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Tecniche di coltivazione, malattie, concimazione, varietà, semine, trapianti e raccolta - Consigli e curiosità su serre, orti familiari, ecc.
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Re: ortagggi campo aperto

04/03/2010, 21:41

ben venga il bio ma mi permetto di consigliarvi la tecnica di produzione integrata
(la tecnica di produzione integrata rappresenta uno dei modelli più studiati e sperimentati, che razionalizza il processo produttivo con l’adozione di adeguate tecniche agronomiche e regola l’impiego di sostanze chimiche di sintesi, con l’integrazione di input naturali meno impattanti)
Vi consiglio anche un'analisi chimica preliminare dei terreni per evitare poi sprechi o carenze di elementi nutritivi

Re: ortagggi campo aperto

04/03/2010, 22:00

<ben venga il bio ma mi permetto di consigliarvi la tecnica di produzione integrata>
x Eugenio: Perchè? Oggi va di moda questa teoria, cioè la lotta integrata invece che quella biologica. Anche molte associazioni di agricoltori danno di questi consigli e molte regioni dirottano i contributi agricoli dal biologico all'integrato. Ma io mi chiedo ancora: perchè? Chi garantisce che nella produzione integrata siano rispettati i disciplinari? Chi fa i controlli? Non pensi che in Italia siamo in controtendenza rispetto al resto d'Europa? Perlomeno il pianeta biologico, con tutte le sue problematiche, ma i controlli li ha e se li paga da solo!

Re: ortagggi campo aperto

05/03/2010, 0:39

http://www.ermesagricoltura.it/Sportell ... -integrata

Re: ortagggi campo aperto

05/03/2010, 17:46

Grazie per il il link, ma conosco già da anni vari progetti delle regioni simili al QC per produrre seguendo disciplinari regionali prodotti con marchio di qualità. Ce ne sono a iosa sul mercato.
Io però non mi fido dei marchi, perchè ho visto che in definitiva i controlli in campo non ci sono. Quando ci sono i contributi regionali tutte le aziende sono brave ad aderire ad un disciplinare, ma non mi dite che il Parco Tecnologico, o il Servizio Fitosanitario Regionale, o le Associazioni Agricole sono in grado di garantire i controlli. Sembrano più iniziative commerciali tese a dare valore aggiunto con un marchio (fasullo), più che a tutelare il consumatore. Ciò detto, so benissimo che alcune Regioni come L'Emilia Romagna hanno una organizzazione capillare che segue il mondo agricolo, e che quello è il modello a cui guardare, ma molte altre realtà italiane sono fatte di progetti regionali che esistono solo sulla carta e di contributi dati a pioggia.
Il pianeta biologico non può combattere alla pari con i prodotti da agricoltura integrata, soprattutto se questi hanno i contributi regionali che lui non ha.

Re: ortagggi campo aperto

05/03/2010, 18:08

prometto che appena ho tempo visiterò il link,nel frattempo qualcuno sa darmi info sull'agricoltura integrata?

Re: ortagggi campo aperto

05/03/2010, 23:43

ma non mi dite che il Parco Tecnologico, o il Servizio Fitosanitario Regionale, o le Associazioni Agricole sono in grado di garantire i controlli. Sembrano più iniziative commerciali tese a dare valore aggiunto con un marchio (fasullo), più che a tutelare il consumatore. Ciò detto, so benissimo che alcune Regioni come L'Emilia Romagna hanno una organizzazione capillare che segue il mondo agricolo, e che quello è il modello a cui guardare, ma molte altre realtà italiane sono fatte di progetti regionali che esistono solo sulla carta e di contributi dati a pioggia.


nn mi sembra assolutamente corretto fare accuse infondate.Se hai delle prove di quanto affermi allora mostrale altrimenti ripeto che nn è corretto.

Re: ortagggi campo aperto

06/03/2010, 4:30

Le mie "accuse" come dici tu Eugenio, si basano su un fatto inequivocabile: i prodotti con marchio Biologico vengono garantiti da un Ente Certificatore, mentre per i prodotti con gli altri marchi di qualità questo non avviene.

Re: ortagggi campo aperto

06/03/2010, 8:44

sul forum abbiamo un collega esperto e in più di qlc intervento in merito ai controlli effettuati da Enti mi sembra sia stato abbastanza scettico.Relativamente all'integrato i controlli ci sono e forse nn sono così capillari ma ti posso assicurare che le aziende serie che si sono costruite una reputazione sul mercato nn sbagliano o imbrogliano anche xchè i controlli li fanno anche a valle e vedersi respingere una spedizione xchè nn conforme nn conviene nè in termini di immagine che economici.
Proprio 2 gg fà ho fatto visita ad un'azienda di un fragolicoltore dell'area napoletana che è socio della più grande cooperativa in Italia che produce e commercializza fragole.Utilizzano la tecnica dell'integrato ed il loro prodotto guarda caso supera le più severe normative dei paesi nord-europei e forniscono prodotto a note case per l'alimentazione dei bambini.
Ho avuto anche il piacere di staccare e mangiare le fragole direttamente dalle piante

Re: ortagggi campo aperto

06/03/2010, 9:48

buongiorno forum.è veramente interessante l'argomento di cui ci stiamo occupando.dicevi (Eugenio)che c'è un tecnico pertinente la produzione integrata...quale percorso si compie e a chi dobbiamo rivolgerci per accedere a questa realtà?E se ottenuta la qualifica di cui sopra si volesse andare ancora avanti con il bio è possibile?Grazie e saluti...

Re: ortagggi campo aperto

06/03/2010, 15:25

X Eugenio. Posso chiederti che antibotritico prevede (solo il principio attivo) la miracolosa tecnica di produzione integrata campana delle fragole? Le mie fragole biologiche senza trattamenti dopo 3 giorni sono muffe.
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