Salve Raviolo è un piacere ricevere una risposta visto che ho letto i tuoi post dall'inizio (2009) e per me sei un mito per come hai programmato e condotto il tuo progetto. Ti ringrazio pure per il modo diplomatico col quale mi dici di non cominciare neppure ma vedi hai ragione, potrei fare quel che dici e sicuro ci riuscirei con poco sforzo( tanto che mi vergogno quasi di essere così fortunato) solo che non mi interessa. Non voglio fare il commerciante voglio fare il contadino. Certo, se mi avanzasse un poco di olio lo cederei volentieri a qualche amico a poco prezzo ma questo rientra nella filosofia che intendo seguire; riuscire ad racimolare qualcosa in più dalle eccedenze, fa parte del contesto generale che seguo. Ma solo qualcosina non di più, ho già vissuto la crescita e quando cominci e ti va bene.... dopo non ti fermi più diventa dipendenza. Tieni conto che non ho bisogno di molto, non ho responsabilità di sorta devo badare solo a me stesso; certo per me è più facile fare una scelta di questo tipo e se ti devo dire la verità anche se voler vivere sulla terra e della terra è sempre stato un mio desiderio sin dall'infanzia, poi crescendo ho fatto scelte diverse; per quello ammiro molto chi è giovane e le fa, con una famiglia non si scherza io non so se lo avrei fatto quando ero marito e padre. Grazie e un saluto gigi
A dire il vero , non avevo intenzione di scoraggiarti. Anzi.
Dicevo pero' che, se e' vero che il primo passo da fare e' conoscere ed inserirsi nel territorio, tu hai a disposizione la risorsa che e' il mare. Hai un terreno sicuramente piacevole da abitare per almeno 8 mesi l'anno. Perche non utilizzare questa risorsa?. Gli olivi, il basilico (anche se forse sei un po' basso come quota), due file di pomodori, il pesce o qualche coniglio ben allevato.. insomma secondo me con neppure troppo lavoro puoi partire senza troppi problemi. certo che per sopravvivere dovrai vendere qualcosa, per forza.. Il suggerimento era volto ad ottenere un piccolo reddito senza troppo sforzo. Chiunque e' disposto a pagare qualcosina se si ritrova a disposizione un punto in cui passare una domenica per fare un picnic con roba fresca appena colta/pescata. Alla fine se ti ritrovi una decina di famiglie per domenica ti tiri su un mezzo stipendio senza troppi problemi. poi se ti prende la scimmia dle denaro, l'affoghi facilmente con un bel bagno in mare
questo è quello che ho fatto io per prova su un terreno abbandonato in origine a terrazze e olivi.Ho sommariamnte disboscato (anno scorso)seminato medica e prato stabile misto per terreno asciutto (nato niente a parte qualche filo di medica),poi quest'autunno,con ala gocciolante,ho piantato verze e broccoli locali,seminato radicchio bianco locale,insalata invernale.Con l'acqua la cosa sembra funzionare.Non so quando crescerà pure l'erba che succederà.Comunque penso che un orto,se hai possibilità di almeno una minima irrigazione si possa fare,anche forse meglio in primavera/autunno se le tue estati sono molto secche come qui da me. buon lavoro
Bellissima questa nuova esplosione della discussione. Contribuisco all'entusiasmo dicendo che con molto piacere vedo migliorare il terreno dove ho seguito i vostri consigli. Dove l'anno scorso dovevo lavorare la terra a picconate adesso entra la forca a vanga senza troppa fatica e posso togliere l'erba semplicemente con le mani. Tutto solo avendo coltivato fave a file e in mezzo patate sotto a pacciamatura di stallatico con molto fieno-paglia. Poco raccolto, specialmente di patate, ma ora il terreno è tutta un'altra cosa. Ora nel terreno così "lavorato" mi accingo a seminare grano duro e coltiverò fave e patate altrove sperando si ripeta il miglioramento.
Stavo pensando di "lavorare" un pezzo di terra anche provando a seminare cime di rapa, che crescono facilmente, sono buone e ho visto che rendono il terreno molto friabile. Qualcuno le ha già provate a questo scopo?
