Orto con metodo Fukuoka, discussione PRATICA

MarcelloC ha scritto:Quale è la forma naturale dell'olivo?
Un tronco unico o più branche?
Albero o cespuglio?

io sono 7 anni che ho fatto questo esperimento con la metà dei miei ulivi e vi assicuro che per raccogliere gli ulivi ci vuole un'elicottero. L'anno scorso erano abbastanza in alto e quest'anno non ho potuto proprio raccogliere gli ulivi allo stato brado, nemmeno con un bacchiatore a 6 denti rotanti!
Sono arrivato alla conclusione che l'ulivo è una di quelle piante che deve la forma che abbiamo nel nostro immaginario collettivo all' uomo. Come la vite, che non è altro che un'eliana e senza potatura farebbe grappoli da 5 acini a meno che non la si fa rampicare tra altri alberi..e forse due grappoli te li mangi.

La forma naturale dell'ulivo è il cespuglio per alcune cultivare e il cipresso per altre.. io quest'anno le ripoto, non ci piove. Tanto fukuoka l'olio non lo conosceva... al massimo la salsa di soya MarcelloC

ciao Antonio,quanto sono cresciuti in 7 anni?Di che varietà sono?Mi sembra strano siano così alti da non raccogliere almeno in buona parte.Almeno producono molto?
ciao

peter37 ha scritto:ciao Antonio,quanto sono cresciuti in 7 anni?Di che varietà sono?Mi sembra strano siano così alti da non raccogliere almeno in buona parte.Almeno producono molto?
ciao

<ma che producono.. le olive stanno tutte sopra e sono alte tra i 4 e i 5 metri... i raccoglitori ci arrivano intorno e in mezzo raccogli poco e niente prtchè le chiome sono larghissime e fitte.. Fukuoka va bene per alcune cose ma per le olive, viti ecc ecc affidatevi ai vostri avi.
Io dopo le feste lo poto a regola d'arte e i principi di Fukuoka li utilizzo per l'orto-pascolo-selvatico, arbusti e alberelli da frutto; usando il trattore 1 volta l'anno per lavorazioni di 15 cm di profondità (faccio rientrare la pacciamatura nel periodo dei piromani.)Che poi Fukuoka non è che abbia inventato qualcosa di nuovo, è agricoltura che si faceva dagli inizi del neolitico fino 200 anni fà.
Gli olivi sono leccini frantoio e coratina.


Mentre l'uliveto che tengo curato è a circa 800metri slm tutte rosciole e le poto ogni 2-3 anni perchè la crescita è lentissima, ovviamente tolgo i succhioni e polloni ogni annno e l'erba la falcio quando è alta 40 cm per dare nutrimento all'uliveto.
Non credo che bisogna eseguire alla lettera tutti i principi di Fukuoka, l'importante è aver cambiato modo di pensare.Adesso do' una bella potata a quell'uliveto, abbasso le piante etempo 2-3 stagioni, ho di nuovo dei perfetti vasi policonici da vittime della gelata dell 85

Mah,forse le mie piante hanno un sesto d'impianto molto ampio e trovando luce pure in basso non crescono piu di tanto o forse avendo un terreno povero non vegetano molto.Certo che come diceva Fukuoka un colpo di seghetto qua e la per ristabilire la 'forma naturale' lo do pure io ma è una cosa molto sporadica.Probabilmente,come dici,bisogna adattare il pensiero di fondo ad una molteplicità di variabili ed è forse per questo che Fukuoka parlava,mi pare,di un certo modo di pensare più che di un metodo preconfezionato e dogmatico.Poi in natura le olive sono per gli storni,mica per noi e quindi mi sembra giusto che stiano in alto.

peter37 ha scritto:.Poi in natura le olive sono per gli storni,mica per noi e quindi mi sembra giusto che stiano in alto.

finalmente uno che la pensa come me.. Mio padre mi ha sempre fatto lasciare qualche oliva su ogni piante, anche quelle comode e potate.Degli ulivi che crescono intorno a casa, abbiamo il divieto di raccolta. Sia i vicini di casa che i confinanti pensano che siamo degli spreconi, ma poi quando nevica e vedono questi alberi popolati da uccelli in cerca di grassi si ricredono.

Fukuoka era un FICO, su questo non ci piove. Però ,per esempio in italia, conviene seminare a spaglio su terreno appena fresato e far trainare sul seminato delle fronde d'albero che trovare qualche anima pia che ti aiuti a fare le palline d'argilla da lanciare su felci e rovi.Alla fine mi ritrovo ugualmente con un pascolo misto "ad uso umano" e ogni mattina faccio un paio di cassette di broccoletti,ramoracci,spinaci rape globo,rape senza testa e cicoria e ho trasformato un vecchio pratone in cui dovevo chiamare il pastore per liberarmi dell'erba, in una fonte di cibo per la mia famiglia.
Verso la fine dell'inverno e l'inizio dell'estate lascerò fiorire tutto (altro spreco per gli occhi dei confinanti) così non avrò bisogno di riseminare.
Ora devo trovare qualcosa da seminare in primavera... sempre a spaglio, prima di un periodo piovoso.

