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lalory
Iscritto il: 24/05/2010, 14:01 Messaggi: 16 Località: avigliana (torino)
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Buongiorno a tutti e complimenti per il Forum che ho scoperto e seguo da poco. Negli ultimi 3/4 anni ho coltivato un orticello "fai da te" di circa 30 mq, seguendo un po' gli insegnamenti di genitori e/o vicini di casa. Ora stiamo traslocando e il prossimo anno avrò a disposizione circa 400 mq, nei quali vorrei mettere qualche pianta da frutto e provare con un orto bio, sempre per uso famigliare (2 adulti e una bimba) Premetto che ho iniziato ad informarmi e che ad inizio 2011 seguirò un corso apposito, ma mi chiedo se la non lavorazione autunnale del terreno vale anche per un pezzo che è incolto da almeno una decina di anni (solo prato che ogni tanto viene tagliato). C'e' qualcosa di utile che posso fare, oltre a tenere sotto controllo le erbacce da qui all'autunno?
grazie
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24/05/2010, 14:08 |
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Zucca
Iscritto il: 15/05/2010, 17:27 Messaggi: 592 Località: Prov. Milano
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Noi coltiviamo "bio" ma lavorando il terreno. Se non vuoi lavorarlo cerca Fukuoka.
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24/05/2010, 15:12 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao lalory, io ti consiglio di lavoralo, naturalmente quando il terreno è in tempera per non arrecare danni alla struttura. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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24/05/2010, 15:20 |
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PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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lalory ha scritto: Buongiorno a tutti e complimenti per il Forum che ho scoperto e seguo da poco. Negli ultimi 3/4 anni ho coltivato un orticello "fai da te" di circa 30 mq, seguendo un po' gli insegnamenti di genitori e/o vicini di casa. Ora stiamo traslocando e il prossimo anno avrò a disposizione circa 400 mq, nei quali vorrei mettere qualche pianta da frutto e provare con un orto bio, sempre per uso famigliare (2 adulti e una bimba) Premetto che ho iniziato ad informarmi e che ad inizio 2011 seguirò un corso apposito, ma mi chiedo se la non lavorazione autunnale del terreno vale anche per un pezzo che è incolto da almeno una decina di anni (solo prato che ogni tanto viene tagliato). C'e' qualcosa di utile che posso fare, oltre a tenere sotto controllo le erbacce da qui all'autunno?
grazie Ciao lalory e benvenuto, la prima cosa da fare è non chiamarle erbacce vedrai che con il tempo riuscirai ad apprezzare la loro utilità. Secondo comincia a pensare dove collocare i fruttiferi e lo spazio per piantare le ortive e inizia a pacciamare il terreno con la biomassa degli sfalci. Terzo e ultimo prova a seminare leguminose come medica e trifoglio se disponi di acqua per garantire la nascita nel periodo estivo. Non compromettere, con una lavorazione del terreno, la fertilità naturale acquisita dal tuo terreno in dieci annni di prato naturale. Buon lavoro.
_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
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24/05/2010, 17:18 |
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lalory
Iscritto il: 24/05/2010, 14:01 Messaggi: 16 Località: avigliana (torino)
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grazie a tutti. Pallinof, avevo effettivamente letto di non lavorare e pacciamare con gli sfalci (abbiamo acquistato un trituratore), ma secondo te posso piantare anche adesso medica e trifoglio? L'acqua ce l'abbiamo, ma devo fare una lavorazione superficiale o solo spargere i semi? loredana
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25/05/2010, 9:10 |
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PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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lalory ha scritto: grazie a tutti. Pallinof, avevo effettivamente letto di non lavorare e pacciamare con gli sfalci (abbiamo acquistato un trituratore), ma secondo te posso piantare anche adesso medica e trifoglio? L'acqua ce l'abbiamo, ma devo fare una lavorazione superficiale o solo spargere i semi? loredana Ciao Loredana, cercherò di rispondere alle tue domande. Se il prato non è molto alto (20-25 cm) il mio consiglio è di seminare, sfalciare e ammucchiare l'erba nelle file dove verranno piantati i fruttiferi ( con mucchi localizzati dove andranno le piante segnate con un palo) e quelle da destinare alle ortive. Se in vece il prato è molto alto allora conviene sfalciare, raccogliere e seminare. Subito dopo la semina una bella annaffiatura a pioggia da ripetere dopo 3 giorni per almeno una decina di giorni. Lo sfalcio deve essere fatto con una falciatrice a barra falciante per avere del buon materiale da raccogliere facilmente. Buona la scelta del biotrituratore da utilizzare per il materiale legnoso (potature) che ti consiglio di conservare e utilizzare per pacciare il terreno subito dopo il trapianto delle ortive.E' molto importante la disposizione delle piante sulla superficie per garantire un buon accesso e agevolare i lavori di sfalcio e pacciamatura. Alternare sempre file di fruttiferi a file singole di ortive. Buona giornata.
_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
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26/05/2010, 7:44 |
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lalory
Iscritto il: 24/05/2010, 14:01 Messaggi: 16 Località: avigliana (torino)
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Grazie Pallinof erano proprio le risposte che mi mancavano! Allora cominciamo! direi con la prima versione, dal momento che in previsione avevamo già fatto un taglio di erba. Sicuramente ti disturberò ancora per avere ulteriori indicazioni intanto saluti ciao loredana
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26/05/2010, 10:24 |
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pankito
Iscritto il: 13/03/2010, 19:43 Messaggi: 147 Località: provincia Alessandria
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Ciao Loredana, seguo con piacere questa conversazione perchè anche per noi si pone lo stesso quesito! grazie a pallinof per i suoi consigli! se ti va, ci tieni aggiornati sugli sviluppi? per esempio, cosa hai deciso di seminare? erba medica? semini sul prato dopo lo sfalcio, senza arare se ho ben capito? grazie!
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26/05/2010, 11:35 |
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lalory
Iscritto il: 24/05/2010, 14:01 Messaggi: 16 Località: avigliana (torino)
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dunque, avrei pensato di procedere così. nel week end tagliamo il prato e raccogliamo. dopo una quindicina di giorni seminiamo erba medica e trifoglio, sfalciamo e lasciamo li (a quel punto il prato sarà ricresciuto di una quindicina di cm). intanto inizio a pensare bene come organizzare gli spazi, in modo da iniziare a pacciamare nei posti giusti tipo a fine estate. vediamo!!
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27/05/2010, 11:49 |
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pankito
Iscritto il: 13/03/2010, 19:43 Messaggi: 147 Località: provincia Alessandria
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lalory ha scritto: dunque, avrei pensato di procedere così. nel week end tagliamo il prato e raccogliamo. dopo una quindicina di giorni seminiamo erba medica e trifoglio, sfalciamo e lasciamo li (a quel punto il prato sarà ricresciuto di una quindicina di cm). intanto inizio a pensare bene come organizzare gli spazi, in modo da iniziare a pacciamare nei posti giusti tipo a fine estate. vediamo!! grazie! leggerò volentieri l'evoluzione del tuo orto bio!
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27/05/2010, 11:54 |
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