Non avendo io esperienza alcuna di semina e quindi di quando seminare, mi consiglieresti un altro libro in cui sono indicati i momenti di semina senza discorsi di astrologia e superstizione oppure devo procedere diversamente senza alcun libro?
o forse basta la tabella con indicati i mesi di semina di ogni ortaggio con indicata anche la luna se calante o crescente, tabella come quella che trovo a pagina 26 di questo pdf? link pdf http://terra-e.it/content/uploads/Manua ... errara.pdf
Personalmente guardo la temperatura e le condizioni umidità più adatte per ogni pianta. È già abbastanza difficile fare corrispondere tutto ciò con la mia disponibilità, per non aggiungere altri criteri non "provati scientificamente"...
PakChoi ha scritto:Personalmente guardo la temperatura e le condizioni umidità più adatte per ogni pianta. È già abbastanza difficile fare corrispondere tutto ciò con la mia disponibilità, per non aggiungere altri criteri non "provati scientificamente"...
nel pdf che ho linkato subito più sopra della tabella parlano anche della temperatura del terreno, dici quella ? la tabella riportata nel pdf, da tua esperienza è corretta per i mesi si e mesi no delle piante che hanno indicato? quindi la potrei prendere come valida per la semina 2018?
non ci sono momenti di semina per i sovesci. quelli sono per gli ortaggi veri. se semini un sovescio troppo tardi, ti dara' meno materia organica ma a lungo andare la media di input organico sara' buona. e come dice pak, la germinazione e' dominata da considerazioni di temperatura del suolo. finche' la temperatura e' nella finestra, si pianta.
io trovo questi libri, che ho letto in parte qua e la', troppo dedicati alla permacultura e troppo orientati verso portare materia organica nell' orto. secondo me l' orto non deve avere alberi o arbusti per poter rendere al meglio. portano via troppa acqua, e far partire delle piantine che hanno radici sotto e' difficile se non impossibile. una serie di sovesci non fara' mai un suolo buono come la prateria vergine, ma e' un compromesso decente. e la materia organica si fa da sola col sovescio, e si fa alla profondita' giusta (meta' in superficie, meta' sottoterra lungo tutto il profilo).
Allora intanto grazie a tutti quelli che mi stanno aiutando nel mio progettino di orto Appena ordinato qualche libricino sull'argomento orto sinergico e antiparassitari naturali autoprodotti, la senape gialla in semi biologici per fare la prova di sostituirla alla pacciamatura di paglia, il produttore dei sementi mi ha risposto dicendomi che il più delle volte muore con il gelo ma se capita che non morirà in qualche modo farò, i libri anche solo per leggermi qualcosa di cartaceo in questi giorni uggiosi, magari qualche spunto lo trovo anche li oltre a vari siti su cui sto spulciando su internet, preso anche nido per uccelli insettivori e mangiatoia, e casetta per le coccinelle, poi penserò come creare con rocce tane per lucertole, la casa per i lombrichi sarà la senape morta, rospi non posso creargli casette o zone per non riempirmi di zanzare, riccio e pipistrello purtroppo non li posso ospitare per il parcheggio della macchina troppo vicino all'orto che li disturba, ed in fine non potevo non prendermi Della Cicoria Bio per farmi un buon caffè durante la lettura dei libri altro da prendere mi pare per ora non ci sia...ora inizio a pensare a come procedere con i lavori...
Io mi sto orientando in questo modo per il sovescio. Dove seminerò colture tardive (come i fagioli), allora nessun problema se il sovescio non muore in inverno. Avrò bisogno del terreno per maggio, quindi le piante eventualmente sopravvissute potranno finire il loro ciclo. Dove avrò bisogno di seminare un po' prima allora userò principalmente il favino e il miglio. Il favino perché se si taglia non ricaccia. Il miglio perché sicuramente non passa l'inverno. La veccia (come vari trifogli) la userei anche da copertura permanente e vorrei provarla con le patate o altre piante che possano coabitare. Attualmente sto sperimentando il rabarbaro col trifoglio nano.