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Tecniche di coltivazione, malattie, concimazione, varietà, semine, trapianti e raccolta - Consigli e curiosità su serre, orti familiari, ecc.
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Re: LETAME: i vari tipi e le loro proprietà

17/07/2010, 16:46

ely ha scritto:
Tetanino ha scritto:dopo aver letto libri sulla coltivazione delle patate, so x certo che il letame di cavallo e mucca è sconsigliato, meglio quello di ovini.

per il resto delle coltivazioni, io uso gallinella e quello di mucca, quest anno aggiungo anche il cavallo...


Perchè per le patate è meglio quello ovino?

In ogni caso sarebbe interessante indicare per ogni coltivazione o, per lo meno, per quelle più importanti qual'è il letame più adatto. Ad es. ho sentito dire che quello di pecora è molto "forte" e rilascia molto azoto e per questo un mio conoscente lo mette solo ogni 2 anni, non dando nulla d'altro nell'anno in cui non lo mette. Dicono invece che sia particolarmente indicato per l'ulivo.


Tosco ha scritto:
- marzo: affino il terreno ed inizio a seminare coadiuvato da un mix di compost e pollina secca (70% e 30%).
- primavera: dopo le semine (sopratutto di insalate e radicchi) uso pollina spenta in acqua.
- primavera-estate: a seconda delle colture da trapiantare mi aiuto con letame di maiale o di cavallo.

Oltre alla pollina, che aiuta moltissimo durante l'accrescimento delle piante, mi trovo bene con il letame di maiale...sopratutto per il trapianto delle zucche e zucchini.
?

Ho sentito dire che mettere il letame in primavera si rischia di rafforzare foglie e fusto a scapito dei frutti, ragion per cui ho concimato solo in autunno-inverno. Ma vedo da quanto dici che non è vero...





Allora...
Per quanto riguarda il letame OVINO.
Lo conosco poco, ma vedo che in molti lo usano proprio per concimare gli olivi.
Viene sparso proprio sotto la chioma dell'albero, e proprio come dici tu l'ho visto fare ad anni alterni.
Poi...
per le letamazioni che faccio io nell'orto:
- marzo: affino il terreno ed inizio a seminare coadiuvato da un mix di compost e pollina secca (70% e 30%).

come puoi ben vedere la pollina è poca, e quel poco che c'è mi serve per dare "la spinta" alla pianta (sopratutto piselli e radicchi). In quel mese da me spesso c'è ancora freddissimo, e quindi non semino molte colture se non in serra (dove appunto tendo a preferire il compost).
- primavera: dopo le semine (sopratutto di insalate e radicchi) uso pollina spenta in acqua.

In questo caso la pollina serve proprio (come dici tu) ad aiutare il rafforzamento del verde...cosa ideale per le insalate e i radicchi.
- primavera-estate: a seconda delle colture da trapiantare mi aiuto con letame di maiale o di cavallo.

Questo è il periodo dei trapianti, dove prendo dalla serra per mettere a dimora nell'orto.
Pomodori, zucche e zucchini, melanzane, peperoni ecc... Faccio una bella buca e la riempio con del letame secchissimo (di un anno). Il letame che uso è generalmente di maiale. Questo letame mi è stato consigliato da molti ortolani e contadini della mia zona, perchè evidentemente molto adatto ad aiutare lo sviluppo di frutti e a far rafforzare la pianta.
Certamente le mie piante sono grandissime (e non certo per la tanta acqua..perchè tanta non è) ma mi regalano ottimi frutti, e sopratutto produzioni molto lunghe.

Cerco di usare solo cultivar tradizionali e autoctone, ed il seme lo recupero di anno in anno.
Vedo che facendo così la mia produzione (per adesso solo familiare) aumenta, fregandosene delle strane annate che stiamo vedendo.

Come altri prima di me, vorrei sottolineare come il grado di maturazione sia fondamentale: non uso mai letami freschi, anzi...cerco (a parte nella concimazione autunnale dove uso di sei mesi almeno) di usare letame sempre di un anno.

La pollina la spengo sempre (anche se vecchia) e la somministro per via liquida direttamente alla pianta trapiantata.

sarebbe comunque interessante trovare (o fare direttamente qui) una sorta di TABELLA dove accanto ad ogni tipo di letame vengono indicati gli elementi chimici che questo rilascia e le piante che più sono indicate.

