Un sovescio giovane o di leguminose ha poca sostanza secca perché ha pochissimi tessuti lignificati; questo significa che ha un basso rapporto C/N (cioè,contiene molto più azoto che carbonio) quindi, quando umificherà, avrà bisogno di pochissimo azoto extra, lasciando una buona disponibilità di nutrienti immediatamente utilizzabili dalla coltura successiva e giovando solo temporaneamente alla struttura del terreno.Un sovescio maturo o di graminacee, invece, cioè con pochi tessuti verdi e molta fibra (lignina e cellulosa), ha un alto rapporto C/N e l’umificazione avverrà con utilizzo di azoto che viene così temporaneamente immobilizzato e reso disponibile nel tempo solo in seguito alla mineralizzazione dell’humus.
Ciao a tutti. Colgo l'occasione per porvi questa domanda. Come fanno i batteri simbiondi a fissare l'azoto atmosferico se vivono sulle radici ( che sono interrate) e che quindi non sono a contatto diretto con l'azoto atmosferico? .................e mi riferisco anche a quelle leguminose con apparato radicale profondo come erba medica o robinia....
ho chiesto la traduzione in francese del link misterioso: titolo: marito, sono stata maleducata il link resta misterioso assai assai!! ciao a tutti matilde
salvo1 ha scritto:Per essere sicuro di tritare le piante di favino ho passato per tre volte la fresa, così ben mescolate al terreno fanno più effetto e lasciano il terreno più friabile.
Saluti.
tre volte !!!!! mettevi un po di urea e risparmiavi gasolio