buonasera a tutti non riesco più a trovare un interessantissimo articolo sull'utilizzo di latte magro diluito nella prevenzione del mal bianco delle zucchine mi aiutate, per piacere? vi ringrazio in anticipo matilde
si trattava di un articolo in inglese che riporta appunto la lotta all'oidio con latte,
ricordo che si doveva usare acqua e latte, il latte doveva essere massimo al 10% altrimenti poteva causare altri problemi, la dose consigliata era 6-8 %
Sono state condotte in serra due prove allo scopo di valutare l'efficacia dell'estratto di ruta (Ruta graveolens L.), del bicarbonato di sodio (NaHCO3) (500 e 1.000 g/hl) e di cinque fungicidi a dosi ridotte contro l'oidio del tabacco (Erysiphe orontii). L'estratto di ruta ha dimostrato una buona efficacia e tossicita' sui conidi del fungo, cosi' come il bicarbonato di sodio alla dose di 1.000 g/hl, che non ha indotto alcun sintomo di fitotossicita' sulle foglie.
sei GRANDE , Orso Danilo!! dunque, parliamo di un litro di liquido, 60 cl di latte magro + 940 cl di acqua spruzziamo con una pompa sulle zucchine molto semplice, perchè non provare?
e tu , Eugenio, sei GRANDISSIMO ( in quanto moderatore ...più anziano !!) a te chiedo: quale potrebbe essere la frequenza delle somministrazioni di latte annacquato contro l'oidium delle zucchine? grazie a tutti e due !! matilde
La frequenza varia anche in base all'andamento della stagione, normalmente diciamo che una spruzzata ogni 10-15 giorni andrebbe bene, dopo una pioggia, in periodi di nebbia, in poche parole quando c'è umidità che può favorire la formazione del fungo
Ciao mi ponevo una domanda ... l'anno scorso ho ho avuto problemi con l'oidio con una pianta di salvia quella a foglie larghe e con il radicchio di treviso... la pianta di salvia l'avevo trapiantata dal vaso dove l'ho acquistata l'anno precedente 2010 ed era bellissima tanto che qualcuno mi ha chiesto se l'avessi concimata tanto le pianta era cresciuta ed era rigogliosa ... ma non avevo fatto nulla poi nel 2011 invece aveva l'oidio ... lo "rapata a zero " lasciando solo alcune foglioline l'ho trattata con sapone di marsiglia, ma quando le foglie sono ricresciute aveva ancora il problema ... poi nell'autunno 2011 l'ho trapiantata nell'orto perchè era troppo grande e mi toglieva nutrimento alla pianta di vite che ho davanti casa lato sud ... al 19 marzo l'ho potata e adesso vedremo... il radicchio l'avevo seminato a luglio ... e se vi ricordate a luglio agosto ha fatto un caldo bestiale ... io ho capito che l'oidio viene per troppa umidità (da qui l'uso di zolfo- fuoco) e allora com'è? è vero che qui è sempre un caldo umido e non secco ... e se pioveva allora mi cresceva solo l'odio? grazie per la vostra pazienza
l'oidio è una malattia fungina, come tale prolifera in presenza di ambienti umidi, trattare le piante con il sapone serve contro gli afidi, non contro malattie fungine, trattare con poltiglia bordolese, ossicloruro di rame, zolfo servono a prevenire non ha curare, anche i trattamenti con il latte sono preventivi, come credo anche quelli con bicarbonato, "curare" piante già colpite da oidio è molto difficile, specialmente se non si vuol ricorrere a prodotti chimici,
Grazie Orso per la tua risposta ... ok prevenire è meglio che curare ... e curare è difficile ... MA... non impossibile ... Jean Gabin parla di zolfo ... tu dici per prevenire ma non per curare... io "penso" che lo zolfo vada bene anche per curare ... altre idee? (se consocio con il crescione che è ricco di zolfo ??? l'ho sparata...)