Re: LETAME: i vari tipi e le loro proprietà

17/07/2010, 22:42

Tosco ha scritto:sarebbe comunque interessante trovare (o fare direttamente qui) una sorta di TABELLA dove accanto ad ogni tipo di letame vengono indicati gli elementi chimici che questo rilascia e le piante che più sono indicate.


io ho trovato questa
Allegati
Composizione_concimi.pdf
(6.68 KiB) Scaricato 1102 volte

Re: LETAME: i vari tipi e le loro proprietà

17/07/2010, 23:12

OTTIMO direi Ely ;)
Già da questa tabella possiamo fare molte considerazioni.

Se qualcuno ne ha altre... ;)

Re: LETAME: i vari tipi e le loro proprietà

13/11/2013, 21:21

A proposito di ammendante vorrei migliorare la struttura e lo spessore dello strato più superficiale del mio terreno. In basso è tutto argilla, di ogni colore possibile. In supercie lo spessore varia da 50 a 20 cm.

In passato ho interrato le erbe spontanee, quest'anno passo al favino. Il letame può essere utile? In che modo? Altri tipi di ammendanti assolutamente economici?

Re: LETAME: i vari tipi e le loro proprietà

13/11/2013, 21:27

Credo che il più adatto sia quello bovino con lettiera d paglia.

Re: LETAME: i vari tipi e le loro proprietà

13/11/2013, 22:04

Coltivo due campi ad anni alterni. Quando uno è a riposo vorrei provare a lasciarlo inerbire e spargervi sopra il prato uno strato di qualche centimetro di sterco fresco di cavallo, perchè i miei animali vivono all'aperto in capannine senza lettiera e quindi non ho produzione di letame. La primavera successiva farei una lavorazione per incorporare lo sterco ormai in parte decomposto. Pensate possa avere qualche valore come ammendante e nutriente?

Re: LETAME: i vari tipi e le loro proprietà

13/11/2013, 22:06

secondo me puoi avereanche problemi con le infestanti, per via dei semi contenuti nello sterco, che invece compostandolo durante la fermentazione vengono "uccisi"

Re: LETAME: i vari tipi e le loro proprietà

13/11/2013, 22:53

Io per l'anno prossimo ho intenzione di utilizzare del vermicompost, ottenuto dal letame bovino. Lo utilizzerò per concimare un terreno argilloso dove coltiverò principalmente orticole, ed in sostituzione alla torba per preparare le piantine nel semenzaio.

Re: LETAME: i vari tipi e le loro proprietà

13/11/2013, 23:42

Io uso letame caprino, la pollina e il compost, ben maturato e nero.
Anche i letami li uso maturi e 'freddi' e faccio un miscuglio fra loro per dare più forza all'orto. Premetto che ho iniziato da poco l'attività rurale quindi non so ancora molte cose; per ora mi son venute bene molte orticole erbacee (pomodori, melanzane, peperoni, zucche, zucchini), ma non posso dire altrimenti delle patate, carote e cipolle che mi rimangono piccole. Altre piante son cresciute vigorose solo con il letame misto fra pollina e caprino (il kiwi), mentre il corbezzolo son due anni che resta alla medesima dimensione senza dar segni nè di felicità, nè di malanni. Boh.
Lo zafferano è cresciuto bene e mi ha dato una bustina (da the) di spezie, avevo una decina di bulbi che ho strapiantato quest'anno in un altra zona dell'orto.

Non ho ancora avuto il tempo di fare un semenzaio a letto caldo, quale letame è migliore a tal scopo? A impulso direi quello di vacca, quello equino o quello ovino.

Re: LETAME: i vari tipi e le loro proprietà

13/11/2013, 23:51

Gallopavo ha scritto:Non ho ancora avuto il tempo di fare un semenzaio a letto caldo, quale letame è migliore a tal scopo? A impulso direi quello di vacca, quello equino o quello ovino.


Una volta utilizzavano il letame di cavallo. Perchè, se non ricordo male, durante la fermentazione raggiunge temperature più elevate rispetto agli altri tipi di letame.

Nicola
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