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Orto con metodo Fukuoka, discussione PRATICA
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PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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Ottimo Raviolo, la prima foto mi sembra cicoria e la seconda un cavolo cappuccio, ancora in uno stadio giovanile e abbastanza lontano dalla raccolta. Non ho capito bene se la semina è stata fatta a file o a spaio e quali accorgimenti hai usato per contenere le altre piante spontanee. Sto provando con trapianto in file di lattuga di specie diverse e pacciamatura con triturato legnoso . Questo è l'impianto di 2 giorni fa. Fatti e non parole, un salutone a tutti.
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LATTUGA SU SODO.jpg [ 285.27 KiB | Osservato 3492 volte ]
_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
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24/04/2009, 22:14 |
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raviolo
Iscritto il: 10/03/2009, 15:08 Messaggi: 1393 Località: Asti
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a dire il vero, nel caso dell'insalata non ho adottato nessun accorgimento.. seminata nel prato senza tagliare ne zappare. per i cavoli invece ho seminato attorno un tappeto fitto di valeriana.. che mi pare faccia una buona barriera.. tra l'altro e' anche buona (costa un po il seme, ma comunque non va sprecato)
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24/04/2009, 23:12 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
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Diceva giustamente un ricercatore pagato (mal pagato) dallo stato italiano, ieri l'altro ad un convegno che il problema non sono i fitofarmaci ma coloro che li usano nei modi e nei momenti sbagliati!!!!!! Riflettevo inoltre sul fatto che non siete d'accordo che il vs tipo di agricoltura sia di tipo domenicale ed allora vi inviterei a rischiare visto che siete imprenditori per cominciare a coltivare un bel paio di ettari di patate e cavoli in stile Fukuoka.Alla fine pubblicate i bilanci colturali. Questi dovrebbero essere fatti e non parole. Relativamente alle foto dei cavoli avrei preferito vedere il momento della raccolta che dubito si sia verificata con tutte le larve che mangiavano.
_________________ I
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25/04/2009, 16:19 |
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raviolo
Iscritto il: 10/03/2009, 15:08 Messaggi: 1393 Località: Asti
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mah..per provare una seminatrice che ho progettato e costruito ne ho messi giu qualche migliaio, di cavoli.. e devo dire che la raccolta e' comunque stata soddisfacente, evidentemente c'e' stata una parte del raccolto danneggiata dalle avversita', ma quest'anno conto di ripetere l'esperienza. Poi se per questo, la mia societa' agricola e' talmente "domenicale" che a due anni dall'avvio e' gia in contabilita' ordinaria, considerato che siamo partiti con terreno a gerbido , non mi pare male. Forse che prima di dar aria alla lingua bisognerebbe riflettere un attimo? altrimenti ,con lo stesso metro, potrei dire che e' facile fare dello spirito quando si ha uno stipendio pagato e non si gioca sulla propria pelle...
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25/04/2009, 17:43 |
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raviolo
Iscritto il: 10/03/2009, 15:08 Messaggi: 1393 Località: Asti
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mi permetto di aggiungere ancora una cosa.. So benissimo quali trattamenti ,e quali fitofarmaci tradizionali utilizzare per contrastare le avversita' nelle mie coltivazioni. Ho consulenti estremamente preparati e qualificati, dispongo di attrezzature moderne ,efficienti e certificate, ho dipendenti in grado di effettuare le lavorazioni. Percio' tutta questa ironia sul dilettantismo mi pare una volta di piu fuori luogo. QUI NON STIAMO PARLANDO DI COLTIVARE CAVOLI NEL MODO TRADIZIONALE. Bensi si sta umilmente cercando di trovare un modo piu efficiente di farlo e lo si fa a SPESE PROPRIE.. non stipendiati da enti piu o meno inutili o con finanziamenti piovuti da chissa dove. Comincio davvero a pensare che tutto questo accanirsi sia perche' qualcuno si senta il classico cadreghino smosso da sotto al sedere .
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25/04/2009, 19:50 |
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PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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Buon giorno Raviolo crdedo sia inutile farsi sangue cattivo cedendo all'impulso di rispondere a certe provocazioni: "Perdona loro perchè non sanno quello che dicono". Concordo con te che l'interesse oggi verso metodi più naturali nasce dall'esigenza di ridurre i costi di produzione e creare spazi di mercato per prodotti di qualità. La differenza dai primi pionieri del biologico anni 80 risiede nel fatto che oggi molti agricoltori pentiti dell'agricoltura convenzionale, costretti per far quadrare i conti, vedono nei sistemi di coltivazione alternativi la possibilità di poter continuare a poter vivere di agricoltura. E questi tecnici cresciuti e nutriti all'ombra delle cattedrali universitarie ci fanno semplicemente sorridere. Perchè il nostro amico Eugenio non va a parlare ai cerealicoltori inferociti e affamati proponendo una sua miracolosa varietà nascosta nel suo cassetto invece di perdere tempo a dare consigli per un'agricoltura da balcone?????? Buona domenica a tutti.
