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Tecniche di coltivazione, malattie, concimazione, varietà, semine, trapianti e raccolta - Consigli e curiosità su serre, orti familiari, ecc.
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Re: ortagggi campo aperto

14/03/2010, 20:44

la tua posizione è condivisibile, però la certificazione non deve essere fine a se stessa. Io penso che la credibilità dovrebbe passare anche da altri fattori come la consapevolezza di agricolori e consumatori sui sistemi che vengono seguiti. Comunque l'esempio trentino è un bell'esempio da seguire. Quindi ben venga la certificazione se serve a regolamentare e promuovere un sistema.
Anche un disciplinare se opportunamente supportato però potrebbe dare garanzie responsabilizzando la categoria e sicuramente anche i controlli fatti in maniera sistematica sulle produzioni è un buon deterrente da comportamenti scorretti.

Re: ortagggi campo aperto

14/03/2010, 20:48

Io non credo nella certificazione, credo all'uomo, ci sono brave persone senza certificazione e cattive persona con tante certificazioni.

la cartina tornasole per le verdure e altri prodotti alimentari sono le analisi

Re: ortagggi campo aperto

14/03/2010, 23:08

aspettavo l'intervento di Paolo
in effetti le analisi evidenziano poi le magagne se sono state fatte sia nell'integrato che nel biologico od anche nel convenzionale.Quest'ultimo nn và assolutamente incriminato xchè come diceva giustamente paolo senza certificazione e controllori molti agricoltori riescono a produrre con coscienza.
La GDO ma anche gli acquirenti esteri vogliono sempre più garanzie ed effettuano controlli e se il prodotto nn risponde ai requisiti richiesti nn l'acquistano.
Ripeto che vedere coltivare fragole con l'integrato (di coscienza) mi genera il buon'umore ;)
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