Ciao a tutti, mi sono appena iscritta al forum e, dopo anni che penso "in futuro quando potrò coltiverò il mio orticello", finalmente posso iniziare questa avventura. Purtroppo non l'ho mai fatto, ho letto molto ma ovviamente ora si tratta di passare alla pratica. Sono della provincia di Como, zona Appiano gentile, inizialmente vorrei lavorare su un'area di soli 10 mq, anche perché siamo solo in due (piú una bambolina di 8 mesi e mezzo) + un'aiuola / vasca rialzata di 1-2 mq da adibire per quest'anno a insalate. L'aiula viene parzialmente ombreggiata dalle 16 in poi da un'albero (zelkowa), ma beneficia di un muro a nord alto 210 cm, che lo protegge dai forti venti freddi sia invernali ma soprattutto primaverili. Tra consociazioni e avvicendamenti inizio a capirci qualcosa, nel senso che forse sto capendo con cosa partire, anche se credo sia difficile per me dimensionare le piante e cosa puó o non puó per ragioni di spazio essere messo. Vi chiedo quindi qualche consiglio:

1. Pensavo a cetrioli, zucchine, peperoni, broccoli, cavolo cappuccio, cavolo verza sicuramente. Non so peró quanto producono e quanto sono ingombranti una volta cresciuti, insomma, quante piante devo mettere, in particolare per broccoli, zucchine e cetrioli. Infatti come cavoli ne metterei solo 4 in tutto, ci piacciono ma ne consumiamo davvero 2 per tipo all'anno! Invece siamo ghiottissimi di broccoli, zucchine ne mangiamo 250 - 500 gr a settimana.

2. Quanto ha senso piantare piselli, pomodori, carote, fagiolini? Cioè lo spazio sarebbe troppo piccolo e non ne varrebbe la pena?

3. Domanda piú importante: fermo restando che ora il terreno è bagnato, sono ancora in tempo per fare una vangatura e concimazione profonda? Purtroppo ho letto che dovrebbe essere fatta in autunno.

Vi ringrazio in anticipo se vorrete aiutarmi in questa avventura!

Ciao, benvenuta. provo a risponderti per punti.
1. zucchine e cetrioli producono alla grandissima. Se va tutto bene (non si ammalano, non arrivano animali a rovinarle...) con pochissime piante hai produzione assicurata per tutta l'estate. Ti consiglio almeno 2 piante per tipo però, così almeno facilitano l'impollinazione (non so se siano autofertili o autosterili, però almeno 2 mi sembra il minimo). Occhio però che le zucchine occupano molto spazio perchè si allargano molto, i cetrioli invece li potresti far arrampicare su una rete posta in modo che non faccia ombra al resto dell'orto.
2. Un paio di piante di pomodoro ci vogliono e ti assicurano pomodori in insalata quasi tutti i giorni nel periodo migliore.
Le carote producono bene in spazi abbastanza piccoli. I piselli potresti usare lo stratagemma dei cetrioli e farli arrampicare così non ingombrano più di tanto. E i fagiolini se usi quelli nani producono bene e occupano poco spazio, se no puoi far arrampicare anche loro.

Insomma, le possibilità sono infinite. Però devi fare delle scelte. Mettere tutti gli ortaggi di cui parli in 10 m2 è sconsigliabile, poco spazio che rischia di farli soffrire (poca aria e eccessiva competizione) e poi pochissimo prodotto per ogni ortaggio. Conviene che decidi 3-4 tipi e usi solo quelli.

3. Non sono molto adatto a risponderti perchè non vango e non concimo. Però credo che per usare letame fresco sei fuori tempo, magari con lo stallatico pellettato (??). E per la vangatura meglio aspettare che la terra si asciughi un po e si alzino le temperature. (anche se vicino a me qualche giorno fa c'era un tizio che ci dava dentro di motozappa in mezzo al fango...mah...

Spero di esserti stato utile.

