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PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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Ottimo programma, ricordati di innaffiare copiosamente. Ti consiglio di predisporre la sistemazione dei fruttiferi il prima possibile in modo da utilizzare il prodotto degli sfalci, se ci mandi un disegno con le dimensioni ne possiamo discutere insieme. Buon lavoro.
_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
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27/05/2010, 12:47 |
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lalory
Iscritto il: 24/05/2010, 14:01 Messaggi: 16 Località: avigliana (torino)
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molto volentieri. per me siete un grande aiuto domani misuro e lunedì riporto  loredana
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28/05/2010, 12:45 |
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lalory
Iscritto il: 24/05/2010, 14:01 Messaggi: 16 Località: avigliana (torino)
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Allora, il terreno misura mt 25 per 16. il lato lungo è a sud. Intorno ci sono prati, cavalli e una stradina sterrata (dall'altro lato della stradina casa nostra). E' ben esposto, in questo periodo prende il sole dal mattino fino circa alle 18. Sul terreno sono già presenti, nel lato nord e a distanza di 5 mt uno dall'altro due piante di pero che non sono state potate negli ultimi 4/5 anni. Uno dei due ci è stato indicato come “secolare” dai vicini di casa, la pianta ha un diametro di circa 80 cm e un’altezza di una decina di metri.
Quello che vorremmo sicuramente piantare sono alcuni alberi da frutto,1 albicocca, 1 prugna, 1 ramasin (tipico piemontese, una specie di prugnette dolci delle dimensioni di un’oliva), 1 melo di specie del luogo. Come ortaggi pomodori (circa 30 piante), zucche, zucchine,cetrioli, lattuga varia e carote. Per le aromatiche avevo pensato ad una zona nel giardino di casa, ma forse quest’idea va ripensata, almeno per alcune, per il fatto della vicinanza.
ogni aiuto è benvenuto.....
ah, dimenticavo. ho comprato l'erba medica, mentre per il trifoglio sono stata bloccata dalla quantità di varietà...cosa è meglio che prenda?
ciao loredana
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31/05/2010, 11:59 |
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PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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lalory ha scritto: Allora, il terreno misura mt 25 per 16. il lato lungo è a sud. Intorno ci sono prati, cavalli e una stradina sterrata (dall'altro lato della stradina casa nostra). E' ben esposto, in questo periodo prende il sole dal mattino fino circa alle 18. Sul terreno sono già presenti, nel lato nord e a distanza di 5 mt uno dall'altro due piante di pero che non sono state potate negli ultimi 4/5 anni. Uno dei due ci è stato indicato come “secolare” dai vicini di casa, la pianta ha un diametro di circa 80 cm e un’altezza di una decina di metri.
Quello che vorremmo sicuramente piantare sono alcuni alberi da frutto,1 albicocca, 1 prugna, 1 ramasin (tipico piemontese, una specie di prugnette dolci delle dimensioni di un’oliva), 1 melo di specie del luogo. Come ortaggi pomodori (circa 30 piante), zucche, zucchine,cetrioli, lattuga varia e carote. Per le aromatiche avevo pensato ad una zona nel giardino di casa, ma forse quest’idea va ripensata, almeno per alcune, per il fatto della vicinanza.
ogni aiuto è benvenuto.....
ah, dimenticavo. ho comprato l'erba medica, mentre per il trifoglio sono stata bloccata dalla quantità di varietà...cosa è meglio che prenda?
ciao loredana Per avere un quadro più preciso è necessario un disegno dell'appezzamento con: la posizione delle piante da frutto presenti, la posizione precisa di strade e abitazione, orientamento e pendenza. Buona semina per la medica e prova alcune specie di trifoglio più utilizzate nella zona. Non aver timore di seminare, sarà il terreno stesso a selezionare le specie più opportune in questo momento, garantendo loro la possibilità di crescere e propagarsi. Buon lavoro.
_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
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04/06/2010, 7:40 |
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lalory
Iscritto il: 24/05/2010, 14:01 Messaggi: 16 Località: avigliana (torino)
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avevo provato ad inserire un disegno ma non ci sono riuscita, tra orticoltura e informatica...forse dovrei darmi all'ippica!! nel week-end ci riprovo. ciao
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04/06/2010, 12:58 |
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lalory
Iscritto il: 24/05/2010, 14:01 Messaggi: 16 Località: avigliana (torino)
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Buongiorno a tutti. Ho di nuovo bisogno del conforto di Pallinof. Innanzitutto mi scuso per aver interrotto i contatti ma abbiamo avuto dei problemi, tutto risolto per fortuna. Dunque torno al mio progetto di orticello bio. Prima del delirio avevo seminato erba medica, fatto uno sfalcio e lasciato li (terreno incolto da più di 10 anni) Poi avevo studiato un po’ per organizzare quello che avrei voluto seminare, facendo uno schemino. Mi lasciava perplessa il fatto di riuscire a “piantare” senza lavorare il terreno, ma mi pare di aver capito dal forum “fukoka” (per quel che sono riuscita a seguire!!) che è sufficiente fare un foro, piantare e coprire con un po’ di compost o terra fine, corretto? Però mi sono accorta che, in certi punti, il terreno è già lavorato ...ARRRGH!!! TALPE!! Cosa posso fare? Grazie come sempre loredana
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10/01/2011, 13:09 |
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lolita0773
Iscritto il: 04/01/2011, 11:51 Messaggi: 339 Località: Latina
Formazione: diploma analista contabile
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Francesco ha scritto: Ciao lalory, io ti consiglio di lavoralo, naturalmente quando il terreno è in tempera per non arrecare danni alla struttura. Saluti Francesco Francesco cosa vuol dire quando il terreno è in tempera? Mi spiega questa cosa? C'è un periodo x la lavorazione  io nn lo sapevo e siccome tempo fa ho girato la terra xkè prima c'erano i polli e ora è diventata durissima con le piogge nn vorrei aver fatto danni! Grazie!
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10/01/2011, 19:03 |
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kentarro
Iscritto il: 20/10/2009, 18:36 Messaggi: 7445 Località: Airuno (Lecco)
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Diciamo quando non è inzuppato o comunque troppo umido. Non deve attaccarsi alla vanga.
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10/01/2011, 20:41 |
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lolita0773
Iscritto il: 04/01/2011, 11:51 Messaggi: 339 Località: Latina
Formazione: diploma analista contabile
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kentarro ha scritto: Diciamo quando non è inzuppato o comunque troppo umido. Non deve attaccarsi alla vanga. Ok ho capito, spero di nn aver fatto troppi danni allora xkè un pò si appiccicava ai denti della forca! Ho pure forato un tubo dell'acqua accidenti a me>!
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10/01/2011, 23:29 |
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PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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Ciao Lalory, non ho saputo resistere alla tua richiesta di conforto, il tuo delirio (medicaio) ha prodotto un ottimo risultato: ripopolare il terreno di lombrichi di cui le talpe vanno ghiotte. Adesso sta a te continuare il lavoro in collaborazione con i nuovi e simpatici ospiti senza considerarli nemici, ma attivi coinquilini. Aspetto la pianta del terreno per un consiglio di sistemazione. A presto.
_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
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10/01/2011, 23:42 |
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