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26/04/2009, 8:19 |
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raviolo
Iscritto il: 10/03/2009, 15:08 Messaggi: 1393 Località: Asti
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si hai ragione.. e aggiungo che , se quel ricercatore come unica soluzione sa scaricare il barile sull'utilizzatore finale (che e' poi l'unico che in definitiva ci rimette la pelle) beh, per me quel ricercatore e' pure pagato troppo. A zappare dovrebbe andare. Comunque, ho acquistato qualche mese fa un biotrituratore, con l'intenzione di utilizzarlo per ridurre in scaglie la ramaglia residuale dalla pulizia dei boschi.. Per il momento viste le quantita' di rami da triturare posso disporre di diversi metri cubi di legno triturato a piccole scaglie. Pensavo di costruire un essiccatore in modo da sterilizzarle in qualche modo e poterle poi usare come materiale pacciamante da distribuire. Per il riscaldamento non le utilizzo in quanto la casa e' scaldata a legna vera. Pallinof hai qualche idea di come limitare le muffe?
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26/04/2009, 10:03 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
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Carissimi imprenditori che fortuna Voi che non avete bisogno del mio misero e sicuro stipendio che purtroppo mi devo tenere buono xchè altrimenti chi mi darebbe da mangiare visto che dopo 25 anni di esperienza so solo dare consigli su agricoltura da balcone Premesso che non mi sembra di avervi deriso ma l'ironia degli interventi era comune e visibile in tutte le risposte e non accetto assolutamente le vs offese gratuite e fuori luogo. Certamente non vi devo spiegazioni sul mio operato e non siete giudici in grado di valutarlo nonostante uno di voi sia un collega( a volte però ho dei forti dubbi) per raviolo: mi sembra che all'inizio ti sia presentato come un dilettante che faceva tutt'altra attività e poi viene fuori he sei un agricoltore di professione.Ti sto solo chiedendo dati economici per cercare di capire quello che fai.Ti ho offeso? Crdeo proprio di No. TU SI invece ed in modo gratuito. Il forum è fatto per scambiarsi opinioni e consigli e non per imporre modi di fare. Relativamente al ricercatore che pure hai offeso senza conoscere ti assicuro che il misero stipendio se lo guadagna visto che i finanziamenti se li trova dai soggetti privati e non attingendo a fondi pubblici. per pallinof dico solo che la megalomania non ha limiti. Sono stato fin troppo educato e contenuto nella mia risposta cordiali saluti, buon lavoro e tanti successi Ps perchè partecipate a questo forum dove si parla di agricoltura da balcone?
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26/04/2009, 13:15 |
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PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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Ciao Raviolo uso da circa tre anni il biotrituratore per trattare i residui di potatura che conservo in sacchi di plastica. Sono ottimi per la pacciamatura delle ortive subito dopo il trapianto, il loro contenuto in tannini esplica un efficace controllo sulla germinazione di piante non desiderate. Non ho rilevato la necessità di utilizzare un’essicatore o sterilizzatore in quanto la loro utilizzazione avviene per specie completamente diverse (ortive). Le muffe possono essere controllate con l’arieggiamento del compost provocato da un periodico rimaneggiamento. Non mi risulta però effetti negativi dovuti allo sviluppo di muffe nel biotriturato, anzi ho notato un notevole innalzamento della temperatura con effetto benefico sulla coltura. L’utilizzo di residui legnosi triturati potrebbero essere facilmente utilizzati da una trapiantatrice meccanica su sodo che tu potresti costruire.
PS Dopo due mesi dalla nascita la discussione sul metodo fukuoka conta 137 post e 1308 visite, polemiche a parte.
Cordiali saluti a tutti.
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26/04/2009, 18:32 |
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raviolo
Iscritto il: 10/03/2009, 15:08 Messaggi: 1393 Località: Asti
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mi son presentato come apprendista inesperto delle tecniche che dovrebbero essere descritte in questo forum e senz'altro lo sono. Riguardo al ricercatore, ho solo detto che a mio avviso se come unica soluzione propone uno slogan che indica il coltivatore come unico responsabile dei danni da fitofarmaci per manifesta incapacita' ad usarli, quel signore non fa bene il suo lavoro. Ti ho offeso?.. mi spiace.L'oracolo ,se preso in giro, a volte lo fa . Rispetto i tuoi 25 anni di esperienza, ma ti ripeto, stiamo parlando di Tecniche agronomiche DIVERSE da quelle su cui lavori abitualmente tu. Scrivo su questo forum perche c'e' scritto " orto con FUKUOKA " non c'e' scritto "orto da balcone"..o "orto intensivo".. Mi pare che quello fuori tema sia tu, finora non mi pare di aver visto un solo intervento tuo che fosse costruttivo ed in tema con il thread. Non sei d'accordo con questa tecnica, lo abbiamo capito. Pallinof in effetti, l'idea era proprio quella di utilizzare un distributore di triturato su di una linea di coltivazione robotizzata. Pensavo all'essicatore perche ho l'impressione che il prodotto asciutto sia piu stabile e piu facilemnte gestibile in modo automatico
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26/04/2009, 22:29 |
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