Alverman23 ha scritto:
Mi trovo a rispondere nello stesso modo di un'altro post sui pomodori...
Ma tutta quest'acqua perché? Le piante sono moto più resistenti di quello che immaginiamo. Ai fagiolini ho messo l'irrigazione a goccia 4 giorni fa (seminati la prima decina di giugno), in un mese però hanno ricevuto solo 3 abbondanti annaffiature e il giorno successivo, zappetattura con rincalzo.
Tecnica:
Innaffiatura abbondante nel solco vuoto pre-semina, subito dopo distribuiti i semi e ricoperti con 5 cm di terra fine, poi nulla finché non sono spuntati. Seconda irrigazione dopo più di una settimana, sarchiatura il giorno dopo e niente acqua per altri 10 giorni e così via. Ora che le piante hanno sviluppato un buon apparato radicale e stanno per fare i fiori, irrigazione a goccia ogni tre/quattro giorni x due ore.
perchè avendo acqua a disposizione (come con il concime) la tendenza è quella di esagerare, ignorando che le piante non muoiono e si stressano solo per siccità, ma anche per eccessi di acqua
io ho seminato fagioli e fagiolini a inizio maggio su un terreno limoso/argilloso dove ho la possibilità di bagnare con una pompa a motore tirando su l'acqua da un canale solo in caso di estrema necessità...seminati a file distanti 80 cm, sarchiati rincalzati senza mai bagnare, unica irrigazione di soccorso il 19/06 (per aspersione dopo una leggera sarchiatura per far penetrare meglio l'acqua) perchè non pioveva da due settimane, e ad oggi ho delle piante estremamente rigogliose che hanno quasi chiuso le interfile (una varietà che inizia a seccare perchè a fine ciclo), cariche di fagioli e fagiolini in piena fioritura dopo tre raccolte
le piante quando son ben attecchite (ancora meglio se seminate anzichè trapiantate) hanno un apparato radicale tale che riesce ad andare a diverse decine di cm di profondità dove c'è sempre una buona umidità residua in condizioni normali....e noi vediamo che i primi cm di terreno sono asciutti, ma basta girare una palata di terra per vedere l'umidità in profondità