Mai dire mai PallinoF ... e poi l'idea di passeggiare nel tuo Eden in compagnia dei Metarhizium anisoplia mi attizza ... ... A ...
io non rispondo alla tua domanda, non mi sento in grado di parlare del sovescio. Invece ti quoto per la passeggiata mi piacerebbe fare insieme a te un giro nel giardino armonico e coglier l'armonia e la bellezza dell'orto di pallinoF..... ciao nino
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
Non voglio fare il "sovescio" ... vorrei seminarlo e quando è l'ora del trapianto dei pomodori ... (mi sento un piccolo chirurgo ... ) tagliarlo e mettirci i pomodori e poi ricoprire con il trifoglio tagliato... E' possibile una competizione fra le radici? Questo matrimonio ... s'ha da fare?
_________________ "nessuna risposta ... è una risposta" (Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano )
28/02/2012, 20:44
lisandro
Iscritto il: 24/08/2008, 1:24 Messaggi: 47 Località: lariano roma
mi preoccupa di più quella bestiolina che fa i buchi.. se non è una talpa sarà un topolino come lo scaccio almeno non vorrei ucciderlo, ma c'è tanto posto nel bosco di dietro al mio campetto. ciao Nino
Se state parlando delle arvicole, non posso fare a meno d'intervenire. Se non altro per solidarietà. Se ci fosse una qualche divinità o anche solo un nume tutelare al quale affidarsi, sarei disposto a convertirmi!
Io quei famosi bancali sinergici li ho dovuti fare non tanto per dissipare la noia, quanto piuttosto perché era la soluzione ottimale per smaltire le montagne di frasche rimanenti dagli alberi abbattuti e fornire un sito dove rovesciare la terra sbancata... Il risultato è che fatico a mantenere pacciamato. Con poca pacciamatura gli uccelli (e soprattutto i merli) mandano tutto all'aria in qualsiasi periodo dell'anno. Con sufficiente pacciamatura il bancale può accogliere solo piantine già sviluppate. Per me che prediligo recuperare le sementi non è il massimo, perché non posso prevedere un semenzaio per tutte le orticole comprese rucola, bietola e cicorie. Dalla semina a spaio con le palline d'argilla io non riesco ad ottenere risultati. Se poi qualcosa che germina riesce a contentarsi solo del sole mattutino (come nel mio caso) e resiste le gelate regolari con nevicate annesse, ci pensano poi le arvicole che nei loro slanci di generosità son capaci di razziare solitamente le piantine più vigorose (che nel vostro caso sarebbero le più stentate).
Scusate se mi ripeto sempre sulle stesse cose, ma anche a sforzarmici proprio non le trovo delle cose entusiasmanti da raccontarvi.
O forse sì. Guardate questo video per amatori:
e anche la versione un po' ridotta e sottotitolata (e dal finale suggestivo):
Ultima modifica di lisandro il 29/02/2012, 2:07, modificato 1 volta in totale.
29/02/2012, 2:02
lisandro
Iscritto il: 24/08/2008, 1:24 Messaggi: 47 Località: lariano roma
Non voglio fare il "sovescio" ... vorrei seminarlo e quando è l'ora del trapianto dei pomodori ... (mi sento un piccolo chirurgo ... ) tagliarlo e mettirci i pomodori e poi ricoprire con il trifoglio tagliato... E' possibile una competizione fra le radici? Questo matrimonio ... s'ha da fare?
cioè pensi ch emettendo i pomodori insieme al trifoglio siano sinergici e non antagonistI ???? E Che i pomodori non soffrono per furto di acqua e nutritivi ?? cioa nino
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29/02/2012, 2:20
haze
Iscritto il: 28/07/2010, 23:50 Messaggi: 620 Località: Tula, Sardegna del Nord
Formazione: Diploma Geometra
io lo scorso anno ho coltivato inmezzo al trifoglio nano, e i pomodori assieme alle zucchine sono venuti benissimo,anche quelli seminati tardi nel terreno già molto duro. se non fossero arrivate le cimici a rovinare i frutti ne avrei mangiati fino a ottobre inoltrato. avevo messo rio grande, cigliegino, costoluto toscano, solo quest'ultimo ha stentato un po, ma era solo una pianta quindi non posso trarre conclusioni in merito, invece i primi due erano molti e hanno fruttificato molto.
Ciao, il trifoglio non compere con le piante a radice, ho provato sia con diversi fiori che con qualche ortaggio. Anche fukuoka lo usava come pacciamatura verde, tiene coperto il terreno. L'importante è che sia una varietà che non cresce molto il altezza altrimenti copre le piantine.
Ciao
29/02/2012, 9:41
fdueotto
Iscritto il: 27/09/2011, 13:06 Messaggi: 15 Località: tra Lucca e Pistoia
ciao ragazzi.. volevo fare una domanda riguarda agli alberi da frutto: E' possibile convertire un frutteto che ha sempre subito trattamenti e potature secondo i principi "classici" di agraria in un frutteto "naturale"? C'è un frutteto in affitto vicino a casa 100 piante (pesche, e ciliege) su 3000 mq cresciuto a colpi di trattamenti chimici..
[...]
Arrivo adesso alle 100 pagine! Complimenti!
Provo a dare il mio contributo. Sicuramente ci vuole molto tempo e se il terreno è in affitto andrebbe valutata bene l'opportunità. Da un punto di vista pratico, se non sbaglio (magari qualcuno più esperto potrà confermare o smentire) anche il disciplinare del biologico prevede un iter particolare per la conversione da colture trazionali a biologiche: un periodo di transizione di circa 4/5 anni entro i quali, gradualmente, si sotituiscono i trattamenti tradizionali con quelli naturali.
Esempio: se le piante hanno seguito finora 5 trattamenti chimici, il primo anno farai 4 trattamenti chimici e 1 sostituto naturale il secondo anno 3 trattamenti chimici e 2 sostituti naturali il terzo anno 2 trattamenti chimici e 3 sostituto naturale ...
Ovviamente ogni anno devi valutare se le piante reagiscono bene oppure presentano dei problemi.
29/02/2012, 14:03
MarcelloC
Iscritto il: 13/12/2008, 2:20 Messaggi: 804 Località: Chia(VT)
Formazione: Laurea in filosofia
Scusate un'altra parentesi non pratica, ma sono molto pignolo sul linguaggio. Chiamare tradizionale l'agricoltura oggi in voga è una cosa secondo me sbagliatissima. Per migliaia di anni l'uomo ha coltivato senza l'uso di macchine, fertilizzanti chimici e pesticidi. Diciamo che da più o meno 100 anni usa questi mezzi. Quali delle due agricolture è quella tradizionale? Il termine convenzionale è più neutrale. Personalmente preferisco chiamarla agricoltura industriale.
Scusate un'altra parentesi non pratica, ma sono molto pignolo sul linguaggio. Chiamare tradizionale l'agricoltura oggi in voga è una cosa secondo me sbagliatissima. Per migliaia di anni l'uomo ha coltivato senza l'uso di macchine, fertilizzanti chimici e pesticidi. Diciamo che da più o meno 100 anni usa questi mezzi. Quali delle due agricolture è quella tradizionale? Il termine convenzionale è più neutrale. Personalmente preferisco chiamarla agricoltura industriale.
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