la loro bava contiene delle sostanze ad effetto antimicrobico, fungicida e disinfettante agendo così da antiparassitario naturale?
Anche se mi piacerebbe potere approfondire l'argomento, sia per ulteriori conferme, sia per capire in che modo risulti possibile avvalersi di questi benefici, non in modo casuale, contenendo al contempo la loro presenza.
Le limacce sono molto dannose in orticoltura. Un metodo naturale per contenerle è mettere dei recipienti contenenti birra, da cui sono attratte. Un po' funziona.
Si ho sentito parlare di questo sistema, dove sono attratte dall'odore, cadono dentro le trappole e muoiono, nel link di riferimento sono indicati altri metodi, naturali.
A proposito della birra, mi domando, se sia possibile usare pure quella scaduta, mantenendo lo stesso effetto.
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: Lumache & limacce: lo sapevate che ...
10/01/2015, 11:15
La bava di lumache viene usata nella composizione di alcuni sciroppi per la tosse. Io li ho provati e sono efficaci. Invece preferisco non sperimentarle sulle foglie delle orticole semplicemente perché se le pappano.
Beh l'idea sarebbe proprio capire se questa azione è davvero presente e come riuscire ad avvantaggiarsene in modo consapevole, in modo da minimizzare i danni, massimizzandone i vantaggi. Cosa non semplice con gli esseri viventi, specie se visti soltanto nel loro aspetto "nocivo".
Sicuramente anche se scaduta la birra ha lo stesso effetto sulle lumache. Ultimamente c'è un largo uso della bava di lumaca nel settore cosmetico (creme antirughe, antimacchie, per lenire cicatrici ecc...); hai visto mai che con uno studio approfondito e molta pazienza riesci a tirarci fuori un secondo reddito!?!
In un'articolo stavo leggendo che la birra andrebbe cambiata ogni 2 giorni per mantenere il richiamo efficiente, dovuto al profumo ed, addirittura, che esisterebbero preferenze in materia, sebbene non menzioni nessun marchio. Mah può darsi che dipenda dalla varietà della zona. Boh. Sembra che esistano diverse piante repellenti tra cui salvia ed ortica. Oltre all'uso di diversi animali.
Un metodo empirico per testarne l'efficacia sulle piante come antimicrobico e funghicida potrebbe consistere nel prenderne una e passarla sopra una foglia infetta di una pianta e vedere il risultato. Ma non penso l'efficacia sia visibile dopo un solo trattamento e per fare una statistica occorrerebbe fare diverse prove, con diverse piante, per lungo tempo. Chi ha a disposizione spazio e diverse piante magari potrebbe provarci.
in tempi recenti, è anche adesso soprattutto le persone anziane. ingerivano lumache vive per la gastroenterite, ho sentito vecchi che mi parlavano del mal di gola, anche qui stessa cosa ma con le limacce. mi contenterei morire le lumache erano le monachelle. è dovevano essere chiuse dall' involuclo bianco, quando si toglie questo involuclo, dopo un po la lumaca comincia a emettere bollicine e muco in quantità. se ne mangiavano se non ricordo male da 3 a 4. vicerià o verià??? intanto è un usanza ancora fortemente usata.