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Orto con metodo Fukuoka, discussione PRATICA
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bachy
Iscritto il: 13/10/2012, 20:12 Messaggi: 21
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"Viviamo in un mondo in cui se sei contadino e hai 5 alveari DEVI fare i trattamenti pena ASL e multe. Se hai bestie DEVI condurle in un certo modo se hai una vigna i trattamenti DEVI farli..etc. Questo e' uno dei problemi principali. Se produci per autoconsumo fai quello che ti pare, ma se devi vendere una zucchina, un uovo, un capretto, le cose cambiano."
Be anche un metodo naturale come quello di Fukuoka puo' essere inserito nel rispetto delle norme imposte in Agricoltura,anzi le nuove norme puntano su l'incremento di un'agricoltura piu' eco sostenibile , tante' che chi coltiva o alleva in metodo biologico viene aiutato economicamente dalla CEE ,io sono ormai dieci anni che allevo caprini,ovini,suini e bovini con pascoli completamente naturali,il mio terreno non vede un granulo di concime chimico da piu' di 15 anni, all'inizio della conversione ho avuto un calo di produzione del 25,30 per cento,ma non spendevo un centesimo in concimazioni e questo nel bilancio compensava il calo di produzione, allo stesso tempo ho avuto un ripristino della fertilita' naturale del terreno. E anche le Api si possono curare con sostanze naturali, come il mentolo.
Sono d'accordo con Pallinof che ormai la filosofia di Fukuoka non è piu' una rivoluzione, ma sicuramente la giusta via per conservare una buona terra per i nostri figli.
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23/11/2012, 1:02 |
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bassman
Iscritto il: 15/02/2012, 11:57 Messaggi: 19 Località: Vicenza
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Si peter37, in particolare vicentino. Ciao pallinof, per me si può parlare volentieri di produzione\pianta, sarebbe comunque un ottimo metro di paragone in particolare per gli ortaggi più comuni. Sarei molto soddisfatto se mi potessi parlare in questi termini. Sinceramente non so se il lavoro necessario per lo sfalcio sia minore di quello usato per una buona pacciamatura (parlo sempre a livello di orto medio hobbistico...).
_________________ La terra xe bassa e lavorarla xe fadiga...
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23/11/2012, 1:06 |
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peter37
Iscritto il: 24/08/2012, 12:45 Messaggi: 97
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un magnaggati.mi son de Basan,sono di Bassano. Bachy riesci ad allevare animali veramente tutto naturale senza concentrati,mangimi ecc.?Come fai con i maiali?Cosa gli dai?Vorrei tenerne uno l'anno prossimo.
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23/11/2012, 9:01 |
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MarcelloC
Iscritto il: 13/12/2008, 2:20 Messaggi: 804 Località: Chia(VT)
Formazione: Laurea in filosofia
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Ciao, per semina su bruciato intendo che raccolgo le frasche di olivo dopo che le capre ne hanno mangiate le foglie, e le brucio una volta secche. Poi magari con la pala spargo in giro le braci e brucio l'erba in una zona più ampia possibile. A quel punto in quella zona semino visto che non c'è erba, così quello che metto non ha troppe competizioni. Poi la gramigna si riprende, ma non solo lei, ben venga però, non voglio eliminare certe erbe, solo fare in modo che quelle che piacciono a me abbiano un vantaggio. Per ora ha funzionato l'anno scorso e quest'anno. Però poi non ribrucio nello stesso punto, mi sposto sempre perchè ho paura che troppa cenere nello stesso punto disturbi il terreno. Poi una volta fatta la prima semina(tipo fave) cerco di fare semine successive(patate e poi grano) senza dare tempo alle erbe selvatiche di impossessarsi direttamente del terreno.
Speravo di avere qualche impressione su questa possibilità, non ho capito se una risposta sibillina di Pallino era riferita a questo.
Come è, a 200 mila visite venite tutti quì? Beh, la casa è di 40mq, bisogna stare per forza all'aperto, speriamo di raggiungerle verso maggio. Tralaltro sono a dir poco turbato che forse dovrò trasferirmi e ricominciare tutto altrove.