Ciao ! 10 mq sono meglio di ... niente!
Come sono disposti? 1 mt per 10 ? 2 mt per 5 ?
Alcune verdure le puoi coltivare insieme esempio i cavoli cappucci e le carote fra i pomodori vengono
benissimo!
Potresti fare due "bancali" in uno metti i pomodori con cavoli e carote
nell'altro piselli e cetrioli su rete posta più a ovest
e una fila di zucchine ...
verza e broccoli da me si mettono più tardi anche quelle stanno bene ne pomodori
per il concime penso abbia ragione Sbrinz

Vi ringrazio ragazzi! I consigli li trovo utilissimi e mi danno sicuramente la carica per iniziare! Parto con così poco perché non voglio fare bagni di sangue e imparare per gradi. Sicuramente opererò delle scelte in base anche ai vostri suggerimenti. Parto, da qualcosa bisogna pur partire, dai cetrioli. L'anno scorso ne ho mangiato uno dall'orto di un amico di mio padre... erano anni che non provavo più quel sapore, perché quelli al supermercato non sanno di nulla.

Aconito, tu non vanghi perché fai un orto biologico? Perché anche io vorrei provare in tal senso, solo che appunto leggevo che per iniziare su un terreno che non è mai stato toccato è comunque consigliabile la vangatura profonda una tantum.... altrimenti ti senti di suggerirmi qualcosa di diverso? E' il caso di non toccarlo e passare direttamente alla lavorazione a febbraio/marzo?

Libellula, il (micro)lotto è rettangolare, circa 2x5... quindi ricapitolando: 2 zucchine, 2 pomodori da insalata, 2 cetrioli e direi che se ci stanno, 2 cavoli cappucci e 2 cavoli verza tra i pomodori.
Il terreno è bello da vedere, sabbioso-limoso anche se in alcuni punti in mezzo al giardino si compatta troppo (ieri è piovuto e avevo degli acquirtini in mezzo al pratuccio)

Mi consigliate qualche varietà? Le sementi biologiche hanno un perché oppure è più una cosa per az. agricole bio?

Ciao primo faccio errata corrige e dico che forse ha ragione Aconito riguardo il concime
(anche se le scuole di pensiero sono tante!)
Il discorso vangatura e altro anche qui molte scuole di pensiero
se ti rifai a Fukuoka non dovresti fare nessuna lavorazione e dovresti far lavorare la natura
tramite la coltivazione di piante che in sintesi vangano e concimano per te
Io ho iniziato l'anno scorso su un prato che erano cinquant'anni che non ci coltivavano
solo sfalcio d'erba ... ho optato per la motozappa
e tolto più erbe e radici possibili il terreno era veramente duro
e io volevo coltivarci da subito, Fukuoka richiede molta più pazienza.
Vedi un pò tu e cmq s'impara solo attuando ...
Se decidi di lavorare un minimo il terreno lo dividerei poi in due bancali
da 1 mt per 5 un pò rialzati così eviti anche il ristagno...
Le sementi biologiche vanno bene per tutti!
Per ora è tutto

Ciao Sbrinz,
io cerco di applicare Sinergico e Fukuoka che non prevedono lavorazioni e concimazioni (trovi 2 topic interessanti sempre nella sez orticoltura) MA non mi sentirei MAI di consigliarti di applicarli su un appezzamento così piccolo e come prima esperienza di orto.
Rischierei di attirarmi maledizioni a non finire da parte tua

Quindi vangalo quando il tempo si scalda un po e fai un orto tradizionale, che come prima esperienza vale già molto. Unica cosa che mi sento di consigliarti è la pacciamatura. Quindi copri il terreno intorno alle tue piante con paglia se hai possibilità di averla o con qualcos'altro di organico (cippato, foglie....).
Vendono anche degli orribili teli di plastica neri usati a questo scopo ma la mia coscienza mi impedisce di consigliarteli.
Con la pacciamatura permetti un maggiore accumulo di umidità nel terreno e eviti che si formi il crostone che andrebbe zappato.

Ricordati di lasciare il giusto spazio tra le varie piante e di non calpestare la terra intorno ad esse.
Occhio ai compattamenti e al ristagno (visto che parli di pozzanghere) che è fatale per molte piante. Piuttosto come ti consigliava libellula fai delle aiuole un po rialzate (cerca su google i bancali sinergici, che io critico ma che sono molto utili se hai un terreno dove ristagna l'acqua).

