L'interramento del cippato modifica appunto la struttura del suolo. Certamente, richiede una iniziale lavorazione meccanica, ma i risultati poi sono duraturi. Il cippato si decompone in humus e si sviluppano le micorrize, quindi il terreno diventa anche più drenante e fertile.

Capisco, Quello che ho fatto io è piantare alberelli dappertutto. Su questo tipo di terreni gli alberi sviluppano anche radici superficiali e sono se vogliamo una sorta di "biological drilling" come suggerito da voi, che si attua lentamente finché crescono, ma senza fatica. D'inverno gli alberi sono spogli e non bloccano molto la luce del sole, quindi ai loro piedi potrò coltivare benissimo le verdure invernali. D'estate qui fa talmente caldo che anche il mais cresce bene all'ombra degli alberi o di una casa. Insomma la verità di Fukuoka si riassume nel fatto che il terreno più cose vi crescono più migliora la sua struttura. Considerata la cosa da questo punto di vista, le lavorazioni sono controproduttive. Io me ne sono convinto al punto che non estirpo più le erbacce con tutta la radice come tipicamente suggerito da tutti, ma le taglio solo con un coltello solo nel solco in cui mi interessa seminare, tra un solco e l'altro manco le tocco. E scavo con un cucchiaio solo nel punto in cui vado a inserire il seme. La cosa funziona se semino nel momento giusto e per me questo è risultato essere il metodo agricolo meno invasico e meno faticoso su questo tipo di terreno, dopo averne provate tante senza successo.

sul cippato si sviluppano i funghi. le micorrize si sviluppano su radici vive. e' vero chr il cippato, poi, dara' nutrienti alle micorrize da scambiare con zuccheri dalla pianta. essenzialmente le micorrize mangiano zuccheri.