Con 5 alveari cosa dovrei fare? E con i capretti? Certo la situazione varia da zona a zona, ma possibile che persone hanno costruito palazzi abusivi, ville in riva al mare, evaso miliardi e poi gli sbirri devono stare proprio appresso alla gente che prova a sopravvivere? Non so se dalle vostre parti la situazione sia diversa, ma quì dove sto c'è un minimo di comprensione per queste cose. Se la legge sbaglia, dovrà cambiare. Avete presente Sepp Holzer?
Amen.
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23/11/2012, 23:09 |
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bachy
Iscritto il: 13/10/2012, 20:12 Messaggi: 21
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peter37 ha scritto: un magnaggati.mi son de Basan,sono di Bassano. Bachy riesci ad allevare animali veramente tutto naturale senza concentrati,mangimi ecc.?Come fai con i maiali?Cosa gli dai?Vorrei tenerne uno l'anno prossimo. ciao Peter,tutti gli animali sono liberi al pascolo,i maiali compresi, gli aiuto con farine ricavate da coltivazioni biologiche.
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24/11/2012, 2:16 |
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ravin
Iscritto il: 11/11/2009, 9:33 Messaggi: 266
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ciao a tutti,io coltivo ortaggi con metodo fukuoka,però il mais,lo metto sempre giù in modo tradizionale,in quanto senza rincalzo,le piante si abbattono e non producono. mi piacerebbe sapere,se qualcuno di voi ha esperienze in merito e risultati
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26/11/2012, 14:01 |
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PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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MarcelloC ha scritto: Speravo di avere qualche impressione su questa possibilità, non ho capito se una risposta sibillina di Pallino era riferita a questo.
Come è, a 200 mila visite venite tutti quì? Beh, la casa è di 40mq, bisogna stare per forza all'aperto, speriamo di raggiungerle verso maggio. Tralaltro sono a dir poco turbato che forse dovrò trasferirmi e ricominciare tutto altrove.
Amen. E si caro Marcello alle 200 mila tutti da te, ma organizzati una bella woodstock stile Fukuoka, e cioè ciascuno porta il suo e i propri prodotti. Allora tu parlavi di pirodisebo e volevi sapere cosa ne penso, ma vorrei affrontare in modo diverso l'argomento inquadrandolo all'interno delle coltivazione geoponica. Il materiale della potatura di alberi è altamente energetico (lignina) e può essere riutilizzato in molti modi a seconda di come è organizzata la nostra azienda. L'impiego tradizionale come fascine per accendere il fuoco o per scaldare il forno per il pane quotidiano. Quindi utilizzo del'energia come calore e ceneri come fertilizzanti. Oppure con un biotrituratore per trasformarlo il ottimo materiale per pacciamare orticole (lattughe, fragole, carote, finocchi, etc.). Sia il primo caso caso che il secondo necessitano di energia per la trasformazione e la scelta dipende dalla nostra convenienza. L'utilizzazione di materiale legnoso come combustibile per il pirodiserbo è una tecnica molto dispendiosa dal punto di vista energetico e usata nell'agricoltura estensiva, disboscamento e bruciature delle stoppie nei cereali. Il calore generato provoca la morte delle "erbacce" e la sterilizzazione dei semi negli strati più superficiali, ma provo anche danni alla struttura del terreno e alla flora microbica, quindi il Fukuoka microbiologo non l'approverebbe. Per questi due ultimi inconvenienti e per il costo elevato del combustibile, il pirodiserbo è stato abbandonato anche dal biologico. Vorrei ricordare che i quattro principi di Fukuoka non vanno interpretati come limiti da aggirare con mille trucchetti (come il disciplinare del biologico), ma come dei veri e propri punti di forza dove poggiare la struttura della nostra tecnica di coltivazione. Un cordiale saluto, a presto, a Stia.
_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
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26/11/2012, 20:37 |
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peter37
Iscritto il: 24/08/2012, 12:45 Messaggi: 97
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ciao Ravin,per il mais che cade ho provato con successo a mettere i semi piu profondi ma per la produzione ancora non ci siamo,fatto poco o niente.Spero in futuro.Tu come lo pianti il mais 'Fukuoka'?
