13/09/2017, 9:49
13/09/2017, 12:23
glib ha scritto:PakChoi ha scritto:Mi pongo una domanda: cosa succede se durante l'inverno, la senape (o altro) non muore? E se magari poi ricaccia? Ho visto che non tutte le cultivar di senape sono sensibili al gelo e visto che i rivenditori ne sanno meno di noi...
si', queste piante gelive in climi miti giocano brutti scherzi. avena e daikon sono altri. se la senape ricaccia, fai come me, telo pacciamante e pianta a mano trapianti nei buchi.
13/09/2017, 12:30
PakChoi ha scritto:In Francia ne parlano come di una specie resistente tutto l'anno. Il grosso della produzione mondiale viene dal Canada... Probabilmente si parla di cultivar diverse. Il problema è sapere come si comporterà la pianta che riusciamo ad ottenere.
Nel mio caso, il telo pacciamante non è immaginabile. Si tratta di 500 mq. Avrebbe un costo esagerato.
Mi chiedo se si potrebbe semplicemente schiacciare la pianta sotto un'altra pacciamatura di 5/10 cm di fieno.
13/09/2017, 14:19
Alessandro1944 ha scritto:Mi scuso per l'intromissione da incompetente (il massimo della mia esperienza in argomento era stato provare a ricavare da ritagli del giardino della aiuole rialzate appunto per metterci qualche ortaggio) ma ero rimasto attratto dal titolo così mi sono un po' documentato su cosa sia l'orto sinergico e ora un minimo di idea ce l'ho.
L'altra cosa che mi ha incuriosito e per la quale mi sono inserito per domandare era il termine bancale. Nelle aree orticole e floro-vivaistiche di mia conoscenza il bancale è un piano rialzato, solitamente in cemento o alluminio, su cui si fanno cresce piante anche fuori terra, qui invece si intende, se ho capito bene, una porzione di terreno la cui forma geometrica può variare ma di dimensioni contenute in modo che tutti i punti possano essere raggiunti lavorando dall'esterno, e deve poi essere rialzato per avere uno spessore utile per la coltivazione: quello che non mi è chiaro, anche vedendo le foto e raffrontandole a quelle che osservo in rete, è se il bancale sinergico possa essere isolato dal suolo sottostante (nel qual caso immagino si debba provvedere quantomeno a un sistema drenaggio a prova di precipitazioni intense) o comunque decontestualizzato rispetto a una tradizionale superficie ortiva come parrebbe dalle immagini.
In altri termini se, pur rispettando i quattro principi agronomici fondativi, sia possibile fare orticoltura sinergica ad esempio su un terrazzo o un lastrico solare, cioè in un ambiente assolutamente antropico e lontano dalla "madre terra" (nel qual caso viene praticamente automatico il rispetto della regola della non lavorazione del terreno).
Grazie
13/09/2017, 14:42
Ho trovato anche io un sito che diceva che la senape potrebbe resistere al freddo se non troppo intenso e prolungato, se resistesse potrei decidere di tagliarla a mano tipo con falcetto in primavera prima di seminare i prodotti orticoli, ed il falciato lo uso al posto della paglia come funzione. così facendo non dovrebbero ricrescere le piante di senape tanto da dar fastidio poi agli ortaggi, che dite?
13/09/2017, 15:25
faina1000 ha scritto:glib ha scritto:PakChoi ha scritto:Mi pongo una domanda: cosa succede se durante l'inverno, la senape (o altro) non muore? E se magari poi ricaccia? Ho visto che non tutte le cultivar di senape sono sensibili al gelo e visto che i rivenditori ne sanno meno di noi...
si', queste piante gelive in climi miti giocano brutti scherzi. avena e daikon sono altri. se la senape ricaccia, fai come me, telo pacciamante e pianta a mano trapianti nei buchi.
solo che vorrei piantare semi biologici a file e non trapiantare piantine acquistate ne fatte in semenzaio, posso lo stesso seminare a file tagliando il telo pacciamante senza che poi il primo vento forte me lo rompa tutto o lo faccia volare via a pezzi?
13/09/2017, 15:51
13/09/2017, 22:50
14/09/2017, 1:48
PakChoi ha scritto:Ti consiglio Introduzione alla Permacultura di Bill Mollison
14/09/2017, 8:03
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