interessante l'esperienza di francesco, e magari se possibile passero' a trovarlo (e' a pochi km da me).

Pregherei di smettere di passare il filmato della BBC come propedeutico a Fukuoka, sono a mio parere nettamente in antitesi.
Si tratta di un filmato propagandistico (alla walt disney) di uno degli esempi di feudalesimo nobiliare colonialista ancora presenti nel mondo.
A questa stregua potremmo passare il parco del gran paradiso come esempio di fattoria del futuro.
Magari... lo stato erogasse per ogni campo le cifre che impiega per il parco. Sono esempi evidentemente impossibili da seguire. A meno di fortissimo intervento statale o di ritorno alla nobilta' di tipo inglese appunto.
Non dimenticherei il fatto che fukuoka e' giapponese, ricchissimo. La mentalita' di un giapponese nobile e' quanto di piu diverso si possa immaginare rispetto alla nostra. Ricordo che i giapponesi son usi alla coltivazione dei bonsai, e per cultura son quasi incomprensibili per noi. Mi e' capitato di andare a lavorare in giappone per un certo periodo.
Ho toccato con mano certe loro storture mentali (non sto criticando il metodo) e, seguire il filo logico di un samurai non e' sempre possibile per un occidentale. E comunque fukuoka ricercava prima di tutto un metodo per ottenere qualita' e produzione a basso costo. Gli stessi obiettivi che si pone chiunque coltivi (ottenere il massimo raccolto costante nel tempo con il minimo sforzo).

Scusa ravioli ma non ho capito minimamente il denso del tuo post....

secondo me sono molto più interessanti i video su Emilia Hazelip che sono a questo indirizzo (sono 3), non sono subito i primi, bisogna scrollare la pagina.

JK

Quale pagina?

scusate ecco il link:

http://ortocittadino.wordpress.com/4-video/

JK

il senso del mio post e' che non ci si puo' basare su un filmato propagandistico della bbc per passare concetti in fondo banali.

In succo che si dice? che gli inglesi non hanno piu petrolio e gas ,infatti son due anni che non riescono ad approvvigionarsi di concimi azotati a causa della penuria di gas dei loro giacimenti.
Stanno sotto sotto spingendo politicamente per finanziare la BP (responsabile tra l'altro dell'incidente alla piattaforma che ha inquinato la corrente del golfo) e per far passare nell'opinione pubblica la necessita' di ricorrere a fracking e a tecniche di estrazione estremamente invasive.
E lo fanno in modo molto subdolo, presentando una delle campagne piu sovvenzionate al mondo e,a dispetto delle apparenze presentate nel filmato.. coltivate in modo estremamente intensivo. Stanno facendo passare nel cittadino medio il concetto del: "a causa della prossima mancanza di petrolio la soluzione e' tornare a fare i raccoglitori di bacche costretti a mangiare le foglie del tiglio invece dell'insalata, con la meta' delle vacche di oggi" .
Particolari come la volpe che divide il campo con il contadino, insieme al fagiano mi fanno ridere,soprattutto pensando al fatto che ci troviamo nella patria della caccia alla volpe. Mi sembra insomma tutto un po' troppo "citizien orienteed". Insomma che nella foresta vergine si possano trovare alimenti per una tribu' non ci piove,e' meno probabile pero' che un torinese della crocetta si adatti a mangiare serpenti o cavallette.
Volendo tornare a fukuoka, cerchiamo di stare con i piedi per terra, meraviglioso l'orto personale di 500 metri,
pero' vorrei citare un fatto accaduto a me.
Anni fa (ero ragazzino) mia madre fece ripulire il giardino della nuova casa appena costruita dove eravamo andati ad abitare e fece seminare il trifoglio. Io per farle uno scherzo andai dalla mia amica (figlia del proprietario di un negozio di sementi) e mi feci regalare un paio di etti di sementi scadute e le sparsi mescolandole tra loro per tutto il prato.
In pratica trasformai il prato in un enorme orto sinergico. Anni dopo il trifoglio era scomparso ma mangiavamo ancora costine ,spinaci, insalate etc nate spontaneamente.

Bah....abbiamo due visioni molto distanti.

non credo Haze.
Forse e' piu corretto dire che abbiamo due esperienze piuttosto distanti.

Probabilmente, non ti conosco per dirlo..

Raviolo, mi sono ribaltato dalle risate