orto argilloso

Grande questo argomento peccato che fosse finito in cantina
Michelaccio, Pioppino a distanza di due anni come sono andate le cose? con cosa avete migliorato il vostro orto ?
Io son 25 anni che combatto con un terreno argilloso , non cresce nessuna pianta da frutto e poche piante da verde. Dove faccio l'orto la sabbia la ho riportata piu volte ma nel giro di due anni scompare, il letame anche esagerando ( un anno ne avevo messo talmente tanto da rendere incommestibili le insalate tanto erano amare)serve a poco Pensate che causa lavori ho dovuto spostare una concimaia di letame equino e lo scavatorista per comodità mi ha mescolato terra di scavo superficiale 40/50cm circa con il resto a distanza di due anni quando prelevo il letame trovo ancora la terra bella compatta e scivolosa giusto per i vasi di Micelaccio

ciao gargamella.
purtroppo, in questi ultimi tempi, causa problemi di salute ed altri vari cacchi che mi son capitati tra capo e collo, ho dovuto trascurare un pò l'orto.
ad ogni modo la tua descrizione del terreno è la fotocopia del mio.
ho aggiunto sabbia fino ad un kg e mezzo per MQ, ma la situazione lavorabilità è migliorata di poco e, come per te, stagionalmente.
l'apporto di compost aiuta certo, ma la terra resta quel che è: una specie di pongo che si appiccica dappertutto, specialmente scarpe e zappa , quando è umida, lavorabile uno schifo, gli ortaggi crescono stentati e mi ammazza anche a me il 90% degli alberelli entro i due anni dall'impianto, cioè quando le radici tendono ad uscire dalla zolla di terra buona che gli metto al momento dell'impianto.
mi sono ridotto (ma anche per il limitato tempo a disposizione per i motivi suddetti) a piantare legumi, pomodori e zucchine e punto.
mi faccio i peperoncini ed i frigitelli in una buca della madonna che ho riempito di terra buona e che resta li come se fosse in un vaso .
l'anno passato, preso dalla frustrazione per la parziale inutilità degli interventi, ho girato la terra per i cavoli con letame di coniglio fresco, preso dritto "sotto" le bestiole, pieno di paglia e rimasugli di fieno e devo dire che ora ho bei cappucci, verze e cavolfiori che stiamo consumando già da un pò, ma magari è solo un gran C....
proverò a fare la stessa cosa riguardo gli altri ortaggi e vedrò come và, e ti tengo informato.
ciao michele(accio)

Innanzitutto IN BOCCA AL LUPO per la salute
Il mio pezzo di orto se sbaglio momento a lavorarlo trasformo il tutto in cubetti di porfido buono per i blak bloc teste di fava
Il vecchio proprietario preso da un momento di pazzia scavò per 1,5 mt di profondità un rettangolo di 20x30mt lo riempì di letame e buon terreno proveninte da un campo vicino molto friabile e soffice piantò alcuni alberi da frutto e nel giro di 5 anni del suo lavoro non vi era piu traccia con le piante seccate

ammazza ma è cosi brutto!!!!!!!!
a sto punto diventa creativo e usalo per fare vasi in argilla
scherzo

ne avrei da far andare una ceramica a tre forni

ciao gargamella, grazie per l'augurio, il sottoscritto è tosto e testardo e si ripiglia sempre
caro blade, sapessi come capisco gargamella, una cosa di un frustrante che non ti dico
quando è troppo umida è una specie di calcina che si impappa a qualunque cosa, quando è troppo secca è una specie di cemento.
è talmente compatta che soffoca le radici, uno schifo.
il bello è che nell'altro versante della valle la situazione è molto diversa, infatti, sia pur avendo dovuto lavorarla molto ed assiduamente, i risultati di pioppino sono ben visibili a tutti.
va bè che nino ha anche delle capacità che io sicuramente non ho, lo ammetto serenamente ma anche le caratteristiche del terreno mi paiono palesemente diverse tra i due versanti della valle.
su questo versante tutti hanno gli stessi problemi e solo pochi anziani che si fanno il mazzo su questa specie di poltigliaccia da decenni riescono ad avere risultati decenti.
per la maggior parte quà è tutto pascolo.
forse la tua idea, riguardo una bella industria ceramica, potrebbe essere la svolta
ciao michele(accio)

michelaccio ha scritto:ciao gargamella, grazie per l'augurio, il sottoscritto è tosto e testardo e si ripiglia sempre
caro blade, sapessi come capisco gargamella, una cosa di un frustrante che non ti dico
quando è troppo umida è una specie di calcina che si impappa a qualunque cosa, quando è troppo secca è una specie di cemento.
è talmente compatta che soffoca le radici, uno schifo.
il bello è che nell'altro versante della valle la situazione è molto diversa, infatti, sia pur avendo dovuto lavorarla molto ed assiduamente, i risultati di pioppino sono ben visibili a tutti.
va bè che nino ha anche delle capacità che io sicuramente non ho, lo ammetto serenamente ma anche le caratteristiche del terreno mi paiono palesemente diverse tra i due versanti della valle.
ere la svolta
ciao michele(accio)

non è questione di capacità da me la terra è sabbiosa e se scavi è completamente bianca sterile ma non si appiccia per cui devo apportare continuamente sostanze organiche e innaffiare spesso se no si secca diventa deserto....
ma dopo qualche anno di lavoro la terra diventa buona e stabile ....
ciao Nino

Io ho un po' lo stesso problema. Ed anch'io avevo pensato alla sabbia. Poi qualcuno mi ha consigliato la perlite. Per intenderci sono quelle sferette piccole e bianche che si trovano spesso mischiate al terriccio delle piante da fiore che si trovano nei vivai. Credo sia di origine minerale, un po' come l'argilla espansa o il lapillo vulcanico. Un metro cubo costa, cosi mi hanno detto, circa 20 euro.
Effettivamente sarebbe ottimo per alleggerire l'impasto. Qualcuno ha consigli a riguardo ? per quanto riguarda il terriccio o le foglie del bosco, anche io le utilizzo, con ottimi risultati, ma solo per la parte di orto dove metto i frutti di bosco perchè credo che faccia aumentare, e non di poco, l'acidità.

L'agriperlite dovrebbe aiutare , sul fatto dell'acidità credo che non abbia effetto, dovrebbe essere un inerte
Comunque non si può dire che sia a buon mercato.

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floris10 ha scritto:Io ho un po' lo stesso problema. Ed anch'io avevo pensato alla sabbia. Poi qualcuno mi ha consigliato la perlite. Per intenderci sono quelle sferette piccole e bianche che si trovano spesso mischiate al terriccio delle piante da fiore che si trovano nei vivai. Credo sia di origine minerale, un po' come l'argilla espansa o il lapillo vulcanico. Un metro cubo costa, cosi mi hanno detto, circa 20 euro.
Effettivamente sarebbe ottimo per alleggerire l'impasto. Qualcuno ha consigli a riguardo ? per quanto riguarda il terriccio o le foglie del bosco, anche io le utilizzo, con ottimi risultati, ma solo per la parte di orto dove metto i frutti di bosco perchè credo che faccia aumentare, e non di poco, l'acidità.

secondo me è meglio il terriccio del bosco se è troppo acido puoi usare la calciocianamide , la cenere , che sono alcalini.... poi dipende dalle piante ..
mi sembra che la quercia tiri al basico e il castagno all'acido...
ciao nino