Alcune regioni hanno già permesso agli appassionati di orti di svolgere questa attività che permette a molti di distrarsi e passare il tempo, oltre che prodursi tanto buon cibo. Informatevi però che sia possibile nei vostri Comuni perché alcuni sindaci hanno emanato ordinanze restrittive.

È di poco fa la notizia che il Presidente della Regione Puglia ha appena firmato un'ordinanza che consente ai proprietari di terreni produttivi di recarsi nel terreno, anche se di comune diverso, p

Scusate purché si tratti di terreni produttivi e siamo muniti di autocertificazione e dimostrino la proprietà

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha emanato oggi un’ordinanza con disposizioni applicative in materia di svolgimento in forma amatoriale di attività agricole e di conduzione di allevamenti di animali.

Secondo l'ordinanza (il cui testo integrale è consultabile cliccando qui) «è ammesso lo spostamento all’interno del proprio comune o verso altro comune per lo svolgimento in forma amatoriale di attività agricole e la conduzione di allevamenti di animali, esclusivamente nel rispetto di quanto previsto dal Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri 10 aprile 2020 e di tutte le norme di sicurezza relative al contenimento del contagio da Covid-19 alle seguenti condizioni: per non più di una volta al giorno; limitatamente agli interventi strettamente necessari alla manutenzione dei fondi, alla tutela delle produzioni vegetali e degli animali allevati, consistenti nelle indispensabili operazioni colturali e di cura preventiva che la stagione impone ovvero per accudire i predetti animali; autodichiarazione che attesti il possesso della superficie agricola produttiva effettivamente adibita ai predetti fini».
L'ordinanza produrrà effetti fino al del 3 maggio, termine di efficacia delle misure stabilite dal DPCM 10 aprile.

tratto da un articolo di ieri pubblicato qui https://www.coratolive.it/news/politica ... lordinanza

ora è comparso anche sul sito governativo del ministero della salute tra le faq:
E’ consentito, anche al di fuori del Comune di residenza, lo svolgimento di attività lavorative su superfici agricole, anche di limitate dimensioni, adibite alle produzioni per autoconsumo, non adiacenti a prima od altra abitazione?
Si, la coltivazione del terreno per uso agricolo e l’attività diretta alla produzione per autoconsumo rientrano nel codice ATECO “0.1.” e sono quindi consentite, a condizione che il soggetto interessato attesti, con autodichiarazione completa di tutte le necessarie indicazioni per la relativa verifica, il possesso di tale superficie agricola produttiva e che essa sia effettivamente adibita ai predetti fini, con indicazione del percorso più breve per il raggiungimento del sito.

http://www.governo.it/it/articolo/decre ... erno/14278

Non vale se l'orto è in una seconda casa

Anche la Regione Campania in data odierna ha emesso un chiarimento a proposito:

http://www.regione.campania.it/regione/ ... da-cortile" target="_blank

Ognuno veda bene quanto e come e descritto nell'ultima ordinanza della propria Regione, ci sono siti di vari tipi non della Regione che riportano informazioni molto frammentate e generiche.

Ad oggi emergono differenze di ordinanze tra le Regioni ovvero quelle che permettono spostamenti in qualsiasi comune della provincia ed altre più restrittive.

Bisogna considerare anche quale sia il grado di contagio nelle varie zone della nazione e le caratteristiche delle popolazioni che al sud o in zone di alta concentrazione di orti familiari sono una risorsa positiva per la compensazione al reddito familiare.
un saluto a tutti, Pino.

Io da ieri ho iniziato a preparare l'orto, perchè ho letto questa notizia, certamente ci si deve munire di tutte le raccomandazione dettate dal governoe dal buon senso delle regole , non infettere gli altri.

https://www.google.com/search?channel=t ... no+da+casa

Salvo sabato e domenica a casa!!!!

https://www.siciliaagricoltura.it/2020/04/19/regione-sicilia-autorizzata-la-coltivazione-degli-orti-per-gli-hobbisti-a-tornare-in-campagna/

La nuova ordinanza del Presidente della Regione Nello Musumeci (n. 17 del 18 aprile 2020), nell’ambito del contrasto al coronavirus, consente, finalmente, agli hobbisti del mondo agricolo la possibilità, in questa fase II, di potersi recare nei propri poderi per le ordinarie attività primaverili. L’esercito degli hobbisti è costituito da migliaia e migliaia di appassionati, pensionati, che per passione, qualcuno per integrare il proprio reddito, altri per scelta alimentare, chiedevano a gran forza di potere intraprendere l’attività agricola, tra l’altro, in un momento cruciale per i lavori di campagna.

Ma vediamo cosa prevede l’articolo 3 dell’ordinanza: (norme in materia di manutenzione e conduzione di terreni ed aree verdi): “È consentita, in quanto riconducibile a “situazione di necessità” finalizzata a sopperire alle esigenze alimentari ed ai lavori di manutenzione per la prevenzione degli incendi, l’attività non imprenditoriale necessaria per la conduzione di terreni agricoli e per la cura degli animali. Per le finalità di cui al comma precedente, l’uscita nell’ambito del medesimo Comune o verso un Comune diverso da quello in cui attualmente si trova l’interessato, è consentita una sola volta al giorno e ad un solo componente del nucleo familiare, ovvero ad un soggetto all’uopo delegato. È, altresì, autorizzata l’attività di manutenzione di aree verdi e naturali, pubbliche e private. Le attività di cui al presente articolo sono consentite solo nei giorni feriali”.