michelaccio ha scritto:ciao. a questo punto, vista la mia esperienza, ti direi di si. però ti rimando alle risposte che arriveranno, sicuramente, da persone più preperate di me. tieni d'occhio la discussione.
lamborghini550dt ha scritto:il discorso concimazione è molto più complesso di quanto sia... in linea di massima però se diamo concime nel momento giusto verrà subito assorbito quindi prima di ridare concime aspetterei di migliorare la struttura del terreno... qui da noi si è soliti lavorare terreni duri e argillosissimi... per migliorarli nel corso degli anni si butta una marea di letame (se si trova)... è l'unico modo per renderlo più soffice... io avevo un appezzamento di circa 400 mq dove ci cavavo solo vasi di creta ... poi l'ho letamato bene bene (quasi 20 cm di strato sopra al terreno ) ed infine per quell'anno ho fatto del favino da sovescio molto fitto... qui da noi si dice infatti che il favino "ingrassa" la terra... quindi la "frolla"... anno scorso ho piantato pomodori da industria con ottimi risultati... non avrei mai immaginato... quindi il mio consiglio è LETAME A VOLONTÀ! come dicono i vecchi saggi del posto IGNIAQUÈL E SCÀPA DA-LA MÉRDA! (tutto nasce dalla merda)
allora secondo il tuo ragionamento, potrei cominciare a concimare e mettere piante da sovescio per 2 anni in attesa di fare l'orto? mi scoccerebbe essere pronta per piantare e non avere il terreno produttivo!
la concimazione organica , e' una cosa che va fatta tutti gli anni senza esagerare.
la sabbia di rena che viene dragata dal fondo dei fiumi , contiene molto limo e altra sostanza organica .
una cosa non esclude l'altra, rena, letame , sovescio ,scarti organici tutto aiuta , il terreno a migliorarsi.
anche se tu fai un medicaio migliori la fertilita, ma peggiori la struttura del terreno , dopo 4 o 5 anni di passaggi a far fieno ,e irrigazioni diventa duro come un battuto di cemento.
il discoso concimazione riguardava piu la dotazione chimica ,che la ssotanza organica.
ero partito dal presupposto (sottointeso) che chi fa orto comunque del eltame, pollina , o stallatico pelelttto ne mettesse comunque
Per misurare il ph in modo autonomo Eugenio consigliava in un'altra discussione di sciogliere un po di terra in acqua distillata (o demineralizzata?) e immergere poi una cartina tornasole. Di acquari non so nulla ma penso che il sistema di Eugenio fatto con un misuratore da acquario sia fattibile.
Località: Appennino toscoemiliano, ma originario d'Abruzzo
Formazione: Poca e fatta male, però sul campo...
Re: orto argilloso
25/03/2010, 20:35
beh, se la spesa si aggira sui 10-20 euro, cifra più che abordabile, ne compro uno specifico e vado tranquillo. non vorrei che, diluendo la terra in acqua, mi uscisse un risultato falsato. sett prossima faccio un salto al consorzio e vedo.
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Re: orto argilloso
25/03/2010, 20:43
ah scusa grinto mi sa che non avevo capito. tu intendevi dire che potrei misurare con il mio phmtro da acquario anche in terra asciutta? scusa ma son un pò rimba stasera.