Altro aspetto di cui non ho tenuto conto.
Sul web esiste scritto qualcosa per tentare di allontanarle, pure usando alcune piante, tipo:
Euphorbia lathyrus e Corona imperiale;
ma la loro portata è limitata.
In più, se ritrovo l'appunto nel forum, veniva proposta forse un'altra pianta.
Però, pure in questo caso, non vengono presi in considerazioni l'apporto positivo che può portare questo animale, nel suo lato insettivoro.

Mi pare che pure la seguente pianta:
Caragana arborescens
abbia proprietà interessanti e quindi possa essere aggiunta all'elenco.

Alessandro, le tue sono elucubrazioni o pratichi anche nella realtà?
Il Caragana a. è un grosso cespuglio, quanto spazio occupa?

Io lo chiamerei sete di conoscenza, il fatto che non possa praticare, è un dettaglio secondario, che spero un giorno di potere colmare.
Per il resto il mio motto personale è meglio conoscere qualcosa in più che in meno, indipendentemente dalle circostanze e dalle proprie possibilità.

Riguardo al Caragana arborescens le dimensioni dovrebbero risultare tra i 2 ed i 6m, secondo wikipedia.

Non è per fare polemica, ma il ragionare in maniera così astratta mi diventa faticoso.
Il fatto è che la Natura non segue le nostre logiche, molto spesso la realtà varia a seconda dei luoghi e ci si basa sulle proprie esperienze.
Faccio un esempio: la talpa, è un animale che non mangia le piante ed è insettivoro, quindi secondo la logica è utile. Beh, ti assicuro che nessuno, ma proprio nessuno desidera una talpa nel proprio giardino o orto. Nel giardino provoca grossi danni estetici con le sue montagnole, nell'orto si mangia tutti i lombrichi (utili) e con le sue gallerie provoca il ribaltamento delle giovani piantine o il loro disseccamento, perchè sotto terra le radici rimangono all'aria. Scacciarla poi diventa un incubo, c'è chi ha usato con successo gli apparecchi ad ultrasuoni, a qualcuno non ha fatto un baffo. Una volta ho provato a riempire d'acqua le gallerie ed erano così estese che non si è bagnata neppure la terra. Io ho risolto con le esche avvelenate,ma non sono molto felice di questo.
Per quanto riguarda le piante per scacciarle, prima di piantare un grosso cespuglio nell'orto, bisogna pensare a quanto spazio occuperà e quanto ombra produrrà. Poi l'efficacia è tutta da dimostrare. Io ho un orto piccolino ,se ci metto il cespuglione e tutte le altre piante antitalpa poi non ho più spazio per le orticole! Oltretutto è chiuso da un muretto con tanto di fondamenta, ma la talpa è passata ugualmente, misteri della natura!
Hai considerato le arvicole? fanno gallerie ma si mangiano pure le piante (sopratutto i bulbi) e le strategie antitalpa non funzionano.
E la diabrotica? é un insetto di importazione, arrivato un paio di decenni fa ( mi sembra dagli Usa), danneggia in particolare il mais, ma gli insetti svolazzano volentieri negli orti e si mangiano il polline dei fiori delle cucurbitacee e anche altri fiori.

Domanda fatta altrove, scartata l'idea dei serpenti, in favore di uccelli come galline e tacchine che mi è stato indicato capaci di mangiare i topi.
Più ci sarebbe l'idea dei gufi anche se non ho idea di quanto sia fattibile.

Esistono insetti utili capaci di contrastarlo?
In questo caso si potrebbero associare piante capaci di richiamarli.


Sono ben consapevole dei limiti del mio approccio ma se accanto ai problemi evidenziati, basati da chi vuole riportare le proprie esperienze, venissero affiancate indicazioni di possibili strategie per la minimizzazione degli effetti negativi, sarebbe possibile quanto meno avere un punto di partenza, per quanto possa dovere essere adattato in seguito a realtà specifiche.
Poi ognuno, basandosi sulle strategie riportate da diversi utenti, per diverse realtà, potrebbe provare quelle elencate finché non trova quella che risulta più efficiente ma, intanto, anziché andare a caso, si può avvalere di un'elenco di approcci di partenza, che essendo riportati da utenti del forum, un domani può essere approfondito con domande più specifiche.

Con un po' di pazienza arriveranno consigli e idee ma è difficile approfondire tutte le varie problematiche in una sola discussione e non sempre esiste la ricetta vincente, escludendo la chimica che ognuno vuole limitare per quanto possibile.
L'idea dei gufi......ma se hai un topo mica puoi andare a prendere un gufo e metterlo nell'orto! I tacchini e le galline non le puoi liberare nell' orto quando hai le colture in corso, rovinerebbero tutto.
Scusa se sono franca, ma ti manca il senso pragmatico di chi le cose le prova, è tutto troppo teorico.
Ti ringrazio per la pazienza, lascio spazio ad altri.

P.s per la diabrotica puoi sperare negli uccelli predatori oppure nella chimica. Essendo un insetto introdotto dall'estero non ha qui i suoi antagonisti naturali.

Questo vorrebbe essere un mero elenco aggiuntivo rispetto alla tabella presistente su wikipedia, con descrizioni sintetiche, delle varie possibilità disponibili, in modo da fornire un punto centralizzato per la raccolta di informazioni, mentre per i casi specifici sarebbe sufficiente usare topic separati.

Per il discorso galline e tacchini, l'idea consisterebbe nella prevenzione, se poi arrivano dopo, anche perché attirati dagli ortaggi, sarebbe da pensare ad altre soluzioni, è giusto un'idea.
Magari per piccoli spazi dedicati all'orto potrebbero essere pensate delle barriere, attorno alle coltivazioni, da capire però quali potrebbero risultare efficaci rimanendo al contempo sufficientemente economiche.
Ad es. una rete sopra le colture orticole (in piccoli appezzaemnti) suppongo che potrebbe non rivelarsi sufficiente nei confronti dei tacchini, ma chissà magari andrebbe bene per le galline.