Bachy quanto spazio ci vuole per allevare libero un maiale?Non fa disastri spaventosi?Sarebbe possibile ,secondo te,sotto un oliveto?Crea problemi ai conigli?
ciao a tutti e grazie
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26/11/2012, 21:12 |
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ravin
Iscritto il: 11/11/2009, 9:33 Messaggi: 266
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peter37 ha scritto: ciao Ravin,per il mais che cade ho provato con successo a mettere i semi piu profondi ma per la produzione ancora non ci siamo,fatto poco o niente.Spero in futuro.Tu come lo pianti il mais 'Fukuoka'?
Bachy quanto spazio ci vuole per allevare libero un maiale?Non fa disastri spaventosi?Sarebbe possibile ,secondo te,sotto un oliveto?Crea problemi ai conigli?
ciao a tutti e grazie ciao peter,c'è un equivoco: come dicevo io il mais lo coltivo in modo tradizionale, con letame e rincalzo su terra nuda. il motivo è che coltivato con metodo fukuoka(ovviamente senza rincalzo),si abbatte e la resa è nulla.Intendiamoci non me ne faccio un cruccio,in quanto senza dare veleni o chimica,viene che è una meraviglia(ho seminato sempre antiche varietà quali lo spinato o l'ottofile),però mi piacerebbe che fosse possibile coltivarlo seguendo l'agricoltura naturale. alcuni amici esperti di agricoltura sinergica mi hanno detto che lo coltivano,sostenendo le piante con un sistema di supporti, ma francamente mi pare una complicazione poco taoista e comunque il mais per crescere forte,ha bisogno di buttare le doppie radici
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27/11/2012, 11:44 |
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PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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ravin ha scritto: ciao peter,c'è un equivoco: come dicevo io il mais lo coltivo in modo tradizionale, con letame e rincalzo su terra nuda. il motivo è che coltivato con metodo fukuoka(ovviamente senza rincalzo),si abbatte e la resa è nulla.Intendiamoci non me ne faccio un cruccio,in quanto senza dare veleni o chimica,viene che è una meraviglia(ho seminato sempre antiche varietà quali lo spinato o l'ottofile),però mi piacerebbe che fosse possibile coltivarlo seguendo l'agricoltura naturale. alcuni amici esperti di agricoltura sinergica mi hanno detto che lo coltivano,sostenendo le piante con un sistema di supporti, ma francamente mi pare una complicazione poco taoista e comunque il mais per crescere forte,ha bisogno di buttare le doppie radici Scusate se mi intrometto in questa intima discussione, ma l'allettamento del mais è un problema agronomico e non un limite del metodo Fukuoka. Questo di Ravin è il classico esempio di come il primo principio di Fukuoka viene interpretato dai benpensanti come una limitazione "che coltivato con metodo fukuoka(ovviamente senza rincalzo),si abbatte e la resa è nulla". Se ciò avviene significa che il metodo Fukuoka non è stato applicato fino in fondo e non che non funziona. Anche i più sprovveduti libri di agronomia riportano che i cereali (ai quali il mais appartiene) sono soggetti all'allettamento in presenza di notevole quantità di azoto nel terreno sottoforma ammoniacale e nitrico e soprattutto le vecchie varietà che sono più sensibili. Allora: -primo va ristabilito un equilibrio microbiologico del terreno, senza apporto di letame o altra fonte di azoto, ma utilizzando il materiale autoprodotto dal terreno stesso. -secondo semine in fori profondi lasciando il foro libero per favorire l'emergenza della piantina e l'affrancamento delle radici secondarie, oppure assolcatura della fila e semina in fondo. Il vero limite (o pregio) del metodo Fukuoka risiede nella distanza tra le file che sarà tanto più ampia quanto sarà meno rigoglioso il nostro prato polifita di base. Meditate.........meditate......e ricordo: "Coloro che si innamorano della pratica senza scienza sono come il pilota che sale su una nave senza timone né bussola: questa non avrà mai sicurezza ovunque vada. Sempre la pratica deve essere costruita sulla buona teoria" (Leonardo da Vinci) Un cordiale saluto.
_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
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27/11/2012, 13:50 |
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