita necessaria per far crescere insalate etc. Sulle ripe si trapiantano cipolle, aglio etc e si raccolgono da in piedi. Ho anche prvato con i pomodori piantati sulla ripa. I cuori di bue son venuti davvero una meraviglia (ho dovuto irrigarli pero).
La legna interrata l'ho provata perche non sapevo dove smaltire un 50 mcubi di ramaglie di pioppo. L'ho messa sotto con una ruspa e ricoperta di terra come qui fanno tutti.. Non mi ha lasciato poi troppo soddisfatto.
Ciao. Grazie per la poesia Pallino, forse dovrò trasferirmi proprio in quelle zone della costa livornese e ricominciare tutto da capo. Ciononostante non capisco questo abuso dei cipressi tipico toscano.
Paolaki, se per il terreno in pendenza ti ispiri a Sepp Holzer sicuramente ti affidi ad uno specialista. Certo stiamo parlando di un metodo riservato a pochi fortunati(o privilegiati) mentre secondo me la grandezza di Fukuoka sta nell'universalità del suo metodo e specialmente alla sua attenzione per le popolazioni povere del mondo. Vuoi provare a fare anche quei laghetti che creano un microclima mite? E pensi di metterci piante che altrimenti non crescerebbero lì, tipo agrumi o altro?
Formazione: Laureato in Lettere Moderne, specializzato in nomadismo
Re: Orto con metodo Fukuoka, discussione PRATICA
11/12/2012, 21:52
Hai ragione Marcello, terrazzamenti e movimentazioni di materiali son dispendiosi. Holzer (ma anche Geoff Lawton, altro permaculturista famoso) lavora un sacco con le macchine, cosa che è dispendiosa in sè e pure inquinante, e perdipiù che diventerà insostenibile in epoca post-petrolio. Io ora un po' di soldi ne ho e investo in queste due giornate di caterpillar. Fatto questo però l'obiettivo è proprio di costruie un terreno che poi si nutra da solo senza troppi input esterni, sogno ecologico ma anche probabile necessità economica futura.
Costruirò certamente degli stagni, forse uno solo per cominciare, ma non pensavo ad agrumi, qui l'inverno è troppo rigido anche se crei microclimi.