buona sera a tutti!
le mie quattro piante di meloni, belle e rigogliose , opportunamente cimate al momento giusto, hanno dato 12 frutti
ma, ad un certo punto le foglie hanno cominciato ad "inbiancarsi " di ioidium o mal bianco
ho subito eliminato le foglie in attesa che i frutti maturassero, mi sembrava inutile trattarle con gli anticrittogamici una volta che la malattia
si era manifestata...
i frutti , maturi , si sono rivelati assolutamente privi di gusto, sembra di mangiare acqua fresca
mi chiedo , e vi chiedo:
è possibile che lo ioidium abbia influito sulle qualità organolettiche dei frutti?
avrei dovuto trattare le piante in via preventiva con i prodotti?
se si, sarebbe bastata la poltiglia bordolese?
e, questi frutti poco appetibili, posso gettarli nel compost ?
vorrei sapere per capire e organizzarmi meglio per l'anno prossimo
vi ringrazio moltissimo
matilde

L'oidio non credo influisca sulla qualità del melone. Piuttosto, le cause del poco sapore vanno individuate nella struttura del terreno e negli errori di fertilizzazione. Avresti dovuto apportare letame ed usare concimi con elevati titoli in potassio e nei periodi giusti.

non so dove vivi ma se il meteo è stato come da me è normale.
acqua senza fine, freddo e poco sole, le tre cose che generano (oltre a quello già giustamente scritto) meloni insipidi

postaci il nome della varietà cosi da avere riscontri nche in altre zone

x ferenzim
il letame equino, ben maturo non è mancato nella fase di preparazione del terreno, dopo l'impianto ho dato una piccola dose di nitrato di calcio


x kentarro
la zona è rivierasca, clima assai mite, pioggie scarse, posizione soleggiata e protetta
aggiungo : terreno vergine di medio impasto, ben lavorato prima dell'impianto


x Eugenio
le piantine non avevano l'indicazione della varietà, ma sfogliando un catalogo ho trovato :cantalupo di Charentais
ti posto qualche foto che possa aiutarti
la buccia è liscia gialloverde, con costolature poco marcate
oltre alla mancanza di sapidità, manca anche completamente il profumo tipico del frutto
ripeto : il terreno non è un terreno sfruttato, non è coltivato da almeno trent'anni
ringrazio te e gli amici del forum e buona giornata a tutti !!

forse erano ancora acerbi???
ciao
Nino

ciao, Nino Pioppino !
si sono staccati quasi da soli dal ramo e comunque, la polpa è mangiabile con un cucchiaio , come facciamo con i meloni " normali "
grazie anche a te

ciao...io so' che va appunto aggiunto del potassio durante le fasi di annaffiamento...poi nn so' se è risolutivo...
silvia

Ciao compagna di coltivazioni, ci ritroviamo qui dopo i dubbi delle settimane precedenti!
Allora, il fatto che il terreno non fosse lavorato da 30 anni non è sinonimo di terreno fertile/adatto: nel mio caso infatti sto coltivando per la prima volta un terreno abbandonato da 20, ma i rovi e l'artemisia che lo avevano ricoperto l'hanno impoverito drasticamente e abbassato tantissimo il ph, rendendolo estremamente acido. A settembre infatti dovrò intervenire per una correzione verso l'alto con taaaaaanto carbonato di calcio magnesiaco e anche con una concimazione consistente. Il mio primo consiglio sarebbe quindi quello di fare un'analisi del terreno in modo da capire se ha in partenza qualche carenza particolare. Nello specifico ho apportato anche io parecchio letame nel solco prima di stendere il telo pacciamante e piantare i cocomeri ed i meloni. Ho fatto poi una concimazione fogliare soprattutto per apportare potassio, fondamentale per lo sviluppo ed il sapore dei frutti...e stop.
Devo dire che il risultato è per il momento abb buono, sono dolci anche se non dolcissimissimi.
Purtroppo non avendo trattato per l'oidio mi trovo adesso con il tuo stesso problema, è una lotta contro il tempo:le foglie che stanno partendo ed i frutti che stanno maturando, chi la spunterà? L'anno prossimo zolfo bagnabile "a randa" come si dice dalle nostre parti (cioè in abbondanza) tanto se non usi un sistemico li trovi anche con un periodo di carenza non superiore ai 5 gg.
Ah, una cosa importante:alla fine con l'acqua come ti sei regolata/ ti stai regolando? Io ho chiuso i rubinetti quando ho visto che ne iniziavano a virare diversi, e devo dire che probabilmente è davvero la scelta migliore da fare. Se scavalli e fai un salto in Versilia te ne lascio qualcuno da parte

io ho messo 4 piante di melone per prova e stanno facendo 2 meloni a pioanta..(saranno pochi?...boh)....comunque non gli do' nessun concime e non ho letamato mai....l ho mangisto uno ed era buonissimo....anche se un po piccolo..comunque tutti mi dicevano che i meloni non vengono senza trattamenti ma a me son venuti...forse perche non c'era stata alcuna coltivazione negli anni precedenti di cucurbitacee...boh.comunque le foglie cominciano a mostrare qualche sofferenza..ciao e speriamo che la prossima volta ti vada bene come con tutto cio' che coltivi..