Mettere a cultura un terreno incolto da molti anni

Salve a tutti,

vi espongo quale sarebbe la mia necessità affidandomi alla vostra gentilezza e alla vostra competenza.

Dietro casa di mia madre c'è un terreno di circa 100 metri quadrati praticamente incolto da alcuni decenni. Attualmente vi sono erbacce e qualche rovo. La mia intenzione sarebbe quello di metterlo a cultura ricavandovi un piccolo orto. Purtroppo non dispongo di alcun macchinario e vorrei evitare tale spesa. I miei strumenti sono: piccone, zappa, vanga, forcone, falce, rastrello e un bel po' di volontà.
Premetto che ho poca esperienza in materia e intenderei procedere nel seguente modo:
- tagliare l'erba con la falce. Raggrupparla con un rastrello e successivamente, quando sarà secca, eliminarla tramite il fuoco;
- con il piccone rompere il terreno che, purtroppo, presenta una certa compattezza;
- tramite vanga, zappa e rastrello cercare di rendere il terreno adatto a seminarvi degli ortaggi.

Vorrei domandarvi se tale modo di procedere è corretto e se eventualmente avete dei consigli da suggerirmi.

Siccome il terreno è un po' in ombra vorrei anche domandare quale tipo di ortaggi sarebbe meglio coltivare.

Un grazie immenso a tutti!!!

come procedura ci sta. occhio a bruciare, in molte zone è vietato e rischi delle multe.
incolto non vuol dire duro. io taglierei come hai detto, poi via di vanga cercando di eliminare più radici possibile.
se lo fai con la bella stagione avrai il vantaggio del sole. tenendo mossa la terra e portando radici in superficie le farai seccare.
100 metri quadri da pulire ti porterà via tempo ma non è nemmeno una cosa impossibile da fare
In ombra dovresti fare roba a foglia.
certamente non pulirai perfettamente al primo colpo ma in pochi anni sarà perfetto. in più è un terreno incolto quindi non è un terreno stanco, ti darà soddisfazioni. dipende dal tipo di erba ma ogni anno si sarà depositata molta sostanza organica.

Ciao Mauro/Spimi99,
Se il tuo è un appezzamento esposto a nord oppure una parte di orto, non piantarci peperoni o pomodori in quanto hanno bisogno di molta luce solare.

quelli meno esigenti sono insalate, lattughe, cicoria, rucola che si possono accontentare di un orto meno ombreggiato, anche aglio, spinaci, coste, erbette, finocchi, carote, sedano, zucche e zucchine non richiedono necessariamente il pieno sole. Tra i cavoli il cavolo rapa è il più adatto alle zone in ombra.
ma io spero che almeno tre quattro ore di sole il tuo prossimo orto ne possa giovare. NON CI SARA' MICA UN TETTO SOPRA

Alcune di queste piante orticole che ti ho elencato starebbero meglio farle crescere con il sole a pieno regime, ma accontentandosi di un raccolto un po’ meno ricco e di tempi di maturazione un po’ più lunghi si può comunque piantarli, riuscendo così a impiegare terreni che altrimenti non sarebbero stati coltivabili.

Per poter essere ripagati del lavoro impiegato bisogna lavorare bene il terreno in fase di impianto, in modo che sia ben drenante, e sarchiarlo spesso durante la coltivazione, ossigenando così la terra.
descrivi che hai solo attrezzi manuali e quindi la prima fase su cui concentrarsi è la pulizia che farei a fine Giugno poiché adesso le infestanti sono in pieno sviluppo e eliminarle adesso con le piogge che sicuramente giungeranno dopo un periodo di siccità primaverile dopo il taglio con la falce ricresceranno immediatamente.

Quindi eliminare tutto rovi e quant'altro con immensa fatica che ti attenderà e poi in autunno dopo le piogge e il tempo più fresco passare con piccone e rompere lo strato più duro e proseguire alla vangatura profonda e spargere letame se potrai reperirlo in zona altrimenti concimi organici minerali che per un orto da 10 mq sarà una minima spesa. Dovrai andare giuù profondo perché è un terreno rimasto incolto e non lavorato per lungo tenpo e se non vai profondo rischi di non consentire un sufficiente drenaggio in particolare situazione di ombra.

Utili anche dopo la vangatura spargere foglie tante meglio quelle di faggio e vangare per mescolare e fare umus.
in primavera decidere cosa piantare come dalla lista di ortaggi suddetta.
ciao buon lavoro, ma credo che sarà assai faticoso, ma un poco per volta con la buona volontà si riesce in tutto

Vi ringrazio molto per i consigli esaustivi che mi state dando.

Il mio orto molti anni fa è nato nello stesso modo, dietro casa ho un prato di circa 2000 metri quadrati che aveva appena qualche pianta da frutto abbandonata a se stessa piantata da mio padre ancora prima che io nascessi, per iniziare l'orto in autunno ho chiesto a un contadino munito di trattore di passare con l'aratro un quadrato di terra dove avevo intenzione di fare l'orto, con una spesa di alcune decine di euro mi ha arato il pezzo di terra provocando la morte di tutte le erbe infestanti che si sono ritrovare con le radici all'aria, ho lasciato la terra solo arata per tutto l'inverno e poi in primavera con la fresa del trattore è venuto a fresarmela sempre con una spesa di qualche decina di euro e, una volta fresato il terreno mi sono messo di buona voglia a formare le varie aiuole rialzate.
Ora il mio orto è totalmente diverso perché l'ho fatto più piccolo avendo meno tempo da poter dedicarci e ho creato tutti cassoni però io, che come te partivo da un terreno incolto da decenni usato solo per riavere il foraggio da un vicino di casa che ha sempre un paio di mucche ho iniziato così e la prima annata, con questo terreno "vergine" e ricchissimo di sostanze nutritive ho avuto una super produzione, non hai idea di quanta roba ho regalato in giro perché davvero le piante erano una meraviglia

pippoparo ha scritto:Il mio orto molti anni fa è nato nello stesso modo, dietro casa ho un prato di circa 2000 metri quadrati che aveva appena qualche pianta da frutto abbandonata a se stessa piantata da mio padre ancora prima che io nascessi, per iniziare l'orto in autunno ho chiesto a un contadino munito di trattore di passare con l'aratro un quadrato di terra dove avevo intenzione di fare l'orto, con una spesa di alcune decine di euro mi ha arato il pezzo di terra provocando la morte di tutte le erbe infestanti che si sono ritrovare con le radici all'aria, ho lasciato la terra solo arata per tutto l'inverno e poi in primavera con la fresa del trattore è venuto a fresarmela sempre con una spesa di qualche decina di euro e, una volta fresato il terreno mi sono messo di buona voglia a formare le varie aiuole rialzate.
Ora il mio orto è totalmente diverso perché l'ho fatto più piccolo avendo meno tempo da poter dedicarci e ho creato tutti cassoni però io, che come te partivo da un terreno incolto da decenni usato solo per riavere il foraggio da un vicino di casa che ha sempre un paio di mucche ho iniziato così e la prima annata, con questo terreno "vergine" e ricchissimo di sostanze nutritive ho avuto una super produzione, non hai idea di quanta roba ho regalato in giro perché davvero le piante erano una meraviglia

Bravissimo complimenti..........hai modo di postare qualche foto della tua opera?