mi è capitato di affrontare questo problema con un privato, risolverlo definitivamente è impossibile, il terreno argilloso ha il vantaggio che ti trattiene più acqua durante l'estate, ma allo stesso tempo ristagna in primavera e autunno... per farla breve puoi migliorare il terreno con apporto di sostanza organica di ogni genere, dal letame, al compost domestico, e subito magari aggiungere della sabbia. Detto ciò, gli interventi di aratura o movimentazione del terreno, per evitare un effetto pietra, ti consiglio di farle a terreno molto asciutto
io farei cosi' adesso metti dello stallatico e vanghi poi in primavera quando cominci a piantare fai dei solchi profondi e li riempi di terriccio in cui ci pianterai o seminerai.. nel frattempo fai del compost con tutto il vegetale che trovi in giro foglie erbe selvatiche sfalci di prato e scarti vegetali domestici mettendoci ogni tanto un po della tua terra poi la metterai quest'altro anno sempre ciao nino
Il problema dello stallatico è l'odore.. il mio orto è un pezzo di terreno condominiale e accanto c'è un giardino dove spesso i proprietari ci mangiano
dubito che gradiscano quel sottile e appetibile odore di letame
p.s. l'anno scorso avevo concimato con del concime organico pellettato
se il letame è fresco puzza. se è maturo non puzza. il pellettato con l'umidità fa molta più puzza, anche del letame fresco. se poi vengono interrati non può puzzare. visto che andrebbe interrato ora (o anche prima) nessuno sentirà nulla. non penso che venga sfruttato ora il terreno.
questo anno mi ritrovo con mezzo orto nuovo , appena vangato, da predisporre aiuole e concimare in marzo ... e l'orto già predisposto, in aiuole che però non ho vangato ...
il punto è che la terra si lavora quando asciutta (tempera) ... a fine agosto/settembre sarebbe stato ottimo ...ma non è stato fatto .
quindi toccherà fare tutto in marzo ... sempre se le piogge lo consentono .
le temperature sono assurdamente calde per il periodo ... niente neve e neppure gelate forti , solamente molta pioggia ...
Ho ancora 2 cardi nell'orto ... quando già i primi 15gg di dicembre, in genere, venivano estirpati . e continuano a spingere grazie a tutta questa acqua ...
il punto è che mi ci vorrà una tuta da sub se la situazione non migliora (smette di piovere).
a marzo proverò a piantare alcune piante di pomodoro rigorosamente sotto telo nylon, sempre se non arriveranno le bufere di neve che non ci son state in dicembre e gennaio ...
mai visto un gennaio così caldo e con giornate di sole ... l'insalata ancora spinge sotto i nylon,le cipolle hanno un getto di 20 cm ... Mah ... e vediamo che accade in febbraio (il mese in genere più brutto e freddo - Corto ma Brut)
se potete arate sempre e concimate prima dell'inverno !
Andrea901 ha scritto:ok, ma se la lavoro a settembre, poi con tutte le piogge dei mesi invernali non devo lavorarlo di nuovo?
e soprattutto, cosa comporta lavorare il terreno quando è bagnato?
lavorare grossolanamente la terra prima dell'inveno ha il senso di prepararla per le succesive coltivazioni primaverili poi il freddo rompe le zolle ed elimina animaletti dannosi per cui in primavera basterà una piccola fresata o pareggiata con il rastrello per avere la terra pronta
lavorare la terra bagnata oltre alla difficoltà di vangare o zappare e di passare sul bagnato proprio con la lavorazione si ottiene l'effeto inverso cioè la terra pestata si compatta e diventa sterile e poco produttiva