senzabenza
Iscritto il: 27/05/2013, 20:00 Messaggi: 9 Località: Corciano-Perugia
Formazione: Media inferiore
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Ciao a tutti, mi consigliate un buon manuale, da avere sempre a disposizione, in cui vengono trattate le basi per l'orticoltura?
Grazie mille
Denis
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senzabenza
Iscritto il: 27/05/2013, 20:00 Messaggi: 9 Località: Corciano-Perugia
Formazione: Media inferiore
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Cita: se cerchi in rete ne trovi diversi in pdf, questo è uno solo come esempio http://www.padengheverde.it/risorse/all ... e_orto.pdf altrimenti ci sono molti libri in vendita tutti più o meno validi Grazie Danilo, ad una prima scorsa mi sembra ottima e magari sarà un ottimo inizio da cui prendere spunto per approfondire i vari argomenti.
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glib
Iscritto il: 29/11/2015, 4:19 Messaggi: 805 Località: Midwest > Bassa bolognese
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Il manuale suggerito da Danilo non e' affatto male, ma dove sta andando la scienza del suolo oggi, e' una direzione abbastanza differente. Biologia del suolo, ciclo dei nutrienti, sono piuttosto differenti da quello che dice il Prof Croci. Anche l' orto tipico del Nord Europa, il cottage garden, che e' molto produttivo, viene in pratica vietato dalle istruzioni. La produttivita' viene dalla consociazione di varie piante nella stessa aiola, incluso piante perenni. Naturalmente in un cottage garden non si possono coltivare facilmente vegetali sotto terra, quindi non e' una soluzione a tutto.
Anche secondo me tutti gli scarti e piante morte si debbono e si possono seppellire in un punto dell' orto, tutti e senza mai bruciare. I lombrichi li processeranno adeguatamente. Infine, molti pensano che in un terreno con una buona biologia e' controproducente vangare e fresare. In qualche caso il terreno lo devi preparare, come per le carote, ma un terreno biologico e' gia' stato fresato dai lombrichi, senza danneggiare le importantissime micorrize. Io ho fatto due analisi, la prima all' inizio che mostrava valori bassissimi di P e N, la seconda dopo tre grosse applicazioni annuali di composto, aveva tutti i valori troppo alti. e meno male che non fertilizzo. Secondo me, dopo due buone letamate, uno si deve preoccupare solo della biologia. Sovesci, meglio avere qualcosa che cresce sempre, e/o radici perenni, consociazioni anche multiple dove possibile, pacciamatura con foglie o paglia se c'e' un pezzo di terra che deve stare scoperto.
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radici degli ortaggi: http://soilandhealth.org/wp-content/uploads/01aglibrary/010137veg.roots/010137toc.html
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