|
Orto con metodo Fukuoka, discussione PRATICA
Autore |
Messaggio |
peter37
Iscritto il: 24/08/2012, 12:45 Messaggi: 97
|
forse hai ragione MarcelloC,mi sa proprio che un po' per volta e senza accorgermene sono finito anch'io a ragionare come un contadino "industriale" e penso che non sarà facile tornare alla vera coltura naturale in senso fukuokiano,con naturali tempi,modalità e,oltre che vantaggi,pure rinuce.Mi ricordo ancora quando da bambino si dava alle mucche solo erba e fieno,cosa che a qualcuno ora sembra quasi impossibile tanto siamo abituati e "obbligati" al mangime ecc.Sto comperando due maiali quasi adulti per tenerli un po' prima di macellarli,alimentandoli in modo sano e quasi quasi neppure me li vendono:"ma non ti conviene perchè cala,dagli questo o quello o perdi peso,se gli dai così poi non rende quando lo insacchi,ecc,ecc".Nessuno che consideri minimamente le qualità organolettiche,salutari,naturali del prodotto.Quindi,nonnostante tutto,anche se non esistono soluzioni magiche ma grandi,sane e naturali fatiche penso proprio continuerò a coltivare così ringraziandovi per i consigli.Per i conigli:ne ho semplicemente preso una coppia e,dopo breve ambientamento in recintino di rete spostato in giro sul prato li ho liberati.Ora in 3/4 anni,oltre a qualche buco in terra ho circa 50?? conigli di cui un paio di maschi e una decina di femmine + molte nuove nascite ma tornando al discorso di prima e cioè che la natura è anche appunto naturale bisogna lasciare ad ognuno la sua parte:cane maremmano pur facendo la guardia ogni tanto ne gnam qualcuno,volpe che sfugge al cane,gatti miei e dei vicini che sono un flagello per i piccoli,e il nemico peggiore di tutti:i ratti,che distruggono le nidiate intere portando via i piccoli.In ogni caso se vuoi tenere conigli devi considerare che li devi anche macellare.Sono molto prolifici e se si riproducono tra consanguinei poi ad un certo punto si ammalano e muoiono,quindi devi tenere solo maschi adulti non consanguinei,magari scambiandoli con vicini.Per l'alimentazione si arrangiano da soli con l'erba,l'orto (qualche volta pure dei vicini,ma non preoccuparti che i conigli tornano e ti vengono a "salutare" pure i vicini incazzati) e i pochi avanzi che do per poterli avvicinare in caso di bisogno.Mi sembra anzi che crescano meglio e piu velocemente solo con erba liberi che non in gabbia alimentati a fieno e granaglie naturali.Se ti serve qualche altra informazione chiedi senza problemi e se vuoi qualche foto dimmelo che le inserisco.
|
11/10/2012, 14:59 |
|
|
|
|
MarcelloC
Iscritto il: 13/12/2008, 2:20 Messaggi: 804 Località: Chia(VT)
Formazione: Laurea in filosofia
|
Ultime domande sulla digressione allevamento animale(ma pur sempre naturale): ma non c'è proprio modo di far rientrare i conigli la sera nel loro recinto come fanno molti altri animali? E d'estate quando l'erba è bruciata cosa mangiano questi conigli? Grazie.
|
11/10/2012, 22:49 |
|
|
PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
|
Oggi piove, finalmente, pioggia meditativa. Ho letto gli ultimi messaggi (peter e marcello).........un pò di depressione, l'autunno. Purtroppo sono la conferma di ciò che avevo previsto: caricare di eccessive aspettative il ritorno a tecniche di coltivazione più naturali e non conoscere a fondo i difetti e potenzialità dell'agricoltura convenzionale. Mi sono accorto (per favore cercate di smentirmi) di essere l'unico in questo forum ad aver fatto il percorso inverso. E cioè essere passato da un'agricoltura convenzionale e altamente specializzata al "metodo Fukuoka". E' stata una scelta obbligata se volevo gestire un vivaio di 1,5 ettari con le mie sola forza lavoro e con modestissimi investimenti. Confesso di aver avuto momenti di dubbio durante questi sette anni che mi hanno spinto a ristudiare una delle scienze più antiche dell'uomo L'AGRONOMIA. Oggi stò raccogliendo i primi frutti e intravedere un futuro gravido di promesse, ma deluso da quanti hanno iniziato insieme a me e stanno abbandonando una tortuosa, ma sicura strada per un'agricoltura future per entrare nel casello di un'autostrada impercorribile. Buona giornata a tutti.
_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
|
12/10/2012, 12:22 |
|
|
maxdef
Iscritto il: 11/02/2011, 8:44 Messaggi: 276 Località: Roma
|
Pallinof se hai avuto dubbi tu nel corso degli anni con un bagaglio tecnico/scientifico su cui ragionare, non ti devi meravigliare se anche altri, che si basano essenzialmente sui risultati ottenuti personalmente nel proprio orto,possano avere dubbi....solo il tempo darà la ragione o il torto
|
12/10/2012, 17:48 |
|
|
PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
|
maxdef ha scritto: Pallinof se hai avuto dubbi tu nel corso degli anni con un bagaglio tecnico/scientifico su cui ragionare, non ti devi meravigliare se anche altri, che si basano essenzialmente sui risultati ottenuti personalmente nel proprio orto,possano avere dubbi....solo il tempo darà la ragione o il torto Giusto Max, ho avuto molti dubbi, ma mi sono sempre messo in discussione personalmente cercando di capire dove avevo sbagliato oppure che cosa non avevo fatto. Prima di arrivare alla conclusione di gettare il bambino con l'acqua sporca. Immagina un viandante che è colto dal dubbio di raggiungere la meta prefissa, gli sorge il pensiero: di aver sbagliato strada oppure pensare che il proprio modo di camminare non sia il più adatto....solo il tempo darà la ragione o il torto. Un cordiale saluto.
