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Orto con metodo Fukuoka, discussione PRATICA
Autore |
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marcobi
Iscritto il: 11/06/2012, 10:04 Messaggi: 44 Località: Molise
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...fermo restando, beninteso, che l'obbligo di registrazione della VITA (sotto forma di semi o di fruttiferi) in un catalogo continua a sembrarmi una boiata pazzesca...
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16/09/2012, 10:14 |
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Davidemontagna
Iscritto il: 28/03/2012, 16:59 Messaggi: 22
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Sono d` accordo, e` una cosa da fuori di testa comunque.
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16/09/2012, 13:28 |
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PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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Paolaki ha scritto: 3) in tanti finora hanno citato testi, ma in maniera sporadica e disordinata. Vi va, e lo chiedo a ognuno, di elencare i tre (+ o -) libri agronomici che ritenete fondamentali, quelli che più vi hanno formato o appassionato o convinto? Io ho un debole per le cose scritte bene, anche a discapito della completezza. Va bene anche roba di cucina, artigianato agricolo e giù di lì. Per ora basta, vi saluto e vi allego una foto delle diverse varietà dei pomodori raccolti ieri (quelli piccoli gialli e quelli verdi sono buonissimi!) http://flic.kr/p/d6Q7Mm" target="_blank" target="_blank Libri che mi hanno illuminato: Satanarium G. Groddek, Catechismo agricolo ad uso dei contadini Don Giovanni Rizzo, Furore John Steinbeck. Ciao Paolaki
_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
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16/09/2012, 14:46 |
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Paolaki
Iscritto il: 23/08/2012, 13:57 Messaggi: 29 Località: Oltrepo Pavese, bassa collina
Formazione: Laureato in Lettere Moderne, specializzato in nomadismo
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Coraggio utenti, fate sentire anche i vostri consigli geografici e bibliografici.
francesco, io proveró a esserci al tuo incontro.
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16/09/2012, 17:49 |
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frasantel
Iscritto il: 22/06/2012, 13:33 Messaggi: 44 Località: Berzano di San Pietro (AT)
Formazione: laurea in filosofia
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Paolaki ha scritto: 1) mi é parso di capire che la più ricorrente critica ai letti rialzati (hazelip?) sia la distruzione del sistema sotterraneo che il movimento e trasporto di terra comporterebbe. 2) Qual é secondo voi il miglior paese in Europa per un coltivatore diretto, per un'agricoltura di sostentamento famigliare variegata con tecniche quali quelle discusse finora? 3) in tanti finora hanno citato testi, ma in maniera sporadica e disordinata. Vi va, e lo chiedo a ognuno, di elencare i tre (+ o -) libri agronomici che ritenete fondamentali, quelli che più vi hanno formato o appassionato o convinto? Io ho un debole per le cose scritte bene, anche a discapito della completezza. Va bene anche roba di cucina, artigianato agricolo e giù di lì. http://flic.kr/p/d6Q7Mm" target="_blank" target="_blank" target="_blank 1) Per me il problema dei bancali é che impediscono una gestione intensiva della coltivazione (non si possono fare semine dirette a spaglio e falciare); in quanto sovraesposti alla forza dell'aria sono idrovori e necessitano impianti stabili di irrigazione (spesso insufficienti, la Hazelip lavorava alle pendici dei pirenei, zone fortemente piovose); inoltre essendo contrari alla forza di gravità le intemperie li riconducono man mano al livello del suolo. 2) Per me il posto migliore é dove si hanno più amici, o la famiglia, o un lavoro soddisfacente, o la possibilità di contribuire attivamente alla creazione di una società basata su rapporti reciprocamente arricchenti. Ovunque questo posto sia bisognerà cercare poi dei terreni-casa alle pendici delle montagne o delle colline, vicino a dei corsi d'acqua, dove il suolo é profondo e la falda freatica vicina.. 3) Mi viene in mente un libro molto bello da aggiungere a quelli già citati "Weeds. Guardians of the Soil" by Joseph A. Cocannouer Un felice saluto a tutti,
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18/09/2012, 12:31 |
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rubyleo
Iscritto il: 18/09/2012, 22:31 Messaggi: 2
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Salve a tutti Frasnel, ho letto la tua situazione, avrei desiderio di scambiare due parole, se possibile, giusto per sapere... saresti disposto a ripetere il tuo esperimento/operato in un altro luogo? la mia mail rubyleo@libero.it
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18/09/2012, 23:13 |
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pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
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frasantel ha scritto: Paolaki ha scritto: 1) mi é parso di capire che la più ricorrente critica ai letti rialzati (hazelip?) sia la distruzione del sistema sotterraneo che il movimento e trasporto di terra comporterebbe.
