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Macerato di ortiche per afidi
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ely
Iscritto il: 15/03/2009, 21:31 Messaggi: 1423 Località: Lombardia
Formazione: laurea
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non sono un'esperta e quindi non conosco tutte le malattie fungine, ma da quel che ne so (correggimi se sbaglio) la bolla del pesco è un fungo....bene, ho usato l'olio dopo la fioritura del pesco quando purtroppo le piante erano già invase dalla bolla (per ragioni di lavoro non sono riuscita a procurarmelo prima!), ho tolto tutte le foglie gravemente malate (ti assicuro un lavoraccio.... ) e poi ho spruzzato l'antiparassitario (i cucchiaio raso di olio per 1 litro d'acqua) e dopo una settimana, quando ho potuto rivedere le piante, la bolla si era ridotta in modo lampante! ho ridato nuovamente l'olio (è un trattamento che va ripetuto ogni 7-10 gg) e la settimana dopo era praticamente sparita (c'eran solo poke foglie aggredite)! l'ho ridato nuovamente fino alla sua totale scomparsa! considera che avevo un piccolo pesco-noce praticamente con tutte le foglie malate; dopo averle staccate quasi tutte (lasciavo solo quelle minimamente malate e stavo attenta a non staccare i piccoli germogli delle nuove foglie) e dopo aver dato l'olio, la pianta nel giro di poke settimane si è ripresa. Adesso è cresciuta e ha foglie senza nesuna malattia o parassita, anke se ormai ho sostituito l'olio con l'equiseto (il secondo è gratis ) io m son trovata molto bene con il Neem e il prox anno lo darò prima della fioritura, in via preventiva...il suo effetto è cmq quello di arrestare la malattia e di consentire alla pianta la ripresa vegetativa: certo, è un trattamento naturale (quindi va dato una volta alla settimana...si deve lavorare ), ma i risultati, per quel ke m riguarda, sono ottimi!
_________________ mi chiedo se...
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27/06/2009, 17:37 |
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Flavio
Sez. Tartufi
Iscritto il: 16/01/2008, 1:19 Messaggi: 6071 Località: Sesto F.no (FI)
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
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Per quanto riguarda la bolla, l'arrivo della buona stagione aiuta la pianta con l'emissione di nuove foglioline sane anche senza l'uso di anticrittogamici. Infatti penso che l'olio di Neem venga usato soprattutto come insetticida biologico che come anticrittogamico... ma non sono molto informato in effetti. Ad ogni modo dubito che possa avere proprietà curative, forse e probabilmente va usato come preventivo. Ma mi informerò meglio perchè l'argomento mi interessa Ciao e grazie per adesso
_________________ Saluti, Flavio.
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29/06/2009, 1:36 |
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ely
Iscritto il: 15/03/2009, 21:31 Messaggi: 1423 Località: Lombardia
Formazione: laurea
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è vero che ogni malattia "fa" la sua stagione e poi passa, ma non può sparire da una settimana all'altra...infatti dando l'olio ho notato già dalla settimana dopo un sensibile miglioramento e la settimana dopo ancora, come ho già scritto, non c'era praticamente +nulla...se confronto quest'anno con gli anni passati ho visto un cambiamento radicale: negli anni scorsi la bolla durava molto a lungo e non c'era una stagione precisa in cui si poteva dire che fosse andata via definitivamente...spesso anche in tarda estate si vedevano ancora foglie colpite e i frutti erano piccoli e insapori (quelli che non cadevano...). Adesso la bolla non c'è +! ora ci sono afidi e forse il corineo (alcune foglie di una sola pianta-per fortuna- sono bucherellate) che tengo egregiamente a bada con il macerato di equiseto (questo credo può essere considerato un preventivo perchè lo uso anche sui pomodori da qualke settimana e le piante m sembran sanissime).
per quanto riguarda la ditta che produce il prodotto che ho comprato io, consiglia l'olio anche per la bolla, mentre altre ditte produttrici non la menzionano. So cmq di altri che lo utilizzano contro la bolla con buoni risultati.
il prox anno lo userò sicuramente prima, magari già in inverno o perlomeno prima della fioritura per vedere se le piante ne saranno esenti.
ciao, alla prox!
_________________ mi chiedo se...
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30/06/2009, 0:43 |
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Flavio
Sez. Tartufi
Iscritto il: 16/01/2008, 1:19 Messaggi: 6071 Località: Sesto F.no (FI)
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
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Ciao ely, grazie per le informazioni. Per caso puoi segnalarci qualche documento informativo (link) sull'olio di Neem? Inoltre puoi indicarci come prepari i macerati con i quali hai realmente vantaggi? Ho letto pareri contrastanti su questi. Ciao a presto