_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
|
12/10/2012, 18:11 |
|
|
MarcelloC
Iscritto il: 13/12/2008, 2:20 Messaggi: 804 Località: Chia(VT)
Formazione: Laurea in filosofia
|
Piano, confesso di aver gettato la spugna per quanto riguarda la coltivazione di ortaggi estivi senza irrigazione nel terreno in cui mi trovo ora. Per il resto assolutamente no e l'agricoltura naturale mi convince sempre di più. In questi giorni vedo nascere spontaneamente biete, cime di rapa, fave e cipolle. Anche una zucca è nata, ma dubito riuscirà a fruttificare. Quelle nate a maggio si sono carbonizzate a luglio. Per questo per il periodo estivo preferisco contare più sul cibo che possono darmi capre e api, che almeno vanno da sole a prendersi l'acqua, e galline e alberi che si accontentano di poco niente da bere. Ma ben lungi dal convertirmi al convenzionale.
Ero partito come apprendista biodinamico, poi sono stato convertito al naturale da un personaggio incontrato in treno.
|
12/10/2012, 22:45 |
|
|
peter37
Iscritto il: 24/08/2012, 12:45 Messaggi: 97
|
no Marcello,non credo proprio che i conigli tornino la sera in gabbia,anche perchè escono a quell'ora,specialmente con il caldo estivo.In estate se proprio da te non c'è erba puoi seguire il consiglio che hai dato a me per l'orto:riduci e tieni solo qualche coniglia da far riprodurre poi quando quando cresce l'erba e nel frattempo dai un po di fieno o altro (il coniglio mangia praticamnente tutto tranne le ortiche e poco altro). Riguardo invece all'abbandono dell'agricoltura naturale forse mi sono spiegato male se qualcuno ha capito così.Io ho solo detto che anche se le rese sono ridicole,almeno nel mio caso,questo tipo di attività mi affascina enormemente e che avrei continuato a praticarla nonostante le difficoltà,la fatica e il tempo occorrente.Mi spiace solo di non essere decisamente smentito da qualcuno che mi dimostri che sono solo io ad avere il problema e che in questa discussione PRATICA avrei trovato delle soluzioni. Resta comunque il fatto che se devo mangiare e vivere di quello che produco,per ora,devo per forza fare una parte di orto +/- bio convenzionale o passare al supermercato. buonanotte
|
12/10/2012, 23:59 |
|
|
pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
|
mio zio allevava i conigli in grandi recinti.. per il ricovero aveva costruito delle casette interrate raso terra con diverse uscite.. per sfuggire ai rapaci .. per prenderli andava di notte e alzando il tetto .. funzionava bene ed erano buonissimi.. ciao nino
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
|
13/10/2012, 0:08 |
|
|
MarcelloC
Iscritto il: 13/12/2008, 2:20 Messaggi: 804 Località: Chia(VT)
Formazione: Laurea in filosofia
|
Grazie, più o meno avevo pensato a qualcosa di simile, a parte che quì ho anche il problema molto serio delle faine, dunque dovrei fare dei bunker per fargli passare la notte. Solo mi sarebbe piaciuto lasciargli molta più libertà, recintare ampi spazi è anche parecchio costoso al giorno d'oggi.
Per quanto riguarda l'orto, anche Fukuoka aveva un piccolo orto tradizionale(tradizionale orientale è abbastanza simile al sinergico se non sbaglio, o comunque su cumuli) vicino a casa concimato con compost vegetale e anche feci umane se non ricordo male. Questo per ribadire che non vedo grossa collisione fra i tre metodi principali di coltivare ortaggi di cui si parla in questa discussione: semina su sodo, trapianto di piantine su sodo e piccolo orto per autoconsumo su cumuli stabili.
|
14/10/2012, 23:33 |
|
|
biociccio
Iscritto il: 19/01/2012, 14:33 Messaggi: 154 Località: Prato
|
Ricordi bene Marcello, sulle deiezioni umane fukuoka suggeriva molto elegantemente che avremmo dovuto trovar loro una sistemazione... Mi domando se non sia il caso di evitare dogmi, del resto il non fare è molto difficile da definire, ma di questo si può dire con certezza che nessun dogma gli appartiene. Mi stupisco a volte di pallinof, capace di coinvolgermi e di farmi riflettere, che si turbi per così poco. I contributi di frasantel, di raviolo, di marcelloc ed altri ancora testimoniano la volontà di cercare vie altenative, per quanto mi riguarda siete tutti di grande stimolo e compagnia in questo percorso.
Para mi solo recorrer los caminos que tienen corazon, cualquier camino que tenga corazon. Por ahi yo recorro, y la unica prueba que vale es atravesar todo su largo. Y por ahi yo recorro mirando, mirando, sin aliento.
Per me c'è solo il viaggio su strade che hanno un cuore, qualsiasi strada abbia un cuore. Là io viaggio, e l'unica sfida che valga è attraversarla in tutta la sua lunghezza. Là io viaggio guardando, guardando, senza fiato. (C.Castaneda, "A scuola dallo stregone")
|
15/10/2012, 0:14 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 14 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|