Io non sono "nato" contadino, ci sono arrivato per passione a 40 anni quando la terra per me era gia "bassa", ( ora ne ho 68 ed ogni anno che passa mi sembra sempre più bassa).
Ho provato la bidente,( "biorca", da queste parti), ma, non essendo abituato, mi veniva mal di schiena, e sono passato alla vanga, poi alla forca, ma non ho mai preso il ritmo giusto. Il mio vicino di orto che con la vanga va come un treno, ha cercato di mettermi alla via, ma faccio la metà di quello che fa lui nel doppio del tempo, e mi stanco presto (ognuno ha i suoi limiti..ed io riconosco i miei).
Lavoriamo fasce liguri con muri a secco, la terra è argilla pura, che se non è giusta in tempera non combini nulla. Niente aratri da noi, ne motocoltivatori (non ci passano...saliamo e scendiamo le ripide scalette di sassi che avrete visto nei documentari sulle 5 Terre). Quelle macchine non stanno nemmeno sulla teleferica (per chi ce l'ha).
Quindi mi sono comprato la "motozappa" (o motofresa per i "puristi" del lessico orticolo) con un motore da 5,5 cv (che comunque ci vogliono due persone per "camallarla" da una fascia all'altra) e procedo come segue:
1a fascia : vangatura profonda (doppia) con interramento di letame e cascami di lana (qui usano, specie per le patate) poi fresatura e messa in opera di colture esigenti a radice profonda
2a fascia (vangata l'anno prima come sopra...) passaggio solo motofresa con interramento compost e chimico nph e colture esigenti a radice media
3a fascia (vangata due anni prima....) tutto come la seconda fascia
4a fascia (vangata tre anni prima.....) fresatura con concimazione leggera e colture poco esigenti (insalate biete etc )
In questo modo devo vangare profondo solo una fascia all'anno, a rotazione,(anzichè 4); faccio una rotazione delle colture "abbastanza logica" (nessuno è perfetto); ed evito la formazione della famigerata "suola" (almeno ogni 4 anni....) .
Mi direte : ? e a noi che ce importa ? , niente , era tanto per dire la mia e raccontarvi di una "agricoltura" amatoriale che quelli che hanno la terra in pianura neanche si immaginano, ma che ha il suo fascino pur nei suoi limiti e nelle sue difficoltà.
ciao

pilusmax hai fatto benissimo a condividere la tua situazione di lavoro ed i metodi utilizzati... ricordo che questo è un FORUM cioè un luogo virtuale dove ci si confronta, si scambiano pareri e si porta la propria esperienza
p.s.: fantastiche le terrazze delle 5 terre so che fate un vino particolare che costa molto mi pare

ottimo suggerimento.
come fai con lo scolo dell'acqua? penso che la terrazza più bassa sia sempre quella più umida.
è interessante capire come affrontate questo problema.

C'èsempre una terrazza più bassa, giù giù....fino al mare... e lì l'acqua può scolare tranquilla , in buona compagnia.....
Comunque è vero, più su è più secco, più giù è più umido, asciuga dopo, per certi versi è meglio, per altri è peggio, io sono a mezza collina (in media stat virtus ??? )
La mia parte è esposta a ovest, con ancora mezza collina alle spalle: il sole arriva d'estate alle 11 del mattino (in inverno anche dopo). Ottimo d'estate perchè al mattino lavoro al fresco. Pessimo nelle altre stagioni, (sono a 2 km in linea d'aria dal mare) quando il sole arriva tardi ad asciugare ed al mattino sembra abbia piovuto, pur con la notte stellata.... Peronospera, nonilia e soci ci vanno a nozze in un posto così....
In origine erano fasce ad olivi.... (mica scemi gli antichi a farci orto e frutteto in un posto così....) poi una gelata ha creato parecchi vuoti tra gli alberi ed i proprietari, che nel frattempo avevano trovato di meglio da fare che raccogliere olive, hanno pensato bene di affidare la conduzione della zona a tre "volontari" , disposti a tutto pur di avere un pezzetto di terra da coltivare, dato che abitano in condomini di 8 piani, (cemento fitto fitto, senza un filo di verde) a 6 km di distanza....
Fine della puntata (....per le puntate precedenti scrivere alla redazione..... )
ciao

già, fantastiche le terrazze delle cinque terre, beate loro, in pieno sole, dove riesci a far crescere la vite.....
le mie sono esattamente il ....rovescio della medaglia...(leggi la mia risposta a Kentarro): esposte ad ovest , in preda alla peronospera ad alla monilia... (del resto se erano esposte bene ...col cavolo che le davano a me da contivare a gratis.....).
Non che non abbia provato a coltivarci l'uva... ma l'unica che è sopravvissuta è quella fragola, che non è male da mangiare... ma per fare il "pigato" e lo "sciacchetrà" ci vuole il posto giusto e la giusta esposizione.
Comunque da me è zona da ulivi, non da viti, quindi a tavola non bevo del mio ma vado a lambrusco e prosecco, a seconda delle circostanze ....
ciao