fa ancora freddo di notte, anche se ho una posizione favorevole e potrei usufruire dei muretti come ripari ma non ne vale la pena , certamente se si alzano le minime bisognerà pensarci. ho ancora molte piante in serra fredda da trasportare all'aperto ma questa notte ho registrato un - 1,7.
Io ho la fortuna di avere l'orto vicino a casa pero' fa freddo e aspetto a ordinare piantine (ora fanno la consegna a domicilio), mi sto dando da fare con i semi, in marzo ho seminato patate,ravanelli, spinaci, daikon, ceci, rape,... mentre fava, piselli e cipolle sono gia' grandi. Nel fine settimana finisco di preparare il terreno per seminare nei prossimi mesi.
Una novità. Oggi, nel corso della quotidiana conferenza stampa sulla situazione coronavirus in Trentino, il presidente Fugatti ha dichiarato: "Sugli orti stiamo valutando una apertura se si trovano all'interno del territorio comunale di residenza. Si dovrà dimostrare di avere l'orto nelle vicinanze e ci si va da soli". Ripeto, è solo un annuncio e, nell'eventualità, varrebbe soltanto per la Provincia di Trento.
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: Orticoltura ai tempi del coronaviris
12/04/2020, 8:53
Io sto facendo germinare le piante in casa, stavano spuntando le prime zucche, poi è passato il gatto, si è domandato cosa stava spuntando dal vasetto e ha pensato bene di tirarle fuori per vedere bene cos'erano!
ho seminato anch'io le zucche , alcune in vasetto ed altre direttamente nel campo . ho approfittato della potatura della siepe ed ho steso sulla semina i rametti potati, i gatti si erano già divertiti con il terriccio bello morbido.
magobk ha scritto:Sarebbe di buon senso in quanto credo che sia più pericoloso fare la spesa che essere in mezzo ha un campo . Saluti a tutti
parlavo ieri con il giardiniere che ha il capannone agricolo fronte casa. ha il permesso di fare manutenzione negli spazi condominiali ma non di eseguire nuovi impianti. non capisco la differenza. riuscire a capirci qualcosa non è facile.
Un paio di settimane fa sentii da fonti ufficiali che l'orticoltura domestica sarebbe stata considerata una necessità primaria in quanto fonte di produzione di cibo, ma su questo l'incertezza la fa da padrone... I controlli anche qui da noi sono serrati, in questo periodo quando sono nell'orto, che fortunatamente è parte integrante della mia casa, ho spesso il drone della municipale che mi ronza sulla testa... Puntualmente lo guardo e lo saluto Sono perfettamente d'accordo che si è maggiormente al sicuro stando da soli nel proprio orto/campo che in un supermercato!