1) Per me il problema dei bancali é che impediscono una gestione intensiva della coltivazione (non si possono fare semine dirette a spaglio e falciare); in quanto sovraesposti alla forza dell'aria sono idrovori e necessitano impianti stabili di irrigazione (spesso insufficienti, la Hazelip lavorava alle pendici dei pirenei, zone fortemente piovose); inoltre essendo contrari alla forza di gravità le intemperie li riconducono man mano al livello del suolo.
cocannouer
Un felice saluto a tutti, non mi è chiaro il discorso "sovraesposti alla forza dell'aria" ma se il terreno è sempre coperto di paglia non mi sembra che siano sovraesposti e che siano idrovori anzi... i mmiei bancalini hanno sopportato bene la siccità estiva al contrario degli orti tradizionali. cosa vulo dire contrari alla forza di gravità?? sui bancali si continua a mettere "roba" e se si instaura un buon equilibrio l'altezza può rimanere costante... le intemperie su una copertura di paglia hanno poco effetto.. cioa Nino
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
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18/09/2012, 23:54 |
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pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
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Vorrei avvisare gli interessati che : Corso teorico-pratico di agricoltura sinergica Da giovedì 1 a domenica 4 novembre 2012 Presso il mio terreno Comune di Monzuno Realizzeremo insieme un orto sinergico di circa 100 mq. con relativo impianto d’irrigazione, semine, trapianti e pacciamatura. Durante le quattro giornate si alterneranno momenti di approfondimento teorico a lavoro pratico sul campo. Il corso sarà condotto da Anna Fanton e Anna Benzoni, docenti della libera scuola di agricoltura sinergica Emilia Hazelip. ( www.agricolturasinergica.it) se qualcuno è interessato .... può contattarmi ciao Nino
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
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18/09/2012, 23:59 |
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PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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pioppino ha scritto: Vorrei avvisare gli interessati che : Corso teorico-pratico di agricoltura sinergica Da giovedì 1 a domenica 4 novembre 2012 Presso il mio terreno Comune di Monzuno Realizzeremo insieme un orto sinergico di circa 100 mq. con relativo impianto d’irrigazione, semine, trapianti e pacciamatura. Durante le quattro giornate si alterneranno momenti di approfondimento teorico a lavoro pratico sul campo. Il corso sarà condotto da Anna Fanton e Anna Benzoni, docenti della libera scuola di agricoltura sinergica Emilia Hazelip. ( http://www.agricolturasinergica.it" target="_blank) se qualcuno è interessato .... può contattarmi ciao Nino Sapete la differenza tra l'agricoltura sinergica e il metodo Fukuoka???????????????????????????????????????????? Bene ve lo dico io: per realizzare un orto sinergico occorrono quattro giorni mentre un orto Fukuoka quattro anni (minimo). Auguri Nino
_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
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19/09/2012, 8:01 |
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pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
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PALLINOF ha scritto: pioppino ha scritto: Vorrei avvisare gli interessati che : Corso teorico-pratico di agricoltura sinergica Da giovedì 1 a domenica 4 novembre 2012 Presso il mio terreno ................... Sapete la differenza tra l'agricoltura sinergica e il metodo Fukuoka???????????????????????????????????????????? Bene ve lo dico io: per realizzare un orto sinergico occorrono quattro giorni mentre un orto Fukuoka quattro anni (minimo). Auguri Nino allora facciamo l'orto sinergico intanto...
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
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19/09/2012, 12:29 |
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