pieromu
Iscritto il: 16/02/2009, 23:52 Messaggi: 23 Località: prov. torino
Formazione: quasi laurea in scienze agrarie
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Ciao a tutti del forum,ciao Eugenio,ciao Dr.Francesco: sono Piero M. dalla prov. di Cuneo;new entry nella vs. bella community di agraria. Coltivo orticole in sera ed in pieno campo,x vendita diretta,moltissimo per passione,meno per mestiere.... Mi appassiona estrememente la coltura del melone in tunnel (vi diro' poi tutto in un secondo intervento sul forum): Vi pongo subito una questione,un tormentone che mi assilla ogni qual volta mi accingo a mettere a dimora piantine di melone ibrido da reddito: ovvero:e' leggenda metropolitana,o cruda realta' il fatto che colture di melone attuate nelle vicinanze di appezzamenti intensivi a zucchina in pieno campo,possano subire impollinazioni incrociate particolari,tali da sconvolgere,qualitativamente,organoletticamente,le caratteristiche gustative dei peponidi di melone,al punto da renderli tanto cattivi (o perlomeno poco dolci,profumati e saporiti-gusto di zucca)quanto invendibili ? A detta degli ortolani locali,dotati di molto spirito pratico ed empirico (e molta invidia) ,che sostengono tali teorie, l' "imbastardimento"delle caratteristiche del melone,al punto da ottenere frutti commerciali scadenti,e' scontato. Personalmente,sbagliero',ma reputo non sia geneticamente esatta tale affermazione:trattasi di eventuale e probabile impollinazione incrociata,di tipo anemofilo ed entomofilo,ma tra due specie bot. ben distinte "cucurbita" verso "cucumis",se pur intrafamigliare ,delle cucurbitacee.Mi da' l'idea che vincoli,blocchi, genetici naturali,a livello di polline rendano incompatibili tali incroci,e conseguentemente tali eventuali "chimere",o scherzi di natura. Devo tuttavia notare che (sara' psicosi,o autoconvincimento?) parcelle dello stesso ibrido coltivate in ambiente esente da coltura di zucchino,producono ottimi meloni,riconducibili senz'altro alle caratteristiche organolettiche date dalla ditta sementiera. Nota importante,pero' :cambiano radicalmente,(direi,agli antipodi)le caratteristiche pedologiche del terreno di coltura. ma di questo vi parlero',come gia' anticipato ,in un prox intervento. GRAZIE ANTICIPATAMENTE PER LA VOSTRA RISPOSTA;spero l'argomento sia di utilita' anche ad altri orticoltori + - hobbisti come me. Ciao !
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao pieromu, sono d'accordo con la tua teoria, l'impollinazione incrociata anche se avviene non cambia le caratteristiche del frutto, semmai cambia se noi andiamo a seminare i semi che si trovano nel frutto, sempre che l'impollinazione avvenga, perché in natura ci sono molti sistemi che evitano le ibridazioni, ma questo non è assolutamente il tuo problema in quanto usi ibridi e quindi tutte le volte devi ricomprare il seme o le piantine. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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