Ma uno stipendino ci viene su?

Ma fatemi capire.. ma con 2000 mq circa, coltivando solo ortaggi e verdura di stagione no serra, vendita diretta, lavorando da solo.. CI VIENE SU UNO STIPENDIO? Cioè non la bella vita, uno stipendio dignitoso eh.. Così, per capire
Chi ne ha esperienza diretta, cosa mi può dire?

Una sola domanda. Se coltivi da solo 2000 metri come fai a trovare il tempo di coltivare, raccogliere e vendere?
Il tutto sta a quali mezzi hai e quanto puoi investire per attrezzature per coltivare, bagnare, trattare e concimare.
Comunque ti basta leggere le centinaia di post simili per capire meglio. A livello burocratico poi? Se vuoi uno stipendio dignitoso non puoi essere nel regime dei minimi quindi conta anche le tasse, il commercialista etc etc

Ciao kentarro!
Sono stato, anche un po' volutamente, vago.
Primo: burocrazia et simili tutto in regola, mi faccio seguire.
Secondo: siamo io e mia moglie, accanto a questa parte di terreno coltivata, ci sarà allevamento di ovaiole, e piano piano anche altro. Con le macchine sono già a posto, a grandi linee.

Ecco, considerato questo, quella parte dedicata alla coltivazione, da sola lo fa uno stipendino? Sono a fare due conti insomma
E visto che le hai nominate, se non ricordo male le aliquote nell'agricoltura sono più basse.. o mi sbaglio?

Grazie!

2000 metri non sono molti anche da solo puo coltivarlo tranquillamente basta una motozappa, il problema è che non puoi fare molto con 2000 metri dovresti avere una clientela porta a porta, poi tutto deve andare per il verso giusto cioè devi sapere coltivare! Se sei alle prime armi ti consiglio di fare un po di esperienza per capire se è una cosa fattibile.

Effettivamente mi son reso conto che praticamente ogni giorno viene inserito un nuovo post in cui si chiede se è possibile vivere coltivando qualcosa......per qualcosa intendo qualsiasi cosa anche le più strane.
Ne consegue che è chiaro che la questione non risiede nel fatto che improvvisamente molte persone sono diventate amanti della terra e vogliono vivere lavorando e coltivando ma che non hanno un lavoro o almeno un lavoro dignitoso che li appaga, sia nel senso più profondo che nel senso più terra terra ossia la paga.
Parlo per esperienza personale, da anni dopo che mi hanno costretto al precariato cerco uno sbocco agricolo ma credo che lo cerchi perche è il più attuabile sopra tutto se si ha della terra che magari è infruttuosa.
Dopo un determinato tempo di ricerche e risposte a domande si inizia a capire che l" agricoltura non è un luogo isolato dalla situazione attuale , anzi tutt" altro.
Non la voglio fare lunga, tento di dire che il fatto che moltissimi cerchino nella agricoltura uno sbocco lavorativo vuol dire che il settore dove lavoravano prima è in crisi e non è disponibile a reinserire personale anche se qualificato.
Ne consegue che queste persone sono senza un reddito decente.
Il coltivare la terra e produrre buon cibo da vendere a famiglie è una ottima idea ma si scontra con i problemi di reddito delle suddette famiglie che cercheranno in ogni modo di spendere meno e quindi tenderanno a rivolgersi sempre più spesso a GDO che offrono prezzi bassi in presenza di qualità spesso ancor più bassa.
Credo che sia questo il motivo per cui, compreso il sottoscritto, spesso iniziando a sondare e sentire le varie possibilità poi è sostanzialmente svogliato a far seguire i fatti alle parole.
I capitali da investire sono tanti e il ritorno è nebuloso e scarso.
La concorrenza estera sia sul fronte del costo del lavoro che monetario è molto forte e internamente non siamo ancora arrivati a cottura ossia non possiamo vivere con stipendi o guadagni di poche centinaia di euro.
Siamo ancora in cammino verso qualcosa che non mi sembra un progresso ma sembrerebbe più un qualcosa di antico e già vissuto.

Io e mia moglie già stiamo lavorando i 2000 metri con tanta fatica e anche soddisfazione. Per noi è una grande passione ma dobbiamo capire se è assurdo o meno pensare possa essere anche remunerativo abbastanza.
Per questo domandavo: per voi che avete esperienza, 2000 metri sono impossibili da trasformare in un reddito? Quello che basta per campare una persona intendo.
Poi c'è il resto.. da settembre si lavora per le galline e ne arriveremo a mettere piannpiano un 200 da uova

È per rispondere a edo: noi abbiamo già lavoro, pensa che lavoriamo la terra avanza tempo ma non siamo felici: io sono convinto che ognuno debba trovare e seguire la propria strada.
Senza morire di fame però.. allora questi 2000 metri?
Consigli sulle coltivazioni? Voi fate trattamenti per proteggere i prodotti?

Io vedo la situazione un po' più rosea di come ha detto Edu, la gente inizia a comprendere che con un'adeguata alimentazione ci guadagna anche e soprattutto la salute e molti stanno cominciando ad acquistare verdura e frutta di stagione, biologiche o comunque di provenienza italiana (quando possibile, ovviamente), quindi secondo me se riesci a farti un buon giro di clienti qualcosa ci ricavi, ma non so se riesci a tirarci fuori uno stipendio .... magari se provi a seguire i principi della permacultura o della food forest (con tutte le varie consociazioni e sinergie) riesci anche a farlo fruttare un po' di più

leonardobonf ha scritto:Io vedo la situazione un po' più rosea di come ha detto Edu, la gente inizia a comprendere che con un'adeguata alimentazione ci guadagna anche e soprattutto la salute e molti stanno cominciando ad acquistare verdura e frutta di stagione, biologiche o comunque di provenienza italiana (quando possibile, ovviamente), quindi secondo me se riesci a farti un buon giro di clienti qualcosa ci ricavi, ma non so se riesci a tirarci fuori uno stipendio .... magari se provi a seguire i principi della permacultura o della food forest (con tutte le varie consociazioni e sinergie) riesci anche a farlo fruttare un po' di più

Ciao leonardo, sei delle mie parti, più o meno visto che io sto vicino fermo.
La gente è verissimo che ha iniziato ad avere a cuore cosa mangia ma è anche vero che lo deve fare con il budget della propria famiglia.La domanda è sempre sostenuta dal reddito o al massimo dal debito
Dalle mie parti vi è solo la calzatura e una volta andata in crisi quella è placido che mandi in crisi altri settori a cui sono legati i consumi di chi lavorava nel calzaturiero.
Un esempio banale ma che rende idea: dovresti conoscere la pasta mancini, una pasta ottima con essiccazione superiore alle 48 ore, con un grano prodotto localmente e una lavorazione come una volta.
Ecco nessuno mette in dubbio la qualità ma costa 5,6 euro al kg, quindi molti preferiscono stornare il loro acquisto su prodotti più industriali e magari qualitativamente molto inferiori tipo barilla.
Tutti capiscono quale sia la migliore ma è evidente che la possibilità di spesa incide sul consumo finale, o almeno è quello che penso io.

edu ha scritto:Siamo ancora in cammino verso qualcosa che non mi sembra un progresso ma sembrerebbe più un qualcosa di antico e già vissuto.

Questa è una delle frasi più belle che ho letto.
Se si vuole tornare a fare agricoltura, e magari guadagnare soldi, per me i requisiti sono 2: ti deve piacere, e devi iniziare a guardare l'agricoltura in generale con occhio molto diverso.