Misure per 1 orto in aiuole di legno.

Scusa, ancora una cosa. Nel post precedente al tuo ultimo mi inviasti il link a un sistema di irrigazione. Ora, dando un'occhiata mi sono accorto che usa un metodo diverso da quello che conoscevo io. Praticamente collega al tubo principale due derivazioni e le unisce in fondo all'aiuola. Tu hai realizzato così il goccia a goccia?
Grazie
Ciao

cara baby, vedo che il tuo orto è " partito" e viaggia che è una meraviglia a guardare le foto dei
bellissimi ortaggi
complimenti, lavori davvero benissimo
matilde

Realizzai l'orto sinergico nella primavera di due anni fa. Prima di usare terra di riporto e stallatico avevo deciso di usare la terra che ho. Primavera e estate, tutto ha funzionato a meraviglia, ma poi l'inverno ci ha messo del suo con piogge e vento. Tutto era ben coperto da paglia, anche se non ho usato l'orto per l'inverno (e probabilmente fu un errore). E così, al momento di rimettere piante nell'orto mi sono ritrovato terra-cemento: crepe profonde e terra dura all'inverosimile. Risultato: o riprendi la zappa in mano oppure rinunci. Ecco prchè ti dicevo che il sinergico è comunque tutto da interpretare. Addirittura andai mesi fa a un incontro a Genova proprio sul sinergico e chiesi a un'esperta perchè avessi difficiltà con le carote. la risposta? ... Ho le tue stesse difficoltà. Questo per dirti che in ogni caso questa tecnica è tecnica per modo di dire. Insomma, non è che nel Sahara si possono fare le aiuole e con un pò di paglia si coltivano i pomodori. E lo stesso vale per le associazioni che sono comunque empiriche e non ancora dimostrate scientificamente. Infatti, quello che tu hai fatto quest'anno io avrei dovuto farlo in principio. Tuttavia dovevo prima provare. Quest'anno quindi, per l'autunno, sacchi di terriccio e letame. A proposito, sai che ho fatto e che trovo molto utile? Su Amazon ho acquistato un kit per l'analisi del suolo. Costa poco piu di 10 euro e analizza ph, e le componenti base del suolo. Sarà solo indicativo, ma secondo me meglio che niente...
Le aiuole secondo me sono meno scomode della terra. Non devi zappare, quindi ti inginocchi e lavori cosi. Soprattutto se - come dici tu, non esageri in larghezza. Ti chiedo una cosa: ma la terra di riposto che hai preso tu, dove l'hai trovata? Intendo dire, sono i classici sacchi da 50 o 80 litri oppure l'hai presa a camionate da qualche parte?

Dopo l'esperienza che ho avuto con il giardino, mi son resa conto che anche se mescoli terra di riporto, stallatico e quant'altro alla tua terra originale, con il passare degli anni le piogge si portano via tutto ciò che tu hai incorporato. Infatti a distanza di qualche anno la terra del mio giardino è tornata ad essere argilla al suo stato iniziale, l'unica cosa che l'ha migliorata sono stati gli alberi e le barriere frangivento di alloro, che con le loro foglie hanno portato un pò di sostanza perlomeno ai perimetri. Non sono un'agronoma e come ho puntualizzato altre volte sono veramente ignorante in materia, però osservo molto e dà quello che ho potuto vedere nel giardino penso che l'unica maniera per migliorare lo stato della terra è quella di fare sovescio, ( intendo quello senza l'interramento delle piante nel sottosuolo) nel mio caso penso sarebbe perfetta l'erba medica che con le sue radici che trattengono molta acqua possono arrivare ad oltre un metro di profondità, sono importanti gli alberi a foglie caduche, e animali piccoli come le galline che ti concimano la terra senza compattarla. Chiaramente per ottenere dei risultati ci vorrà molto tempo... Per l'orto invece sembra che ci vogliono almeno 3 anni perchè la terra cominci a nutrirsi dalla pacciamatura e dai residui delle orticole quindi nel frattempo non può rimanere a digiuno, penso che gli darò da mangiare del buon compost che andrò ad integrare alla pacciamatura, per l'analisi del terreno anch'io volevo farla ma dopo aver visto a luglio delle crepe larghe oltre 10 cm penso che nel mio caso sia inutile, il mio terreno è fatto per oltre il 50% da argilla, privo di sassi e con poco materiale organico, e anche se non è mai stato lavorato da tanti anni è morente, anche le piante spontanee fanno fatica a viverci sù... Comunque la terra dell'orto è arrivata a camionate e meno male che il prezzo non è stato quantificato a mq ma a viaggi altrimenti sarebbe costata una fortuna... L'ultimo viaggio è stato un camion colmo di stallatico di pecora, che con la motozappa prestata, è stato incorporata alla terra, mentre le assi di legno sono servite a contenere la terra perchè sicuramente con il passare degli anni la pioggia se la sarebbe portata tutta a valle tutto quì. Per le consociazioni non mescolerò tutto poichè la caccia al tesore non mi piace prevedo di farne soltanto 2 o 3 a bancale in modo da poter fare delle rotazioni tipo: 1 bancale con pomodori e fagiolini e sponde con carote e cipolle 2 bancale melanzane e fagioli nani e sponde con insalata e ravanelli. L'anno successivo inverto i bancali e poi si ricomincia da capo. Insomma secondo me anche nelle sponde ci devono essere delle rotazioni e non puoi mettere solo insalate e lilliacee. La prossima primavera ho poi intenzione di fare degli esperimenti e coltivare in pieno campo delle orticole più resistenti, vorrei fare una consociazione con l'erba medica... Beh ho molti progetti ma solo 2 braccia ma non mi arrendo.... Dimenticavo...per l'irrigazione ho solo collegato il tubo a goccia alla gomma e l'ho steso nel terreno così come lo vedi nelle foto, lo so che il sistema prevede dei circoli chiusi, ma non ero capace di realizzare un impianto del genere comunque devo dire che così comè assolve bene alla sua funzione

cara baby, vedo che il tuo orto è " partito" e viaggia che è una meraviglia a guardare le foto dei
bellissimi ortaggi
complimenti, lavori davvero benissimo
matilde