_________________ Saluti, Flavio.
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30/06/2009, 9:29 |
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ely
Iscritto il: 15/03/2009, 21:31 Messaggi: 1423 Località: Lombardia
Formazione: laurea
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per l'olio di Neem non ho documenti "obiettivi", nel senso che le info m sono state date direttamente dall'azienda, anche via mail in risposta ad alcune mie domande. Se vuoi conoscere meglio i prodotti e relative schede tecniche vai su qualsiasi motore d ricerca, scrivi olio di Neem e ti compare subito il sito della maggior azienda produttrice, che preferisco non citare direttamente per n far pubblicità. Magari l'hai già fatto, ma di+ non so indicarti...altri pareri li trovi navigando e sono quasi tutti pro Neem (escludendo ki vuol far pubblicità...). Per quanto riguarda il macerato di equiseto, io n seguo le indicazioni che vengono date di solito, nel senso che lo faccio +concentrato: utilizzo tutta la pianta (tranne le radici), la sminuzzo con la forbice o con la vanga (a seconda della quantità ), la metto in 1grosso secchio con l'acqua nel rapporto 1:1 (es. 2 kg di equiseto in 2litri di acqua). Lo lascio macerare 2settimane coperto con 1leggerissimo panno. Poi lo strizzo e lo metto in bottiglie di plastica, filtrandolo dagli aghetti. Lo utilizzo sulle piante nel rapporto 2:10 (es. in 1litro metto 200 ml di prodotto e 800 ml di acqua) e lo spruzzo sulla pianta con l'erogatore ogni settimana. L'unico neo del macerato è l'odore che tiene lontani insetti, cani, persone, ecc... Anke dopo giorni se ci si avvicina alla pianta se ne può sentir l'odore... cmq in relazione all'efficacia dei macerati, alcuni sostengono ke solo l'equiseto ha un'efficacia provata scientificamente (dicono addirittura sia 1antifungino), mentre gli altri macerati no! ma non sono 1esperta del settore e quindi m posso basar solo sull'esperienza e la prova del nove è data dal passare degli anni: se si vede che anno dopo anno ci sono meno avversità, allora l'efficacia di macerato e olio non posson esser una coincidenza...quello che secondo me può trarre in inganno è l'accostamento (forse non consapevole) tra antiparassitari chimici e macerati: i primi li dai 2 volte all'anno, i secondi li devi dar ogni 7-10gg, altrimenti non servono a nulla...forse chi non ha avuto risultati è anke per quello: credimi Flavio c'è da lavorare.... Buona giornata!
_________________ mi chiedo se...
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30/06/2009, 14:53 |
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Flavio
Sez. Tartufi
Iscritto il: 16/01/2008, 1:19 Messaggi: 6071 Località: Sesto F.no (FI)
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
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Grazie ely per il tuo parere e le tue osservazioni. Sarebbe interessante approfondire l'argomento riportando dati concreti, magari direttamente dagli altri utenti del forum. Vediamo se qualcuno risponde all'appello Ciao a presto
_________________ Saluti, Flavio.
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01/07/2009, 1:43 |
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ely
Iscritto il: 15/03/2009, 21:31 Messaggi: 1423 Località: Lombardia
Formazione: laurea
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eh, magari...spt se rispondessero persone che hanno utilizzato altri macerati per potersi confrontare! ciao e buona giornata!
_________________ mi chiedo se...
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01/07/2009, 14:46 |
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Flavio
Sez. Tartufi
Iscritto il: 16/01/2008, 1:19 Messaggi: 6071 Località: Sesto F.no (FI)
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
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Ancora nessuno... ma sono fiducioso A presto
_________________ Saluti, Flavio.
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03/07/2009, 19:15 |
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Arold
Iscritto il: 17/06/2009, 10:13 Messaggi: 17
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io ho utilizzato il macerato di ortica e sono rimasto molto soddisfatto !!!! avevo i cetrioli , i pomodori , l'insalata , ecc, molto provati dal freddo (ho piantato tutto la seconda settimana di aprile) dopo averlo dato diluito sulla pianta le piante si sono riprese con vivacità. Alla fine mi erano rimasti 5 litri di concentrato e l'ho svuotato sui tanaceti e le zucchine ed ha funzionato benissimo come fertilizzante. Adesso ne sto preparando una ventina di litri, appena pronto lo voglio usare sempre come fertilizzante..
Arold
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24/07/2009, 16:58 |
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nicolettina
Iscritto il: 20/07/2009, 18:18 Messaggi: 160 Località: Udine
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Ciao. Ho provato anch'io il macerato di ortiche; spruzzato sui ciliegi per gli afidi ha fatto il suo; la parte semisolida ottenuta dal filtraggio è finita nel composter ( che poi è un vecchio letamaio ). Ora utilizzo quello che mi è rimasto come fertilizzante per i fiori, versato sulla terra ma non troppo vicino alla pianta. Ho letto che il macerato è indicato anche per combattere la cavolaia dell'orto; in questo caso va nebulizzato sulle piante fino a tre volte in un giorno nelle "infestazioni" già insediate.Peccato solo l'odore tremendo; ne va tenuto conto se si impiega su piante che hanno prodotto frutto.
Sul testo di Maria Thun "Orto e giardino per la salute del corpo e dello spirito" l'autrice suggerisce come concime liquido i macerati di altre piante: il cardo, il crespigno, la consolida e la stellaria(in proporzione di 1 k in 10 litri). Io non ho provato, ma presto mi piacerebbe cimentarmi in quello che mi sembra il più pazzesco e interessante ( ed utile per il mio caso specifico): il macerato di lumache per combattere le infestazioni negli orti, quando i vari rimedi tipo sale o birra non hanno dato risultati soddisfacenti. Abito vicino ad un corso d'acqua e la notte si cammina letteralmente su un tappeto di lumache. Si prepara mettendone 50-60 in acqua in un secchio con coperchio fino a decomposizione completa.Poi va filtrato e nebulizzato sul terreno insistendo sui bordi.... Lascio a voi ogni considerazione; ma se qualcuno lo prova prima di me faccia sapere...
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25/07/2009, 17:06 |
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