finalmente uno che non pensa che sono matto.I miei vicini hanno fatto morire l'erba tra la strada e il mio orto a forza di passare per spiare le mie follie e quando mi trovano li vedo che sono pure un po' a disagio perchè pensano che non sono troppo 'giusto' e che è meglio che stiano attenti a quel che dicono.A volte riesco a stento a trattenere le risate,tanto sono buffi.
Comunque anch'io ho provato a seminare a spaglio un po' di tutto e quello che è rimasto e si risemina da solo dopo due anni sono pomodori,bietole da costa,qualche fagiolo e radicchio.Forse per il terreno era un po' presto visto che era stato arato poche stagioni prima.Ora mi sembra migliore e quindi riprovo fra un po'.Da me il problema sono le formiche e quindi devo seminare prima che escano ma ho visto che anche senza palline se butti i semi fra l'erba una parte nasce sempre.Tu come pensi di seminare?trinci,fresi o lasci l'erba come sta?Hai qualche consiglio su qualche varietà che viene meglio e che potrei provare pure io qui in Veneto?non sia mai....

pensano che sei matto?
Non preoccuparti, lo dicono anche di me...
Pero' poi l'altro giorno uno di questi vicini e' venuto a chiedermi come faccio ad avere spinaci e fagiolini cosi belli e fuori periodo.
E un'altro commentava il fatto che ha assaggiato i pomodori e li ha trovati buoni (non riusciva a capacitarsi che venissero in mezzo alle "erbacce" e non fossero malati)
Il massimo e' stato un vecchietto che al bar si e' lamentato con me che la varieta' di ravanin che ho seminato quest'anno era meno buona di quella dell'anno scorso.

NOTARE CHE NON HO DATO A NESSUNO IL PERMESSO DI RACCOGLIERE NEL MIO CAMPO..

Insomma , prima ridevano.. poi hanno cominciato a chiedersi cosa c'era di sbagliato, ora vengono e raccolgono.
La scusa ufficiale e' " tanto e' tutto abbandonato, lasci andare tutto in malora, tantovale raccogliere ".

Devo trovare una bella frase da scrivere su un cartello per fermare questa raccolta.

Ci rido, ma i "cacciatori" mi hanno pelato in un w.e. 50 alberi di mele gala pronte da essere raccolte.

Come vedi , sono un fan sfegatato delle crucifere perchè escono sempre, sono resistenti al gelo e la loro linfa piccantina-amarognola li rende meno soggetti ad essere parassitati.Per risolvere il problema delle RUGHE (le larve della cavolaia) ho circa 50 teste di cavolo dove mi limito a capare via le foglie con le piccole larve (20-50 per foglia) e le butto alle galline.
adesso ti posso consigliare di farti un corridoio di bulbilli di cipolle e agli 3-4 varietà. Io faccio cosi' freso poi appena spuntano i ramoracci, le prime foglioline di spinacio , altri germogli di crucifere mi faccio un paio di secchi di sementi miste della stessa famiglia; per esempio broccoletti 40ini 60ini 90ini 120ini, rape globo,rape senza testa, poi aggiungo un rinforzino alle bietole a costa, spinaci matador,spinacio invernale gigante,spinacio foglia arricciata e come leguminose ci vado pesante con le fave che, come le cipolle, occuperanno corridoi e confini perchè cosi ti puoi muovere all'interno.

Il trucco sta nel seminare a spaglio su terreno fresato quando il meteo annuncia quei 4-5 gg di piogge.

ti consiglio i broccoletti, rape da foglia e altre crucifere perchè le fai crescere poi tagli a mezza altezza e lasci le foglie baby, poi quando escono i pre-fiori dei broccoletti, li tagli tutti e vai avanti cosi da novembre fino l'inizio della primavera, dove li lascerai fiorire e seminare autonomamente. Poi le sementi costano veramente poco: con 20 euro ci semini lo stadio olimpico e poi crescono gli anni successivi autonomamente

Allegati

Ramoracci e spinaci, risemina naturale, Ho semplicemente fresato e dopo pochi gg sono riusciti.

fave e mix di crucifere seminate a spaglio sul terreno fresato

broccoletti seminati su ricacci di ramoracci e spinaci che sono usciti dopo la fresatura.

raviolo ha scritto:

Ci rido, ma i "cacciatori" mi hanno pelato in un w.e. 50 alberi di mele gala pronte da essere raccolte.

pianta qualche palo di castagno con la punta rivolta verso l'altro e poi con qualche bastone fai delle croci... e vedi che poi nel dubbio che oltre ad essere matto sei anche pericoloso ti lasciano in pace.

Da me non devo solo stare attento a cinghiali e daini, ma i cacciatori non solo raccolgono ciò che non è recintato, ma tagliano le recinzioni per entrare. Una volta mia madre ne ha trovato uno nell'orto a raccogliere i pomodori, la sua scusa è stata, in un giadino recintato di cui aveva tagliato la recinzione per entrare "pensavo fossero selvatici".
Quest'anno per evitare infiltrazioni sto provando a costruire un recinto composto da una rete di 1 metro a livello del terreno, per i cinghiali, con un filo spinato teso a contatto col terreno per rendere difficile e doloroso scavarci sotto, e ogni mezzo metro sopra la rete un filo spinato teso per non far saltare i daini, fino a 2 metri. Dovrebbe funzionare per gli animali, ma temo che mi taglino il recinto per rubarci, purtroppo non ci posso fare niente, e manco i cani da guardia servirebbero, perché anni fa cercarono di sparare al mio cane perché impediva loro di entrare (sparano fin dentro il recinto e spesso trovo bossoli nel mio giardino).
Avete qualche idea su come tenerli fuori?

Comunque, ritornando IT, cosa ne pensate dei trapianti? Ci sono degli svantaggi a trapiantare? Le piante da seme sono molto più resistenti alla siccità? E poi, per le piante come pomodori, peperoni e melanzane, avete trovato qualche soluzione accettabile o trapiantate?