Intanto grazie pallinof per la calda e sincera accoglienza.. leggere le vostre storie mi riempie di gioia (e un pò di invidia), perchè col vostro lavoro quotidiano, state gettando le basi per un cambiamento,forte e semplice,senza violenze nè ideologismi,della nostra cultura,del nostro modo di vivere.. forse dirò castronerie,ma mi piacerebbe che le vostre storie (il vostro sapere) fossero raccontate,insegnate,tramandate,maggiormente diffuse... non pensate che voi,nelle vostre diverse località ed esperienze,potreste accogliere,con tempi e modi da precisare,piccoli gruppi o singole persone che vogliono vedere un nuovo mondo,un nuovo modo di vivere?..senza scopo di lucro e senza scadere in comunità farraginose e deliranti,ma con lo scopo di ritornare alla terra,e quindi alla vita...voi siete ricchi,potreste arricchire gente povera come me,potreste offrire nel vostro piccolo un enorme contributo affinchè progrediamo verso il concetto di uomo.. grazie
Ciao Raviolo e grazie per la risposta capisco ciò che dici ed è perfettamente sensato visto che quando ho preparato casa ho dedicato il piano inferiore ad una stanza grande zona giorno/notte,u n cucinino ed un bagno. Il territorio dove vivo è dedicato fortemente al turismo e pensavo inizialmente ad un b&b tanto per arrotondare, ma sono un poco talebano nelle mie aspirazioni di vita e non lo farò. Non voglio dover offrire nessuna cosa a nessun prezzo ; invece penso che in futuro potrei barattare una settimana al mare con qualche contadino che produce qualcosa che a me manca, che ne so farina o formaggio non sarebbe un'idea che va contro ciò che penso. Per il basilico devo dire che non comprendo il consiglio, il basilico migliore che esista è quello di Crevari ,paesino alle spalle di Voltri vicino a Genova ed è coltivato a non più di 100 msl. Per quel che riguarda la scimmia di cui parlavamo, l'ho tenuta sulla spalla per 30 anni ma durante il cammino l'ho messa sul ramo di un'albero ed è rimasta là. Spero ricevere unteriori consigli da tutti voi uno che chiedo è questo, si può in qualche modo aumentare la percentuale di una semenza rispetto ad un altra prima della semina? Mi spiego meglio vista la mia incompetenza, vorrei seminare medica e trifoglio ma vorrei che ci fosse una predominanza di trifoglio esiste un sistema? si può fare? grazie e ciao a tutti gigi
Ciao, rispondo a Bettino: esiste un'associazione che si chiama wwoof che potrebbe fare al caso tuo. Esiste in tutto il mondo e comprende da una parte le fattorie che ospitano e dall'altra i volontari che vanno a lavorarci. La fattoria(che deve essere biologica, biodinamica, naturale...) da vitto e alloggio e nozioni. I volontari lavorano 4 ore al giorno se non sbaglio, per cinque giorni alla settimana e a volte portano competenze particolari. Lo scopo è quello di far circolare le competenze sull'agricoltura biologica intesa in senso molto ampio. C'è un'assicurazione per i lavori e nessuno può darti problemi che stai lavorando fuori regola. Non si paga il pernottamento e gli insegnamenti e non si riceve pagamento per il lavoro. Ovviamente c'è chi ci marcia sopra, sia aziende per avere manodopera, sia pseudo volontari per viaggiare con poche spese. Ma nel complesso direi che la cosa funziona e arriva al suo scopo.
ciao Marcello,grazie per il suggerimento,anche se ne avevo già sentito parlare e provveduto ad informarmi.. il mio voleva essere (forse mi sono spiegato male) un invito a trasmettere anche singolarmente le vostre esperienze sul campo..il vostro sapere,che è tecnica,passione,competenza,stile di vita.. adesso non ne ho la possibilità (il lavoro mi sta per scadere,forse fine anno) ma mi piacerebbe assistere,con un lavoro da gregario e allievo,alle vostre giornate,imparare ,senza corsi burocrazie o specializzazioni,seguire,toccare il vostro quotidiano..come gli artigiani di una volta,che avevano i propri garzoni..lavorare in cambio di un buco in una stalla e di un piatto caldo..un assistere collaborando al vostro lavoro usato,sudato.. non si tratta di una vita in comunità,che richiede un'organizzazione e strumenti ampi e complessi,ma di un rapporto stretto,diretto,semplice..utile a chi come me non ha la benchè minima idea di campi,lavoro manuale,stile duro di vita..ma che vuole uscire da teorie forum (in cui sta bello e comodo,parlo di me ovviamente)e capire se il suo è un profondo desiderio o un semplice sterile capriccio.. grazie..
Capisco. Beh, quì da me impareresti poco perchè anche io sono in pieno apprendistato. Però come giustamente dici, prima ancora di imparare, il primo passo è capire se questo è quello che cerchi. Sto già ospitando woofers o altri interessati. La situazione è alquanto spartana.