Io non ho mai comprato sementi bio, mi sa molto di presa in giro. Piuttosto prendi sementi normali e recupera i semi fin dal primo anno (nei pomodori specialmente è molto semplice, un po meno nelle zucchine perchè devi sacrificare una pianta e far crescere a dismisura il frutto, idem per cetrioli e sono complicati anche i cavoli perchè vanno in seme la primavera successiva di norma)

Grazie aconito! Come mai non è consigliabile provare il sinergico su un lotto cosí piccolo? Comunque, parto con tutti i buoni propositi, ho assoldato anche mio padre e mio marito! Nella discussione sull'orto sinergico, che sto leggendo con interesse, ho postato una domanda e te la ripropongo qui, visto che mi parli di pacciamatura. Stavo pensando a dive reperire la paglia, poi guardo fuori dalla finestra... Ho un'aiuola di 50 mq con graminacee che ora sono secche. Si tratta in particolare di Miscanthus sinensis, ma ne ho anche di altri tre tipi che potrebbero fare al caso. Normalmente le taglio a marzo e rivegetano, io le adoro anche secche d'inverno. Il gambo è a tubino tipo quello della paglia.... Secondo te posso usarle al posto della paglia?

Il discorso piccolo era più che altro riferito al Fukuoka. Il sinergico sarebbe possibile invece. E tutto sommato ri-pensandoci bene non è neanche così assurdo nel tuo caso. Anzi, è positivo cominciare fin dall'inizio con un metodo più rispettoso della terra...
Leggiti la discussione e magari cerca qualcosa in google che di cose se ne trovano.
Per quanto riguarda M. sinensis e le altre graminacee ASSOLUTAMENTE SI, vanno benissimo....e anzi, risolvi quello che per me è un grande limite del sinergico, ovvero il dover cercare (e spesso comprare) materiale pacciamante fuori dal tuo orto. E comunque va bene qualsiasi cosa abbia le 2 funzioni di coprire il terreno e decomporsi...quindi foglie, carta cartone, cippato, corteccia, lana, scarti di piante....

con le graminacee bisogna stare attenti a non seminare erbe indesiderate..
anche con la paglia nasce il grano o l'orzo....
con la paglia è più facile è omogenea e si stende bene...
pensavo di coltivare dei cereali nella mia terra sia da mangiare che per avere ua disposizione un certo quantitativo di paglia "sicura""
ciao nino

Ragazzi, siete semplicemente fantastici. Credetemi, non lo dico giusto per dire qualcosa o per dare fiato alla bocca. Appartengo alla schiera dei tecnologi di un certo livello (ricerca, project management, blablabla...) che hanno vissuto esperienze tecnologiche e/o scientifiche ben lontane dal prendersi cura della terra. Di colpo, a fronte di una brutta malattia e nel bel mezzo di una crisi dovuta a farmaci pesantissimi, sono stato costretto a un lungo periodo sabbatico. Ed ecco che scopro e leggo dell'esistenza di Masanobu Fukuoka e affascinato criticamente dalle sue opere torno a studiare Rudolf Steiner, rileggo Kant, Hegel, ecc.. Conclusione? La stessa di Fukuoka, vale a dire "ma che minc... ho fatto per tutta la vita", al servizio del quasi-nulla (di certo non il MU giapponese). Mestamente e umilmente ho capito che dovevo cambiare rotta e ho dato fondo a tutto quello che mi era rimasto, in verità poco, per comprare un ettaro della mia Sicilia. Spero di avere la forza di realizzare il piccolo sogno fukuokiano, e di farlo con la mia famiglia, i miei amici, i meravigliosi ragazzi che ho conosciuto nei centri di accoglienza per immigrati, alle mie amiche che vi operano da anni, ai vicini della campagna che con i loro 2 ettari aderiscono all'iniziativa della cooperativa sociale che stiamo promuovendo. E non ultimi grazie a voi, a chi ha l'esperienza, a chi non ha avuto bisogno dei Maestri di ogni tempo per lavorare con la terra e con la natura, a chi coltiva senza dimensione l'unica vera passione in grado di farci recuperare quel "senso di appartenenza" perduto in molti esseri umani.
Speriamo di poter iniziare presto con l'orto anche noi. Sto ristrutturando la casetta, dove andranno due dei ragazzi, e daremo la terra in comodato d'uso alla cooperativa. Avremo sicuramente bisogno dei vostri consigli. Grazie ancora.