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Tecniche di coltivazione, malattie, concimazione, varietà, semine, trapianti e raccolta - Consigli e curiosità su serre, orti familiari, ecc.
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metodo di lavorazione per l'orto

14/03/2011, 23:30

Salve amici,

su un'altra area tematica, chiedevo consigli sulla motozappa e ho chiesto alcuni consigli riguardante il metodo di lavorazione dell'orto. Mi sono reso conto che sono andato OFF TOPIC per cui presento qui la mia tecnica di lavorazione e vi pregherei di darmi dei consigli semmai sbaglio.
Ecco quindi quello che faccio per piantare le piantine in assoluto preferite da me, i pomodori:

dopo l'orto autunnale, verso la metà di aprile taglio tutta l'erba che c'è sull'orto con un decespugliatore, la lascio sul terreno per 1 settimana e la raccolgo in cumulo. Passo con il motozappa senza vangare. Visto che utilizzo come metodo di irrigazione il tubo a fori, lungo la fila che cadrà la goccia eseguo un solco di 40/50 cm di profondità e ci interro l'erba tagliata precedentemente con compost organico comprato in consorzio agrario. Lascio il terreno riposare fino la prima settimana di maggio e inizio a trapiantare le piantine...

Re: metodo di lavorazione per l'orto

15/03/2011, 13:18

sisio75 ha scritto:Salve amici,

su un'altra area tematica, chiedevo consigli sulla motozappa e ho chiesto alcuni consigli riguardante il metodo di lavorazione dell'orto. Mi sono reso conto che sono andato OFF TOPIC per cui presento qui la mia tecnica di lavorazione e vi pregherei di darmi dei consigli semmai sbaglio.
Ecco quindi quello che faccio per piantare le piantine in assoluto preferite da me, i pomodori:

dopo l'orto autunnale, verso la metà di aprile taglio tutta l'erba che c'è sull'orto con un decespugliatore, la lascio sul terreno per 1 settimana e la raccolgo in cumulo. Passo con il motozappa senza vangare. Visto che utilizzo come metodo di irrigazione il tubo a fori, lungo la fila che cadrà la goccia eseguo un solco di 40/50 cm di profondità e ci interro l'erba tagliata precedentemente con compost organico comprato in consorzio agrario. Lascio il terreno riposare fino la prima settimana di maggio e inizio a trapiantare le piantine...



ciao
è un bello scavo, i pomodori te ne saranno grati.
La motozappa la passi su tutto l'appezzamento, o solo dove scaverai il solco profondo? Mi spiego meglio:
Visto che poi scavi fino a 50 cm, potresti risparmiare tempo e benzina passando la motozappa non su tutto l'appezzamento ma a striscie , per l'ampiezza della futura coltivazione, ovvero quella che poi vangherai interrando erba e concime.
Inutile passare la motozappa fra una aiola di coltivazione e l'altra, dove poi farai il sentiero di passaggio, serve solo a preparare terreno lavorato a beneficio delle erbacce che inevitabilmente vi cresceranno se non usi sistemi di pacciamatura a copertura del terreno stesso.

Re: metodo di lavorazione per l'orto

15/03/2011, 18:29

grazie pilus

in effetti l'orto estivo 2010 mi ha dato belle soddisfazioni... ma lo scavo era solo x i pomodori altrimenti credo che per le altre colture starei ancora a vangare (troppo lavoro)....
quest'anno chiederò pareri a voi durante la crescita delle piantine mostrandovi con foto, lo stadio di sviluppo e adotterò lo stesso metodo di lavorazione del terreno dell'anno scorso... mi sono reso conto che la piante di pomodoro fino a settembre inoltrato erano ancora verdi... nella mia ignoranza credo che avevano sviluppato un buon apparato radicale...

è troppo bello vedere tutto l'orto lavorato, il colore della terra fresata mi entusiasma, per cui anche se spendo tempo, lavoro e soldi di benzina passo il motozappa su tutto l'orto

non uso la pacciamatura perché ho avuto esperienze negative... l'erba cresceva e bucava il telo
quelli professionali costano troppo per il budget che voglio dedicarci

Re: metodo di lavorazione per l'orto

15/03/2011, 20:51

io nn interrerei così in profondità il compost e lo sfalcio delle erbe
poi nn freserei tuttl l'area per evitare problemi di diffusione delle malerbe

Re: metodo di lavorazione per l'orto

15/03/2011, 20:58

se non lavori tutta la superficie ma solo la zona dove metterai a dimora le piante l'acqua per scorrimento finirà tutta li visto che dove non è lavorato non drena. li trova terreno morbido e ci si fionda subito. con pioggia insistente potresti avere problemi

Re: metodo di lavorazione per l'orto

15/03/2011, 22:16

kentarro ha scritto:se non lavori tutta la superficie ma solo la zona dove metterai a dimora le piante l'acqua per scorrimento finirà tutta li visto che dove non è lavorato non drena. li trova terreno morbido e ci si fionda subito. con pioggia insistente potresti avere problemi


dimenticavo, l'aiola di terreno che lavori, aggiungendo compost o letame, rimane sopraelevata di almeno 10 cm rispetto al terreno non lavorato, e poi , andando così profondo come va lui il drenaggio è comunque assicurato. Comunque era solo una osservazione buttata lì in attesa di controprova e di commenti, basata sulla mia esperienza diretta fatta però con la pacciamatura.

Per quanto riguarda la mia esperienza diretta, io in più uso la pacciamatura completa, dell'aiola di coltivazione rialzata e anche del sentierino (non lavorato), con qualche piccolo foro nel telo sul sentierino, che consente all'acqua piovana di colar via . Il sentierino quando è paccimato mantiene la terra abbastanza morbida nonostante il calpestio (non c'e traffico, ci passo ogni tanto io a piedi) e riesce comunque a sgrondare, non velocemente, ma a sufficienza per lo scopo (tanto se sta piovendo o se ha smesso da poco non vado in orto a fare guai).
ciao

Re: metodo di lavorazione per l'orto

18/03/2011, 0:43

grazie per le risposte...
come leggo ognuno ha il suo modo personale di lavorazione...
forse il mio è quello che brucia più calorie in assoluto... forse anche quello + pazzo :shock:

allego la foto del mio orto, ancora con qualche pianta di broccolo in vegetazione... il resto è stato già raccolto e degustato :D
il terreno, dopo le abbondanti piogge, è ancora inzuppato... aspetterò che si asciughi per iniziare a zapparlo "a mano"... le braccia ringraziano :cry:

con l'occasione vi allego la foto del costone, visto che il terreno che ho io è fatto a terrazzamenti, che vorrei riempire con traversine di cemento come pilastro e per contenimento i pannelli di calcestruzzo... ma non so quale sia la scelta migliore... oppure secondo voi lasciarlo così... però è una noia mortale tagliare erba...
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