Salve a tutti,sono un nuovo iscritto al forum.Assieme a mia moglie coltiviamo la cipolla di certaldo da due anni,in precedenza per anni abbiamo tentato con cereali e altre coltivazioni con scarsi risultati.Si aggiunga che facevamo tutto ciò come seconda attività...per cui era inevitabile aspettarsi oltre.Pensiamo adesso di incrementare la produzione di ortaggi in pieno campo benchè entrambi non abbiamo esperienza sufficiente per farlo,sapete gentilmente darci delle dritte?la terra c'è ,di medio impasto argilloso confinante con il fiume dal quale poter attingere acqua:manca solo il supporto tecnico e il consiglio giusto!Grazie.

Poi fornire qualche altro elemento? Superficie? Destinazione del prodotto?...
Ciao,
Marco

Analisi scientifica del terreno e magari dell'acqua ( metalli e solventi )...

se avete avuto problemi a coltivare cereali(che nn richiedono in linea di massima grandi sforzi) mi chiedo come farete con gli ortaggi che notoriamente richiedono maggior impegno e competenza.NN basta avere un buon terreno e dell'acqua a disposizione.Vi consiglio di partire con piccole parcelline delle diverse specie orticole che intendete coltivare e che sono adatte al vs ambiente.
Da dove scrivete?

Chi scrive vive a Gambassi terme,provincia di Firenze.Come ho accennato prima produciamo già cipolle per il consorzio al quale siamo legati quindi sappiamo che gli ortaggi comportano molto più lavoro che i cereali;questi ultimi notoriamente si sono resi inaccessibili per una serie di ragioni quali il costo dei concimi oppure la non tenuta del prezzo sui mercati,ragioni che assieme ad altre stanno facendo allargare i nostri interessi.Non ci manca la buona volontà poichè la crisi che sta attraversando il paese intero ha fatto sì che da secondo lavoro questo è venuto ad essere il primo.Non senza qualche preoccupazione ma con grande entusiasmo!!

nn era mia intenzione offenderti ma come sempre cerco di aprire gli occhi a chi nn è del mestiere o chi si approccia a questo mondo.I consigli possiamo darteli ma devi essere tu a fare le scelte produttive anche e sopratutto in relazione alle richieste della tua zona o del tuo consorzio di appartenenza.Mi permetto di consigliarti se nella zona sono già in atto colture orticole di cercare di diversificare il calendario produttivo in pratica cercare la precocità o il posticipo produttivo per evitare concomitanze di prodotto.

Ciao Eugenio e amici del forum,nessuna offesa,anzi!siamo convinti che provare con piccole quantità sia giusto anche perchè siamo entrati nel circuito dei mercati di filiera corta.Per quanto riguarda anticipare i tempi pensiamo ad una serra mentre per il campo aperto restiamo in attesa di ulteriori cosigli...grazie

ottima idea per la serra.Se ne trovano anche di usate
per il campo aperto visto che fai mercati a filiera corta dovresti cercare di avere di tutto e di più
pomodori da mensa e rossi, finocchi, zucchini, cavoli, insalate di varia tipologia

Ciao Montemagni, il vostro progetto assomiglia al nostro quindi ti dico quello che stiamo facendo per ora. Abbiamo trovato un vivaio che ci fornirà delle piantine certificate bio da trapiantare di lattughe, radicchio,bietole, cavoli, sedano a un prezzo decente (per le lattughe mi sembra sui 3 cent. a piantina), poi alcune piante da trapiantare in serra tipo pomodori, melanzane, zucchine. Altre comincerò a produrle io in serra fredda ma più avanti per trapiantarle poi in campo aperto. Per la serra ho dovuto fare una DIA in Comune e ciò ci obbliga anche ad aspettare 30 gg prima di poterla montare, vi consiglio di assicurarvi che nel vostro Comune non servano permessi particolari. Ora devo organizzare un impianto di irrigazione che sia pronto per il momento del trapianto. Pensavo di cominciare utilizzando degli spruzzatori che credo saranno più economici che un impianto con manichette traforate come pensavo inizialmente. Speriamo bene
Ciao a tutti Susanna

ciao Susanna,infatti metteremo insalate,cavoli di vario tipo e quant'altro ci consiglierete anche se almeno qua da noi in valdelsa non sta smettendo di piovere da prima di natale!!Hai accennato al bio..noi ci stiamo interessando anche per la conversione poichè crediamo giusto il pensiero che sta a monte di questa scelta.come ripeto soltanto da qualche anno abbiamo deciso con fatica di muoverci nella direzione dell agricoltura.Vari impedimenti ci hanno trattenuti dal farlo con più decisione e rapidità. ciao.