|
|
Pagina 1 di 1
|
[ 7 messaggi ] |
|
Nitrophoska si può farlo decantare/spegnere in acqua?
Autore |
Messaggio |
Spada
Iscritto il: 26/01/2013, 13:22 Messaggi: 9
|
Salve a tutti, volevo chiedere se qualcuno sa se il nitrophoska, io ho uno che si chiama Simil Blu, si può spegnere in acqua. Mi ricordo che lessi un articolo in cui spiegavano che mettevano del Nitrophoska in acqua e poi passati una decina/quindicina di giorni si raccoglieva l'acqua di superficie senza pescare i depositi, e si diluiva nell'acqua per irrigare. Andando a chiedere nei negozi di agraria ci sono pareri contrastanti...sapete se si può fare? le dosi? e i tempi di decantazione? Grazie mille Andrea
_________________ “La malattia viene quando la gente si allontana dalla natura. La gravità della malattia è direttamente proporzionale al grado di separazione. Se una persona malata ritorna ad un ambiente sano spesso la malattia scompare.” Masanobu Fukuoka
|
27/06/2014, 16:14 |
|
|
|
|
dritto72
Iscritto il: 12/03/2014, 16:25 Messaggi: 830 Località: Prov. Lucca
|
Io qualche anno fà ho provato, considera che avevo posizionato ala gocciolante su ogni coltura......comunque provai in questo modo: presi un sacco di juta e all'interno versai circa 3 o 4kg di nitrophoska gold (rosa), con un retino fine(quello da zanzariere) fasciai esternamente il sacco di Juta (questo per evitare intasamenti all'ala gocciolante)e posizionai tutto dentro una cisterna da 1000 litri (quelle in plastica) il sacco era legato e sostenuto da 2 bastoni incrociati appoggiati al collo della cisterna. All'interno del sacco mettevo la canna dell'acqua a bassa portata ,così riempivo la cisterna, avevo altre 2 cisterne riempite solo di acqua e alternavo l'irrigazioni...... 2 volte con sola acqua e 1 con acqua+chimico. Appena la cisterna del "chimico" era vuota, cercavo di riempila prima possibile in modo da avere una maggiore contatto e soluzione chimica in acqua, usavo quella cisterna in media ogni 7 giorni, prima di annaffiare agitavo il sacco una decina di volte, poi aprivo il rubinetto fino a completo svuotamento . Praticamente iniziai a irrigare cosi i primi i giugno e prosegui per tutta l' estate, senza mai cambiare il chimico all'interno del sacco, con l'avanzare della stagione integrai con del chimico "fresco".......in tutta la stagione avrò messo un ulteriore kg..... perse il colore , diventò pappetta, ma rimase praticamente tutto dentro il sacco.
Non notai grandi vantaggi e grosse differenze rispetto ad altri anni....... secondo me è meglio avere una buona concimazione di fondo alla semina o al trapianto, sempre meglio concimazione organica o humus, il chimico è pratico all'uso e tutto quanto, ma alla lunga rovina la terra.
|
27/06/2014, 17:34 |
|
|
blade112
Iscritto il: 23/01/2009, 22:37 Messaggi: 1757 Località: ROMA
|
Scusa è , ma facciamo fare a ognuno il suo lavoro Il granuli lo spargi nel terreno e il liquido lo usi per fertirrigare
_________________ Si vis pacem , para bellum.
|
27/06/2014, 23:28 |
|
|
Spada
Iscritto il: 26/01/2013, 13:22 Messaggi: 9
|
Insomma la risposta di uno che non lo sa hihihi
_________________ “La malattia viene quando la gente si allontana dalla natura. La gravità della malattia è direttamente proporzionale al grado di separazione. Se una persona malata ritorna ad un ambiente sano spesso la malattia scompare.” Masanobu Fukuoka
|
28/06/2014, 9:24 |
|
|
Spada
Iscritto il: 26/01/2013, 13:22 Messaggi: 9
|
Invece grazie mille a DRITTO 72 di cui leggo ora la risposta....descrizione molto utile! Sicuramente hai scongiurato il mio terrore...ovvero che le radici vengano bruciate! Farò delle prove prima di passare all'azione vera e propria, quest'anno per la prima volta mi trovo a gestire più piante di quanto ero stato abituato a fare e data la fretta con cui ho messo su tutto non sono riuscito con la classica fertilizzazione bio pre-impianto. Quest'anno ormai chimico
_________________ “La malattia viene quando la gente si allontana dalla natura. La gravità della malattia è direttamente proporzionale al grado di separazione. Se una persona malata ritorna ad un ambiente sano spesso la malattia scompare.” Masanobu Fukuoka
|
28/06/2014, 9:36 |
|
|
orsoweb
Sez. Il mio Orto
Iscritto il: 23/12/2009, 19:19 Messaggi: 2613 Località: FERRARA
Formazione: Elettrotecnico Ferroviere
|
Ciao,
se vuoi fertirrigare, o comunque concimare con l'innaffiatura, per quale motivo devi usare un concime in granuli NON idrosolubile? esistono molti concimi liquidi o in polvere idrosolubile adatti allo scopo, io concimo di base con letame pellettato in autunno (per la primavera successiva) poi durante la stagione uso la fertirrigazione con concime in polvere idrosolubile una volta ogni 10-15 giorni, insieme all'acqua aggiungo il concime usando concimi adatti alla fase di crescita delle piante, in questo modo non ho problemi e le piante crescono benissimo
ciao danilo
|
28/06/2014, 13:26 |
|
|
andromeda
Iscritto il: 13/08/2009, 23:54 Messaggi: 799 Località: Provincia di Macerata
|
Io avendo messo telo pacciamante ed ala gocciolante quindi scomodo distribuire concime in granuli lo faccio sciogliere in acqua alla dose di 8 gr per mt /q poi con una bombola pressurizzata mi attacco all'impianto e faccio vuotare tutto il contenuto sperando che la soluzione si distribuisca uniformemente per l'intera lunghezza del gocciolatoio L 'impianto lavorando con una pressione di 1,1 bar la bombola pressurizzata a 2 bar lentamente inietta il contenuto ,quando si scarica la riserva di aria la bombola si riempie di acqua, rimando nuovamente aria in pratica faccio una sorte di lavaggio Per sciogliere completamente i granuli faccio gorgogliare lentamente per un periodo la soluzione con aria compressa
Allegati:
image.jpg [ 178.23 KiB | Osservato 4107 volte ]
|
28/06/2014, 21:02 |
|
|
|
Pagina 1 di 1
|
[ 7 messaggi ] |
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 9 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|