Ciao Matilde sono contenta di risentirti, in effetti sembra essere partito molto bene l'orticello ma il bello mi sa che deve venire negli anni successivi... Incrocio le dita... che mi dici invece del tuo?
Tanti cari saluti a tutti
Barbara

Sono passati poco più di 2 mesi da questa mia avventura e devo dire che sono riuscita ad assaggiare: insalate, zucchine, bietole, cavoli neri, basilico e prezzemolo, rucola e ravanelli e da pochi giorni fagiolini e finocchi, che soddisfazione mangiare i propri prodotti!! Sono davvero innamorata del mio piccolo orticello anche se non sono mancati gli insuccessi e le piccole delusioni, come alcune insalate che sono state soffocate dai fagioli cannellini, le carote che attualmente stanno lottano con i fagiolini per accaparrarsi un pò di sole, (ma direi che per ora tengono duro) per non parlare delle guerre perse contro le chiocciole e le cavolaie che fanno grandi banchetti sui cavolfiori broccoli cavoli neri ed insalate e alcuni insetti con la corazza nera che attaccano le radici delle insalate. Ed infine il forte vento ha troncato alcune piante di zucchino. Ma c'è stata una grande guerra che ho vinto alla grande che è stata quella contro le afidi a luglio, praticamente avevano attaccato quasi l'intero orto, ma grazie ad un preparato naturale sono riuscita a metterle tutte a tappeto!! Appena il tempo lo permetterà conto di seminare alcune insalate da taglio, cipolle ed altre lattughine, mentre per gli agli ed i piselli penso sia ancora presto e se non sbaglio dovrò attendere ottobre-novembre.
Tantissimi saluti
Barbara
p.s.
Dimenticavo...le piante di pomodori sono carichi di grossi ma verdi frutti, alcune cimici sono riuscite a bucarne qualcuno, speriamo che il sole li faccia maturare prima del freddo, mi accontenterei di assaggiarne magari uno.

Ecco il mio orto a fine stagione:

Allegati

Pomodori broccoli cavoli neri bietola e porri

La lotta delle carote con i fagiolini

I miei finocchi insieme alle insalatine

i miei complimenti posso sapere di dove sei?
secondo me che ho un orto tradizionale e non ad aiuole pianti tutto troppo vicino

Ciao Paul23 grazie per i complimenti. Io abito nelle campagne Livornesi. In teoria questo sistema dovrebbe consentire di piantare gli ortaggi con distanze minori rispetto al sistema tradizionale, ma però anch'io mi son resa conto che alcune piante avevano bisogno di una distanza maggiore, dopo aver visto le povere carote soffocate dai fagiolini ho imparato la lezione! Comunque vuoi per il caldo estremo che ha fatto questa estate oppure per la terra nuova molto concimata, tutti gli ortaggi sono cresciuti a dismisura, i cavoli sono dei mostri, per non parlare dei finocchi...

gino4020 ha scritto:...hai dato un verso antiorario alle spirali. La regola dice invece che le spirali - sempre. devono girare verso destra, sennò l'acqua fa fatica a camminarci dentro.... Poi ho tagliato dei pezzetti dello stesso tipo di tubo lunghi circa 3 cm, li ho tagliati poi per lungo e li ho inseriti su ogni buco perchè così sgocciola senza zampillo e i buchi non si tappano con la terra. ...

Un complimento a tutti per questa bella discussione ed i prezioni consigli che se ne possono ricavare.
Avrei un paio di domande sul sistema di irrigazione.
- Mi è chiara l'utilità dei rubinetti, per meglio distribuire la pressione dell'acqua nell'impianto, oltre che per sezionarlo;
non mi è chiaro invece il significato del verso antiorario da dare alle spirali.
- I pezzetti di copertura dei fori vanno applicati al tubo a mò di guaina? non c'è il rischio che si spostino?
ciao

Ciao IlBisso, sinceramente anch'io non ho capito bene il significato del verso antiorario da dare alle spirali, infatti mi sono consultata con un idraulico che mi ha spiegato che il senso antiorario non pregiudica in nessun modo il flusso dell'acqua. Personalmente ho risolto il problema della troppa pressione semplicemente regolando il rubinetto, in questo modo non si sono più formati i buchi sotto il tubo a goccia.

Ciao IlBisso, sinceramente anch'io non ho capito bene il significato del verso antiorario da dare alle spirali, infatti mi sono consultata con un idraulico che mi ha spiegato che il senso antiorario non pregiudica in nessun modo il flusso dell'acqua. Personalmente ho risolto il problema della troppa pressione semplicemente regolando il rubinetto, in questo modo non si sono più formati i buchi sotto il tubo a goccia.