Buongiorno a tutti sono venuto nel forum per cercare argomenti/suggerimenti su un progetto dal nome LA CITTA' DEGLI ORTI
in pratica si tratta di un orto (non virtuale) messo a disposizione di chi non ha la possibilità di avere un'orto. una struttura atrezzata con tutti i servizi, parcheggio, acqua, deposito atrezzi ecc. ecc. dove una persona può dedicarsi all'orto e a se stesso.
"Uscire dalla città in auto, in bici, in uno spazio di tempo breve, e rientrare in contatto con la terra"
l'idea stà per nascere in provincia di Treviso e ogni suggerimento e/o osperienza è bene acetta. grazie Francesco
Se riuscite nel progetto trovo che possa essere un' ottima cosa. So di esperienze negli Stati Uniti con orti collettivi dove ognuno coltiva la propria striscia di terra. E so della Permacoltura, che ha tra i propositi fondanti quello di riportare gli orti in città, per esempio con frutteti nei giardini pubblici. Ecco, io punterei più sull' orticoltura entro le mura. Non conosco Treviso, ma ad esempio nella mia città ci sono diverse aree demaniali abbandonate dove potrebbero ricrearsi degli orti senza dover prendere la macchina, cosi gli anziani avrebbero un passatempo più creativo e i bambini un occasione per stare coi propri nonni. Buon lavoro e facci sapere.
PRIMO PROBLEMA pensavo fosse facile..... in zona agricola non si può fare nessuna attività, se non sei imprenditore agricolo. pensavamo di posizionare delle casette come deposito atrezzi ma non si può. ho letto sul web che Syusy Blady stà tentando la stessa cosa a Bologna e anche lei è bloccata dalla burocrazia non ci volevo credere ora ci credo
Bisognerebbe avere dei contatti con le amministrazioni; preparare un progetto che stimoli la "sensibilità" di un delegato competente; presentarlo nei tempi stabiliti; sperare che venga accettato. E chissà che tu non possa accedere a qualche fondo europeo! Buon lavoro.
Se la cosa va gestita in comune e non si richiede che ogni orticello abbia la sua casetta, ma basta un deposito unico per metterci zappe, vanghe e quanto altro, forse si riesce ad aggirare l'ostacolo burocratico piazzando una rulotte sul terreno. In teoria non è ancora legale al 100% perchè poterebbero dirti che la parcheggi in un luogo non adatto, però di solito funziona. Ma poi l'acqua c'è per irrigare gli orti? L'idea mi sembra ottima, spero non si areni a causa degli ostacoli burocratici. Mi fa piacere sentire che il Veneto non è ancora completamente alla deriva e ci sono iniziative sane come la tua.
grazie Marcello per iniziare proporrò una sistamazione di fortuna, stò pensando a una casetta in legno. (la roulotte la escludo perchè da un senso di campo nomadi)
lo scopo però è quello di far sentire le persone a casa sua e di vivere il tutto in un ambiente bello. è facile cadere nel caos di attrezzi abbandonati, pezzi di nylon e cose varie fuori posto se non offri la possibilità di un ripostiglio ogni orto.
quello che non capisco è come mai nell'attività agricola non è ammesso fare l'orto collettivo con le adeguate attrezzature.
Ciao sono interessata a partecipare alla creazione di un orto collettivo(io vivo a Treviso) sono agli esordi e ho poca esperienza ma possiamo intanto metterci in contatto Ciao Daniela
il contributo di tutti è importante in questo progetto, in questi giorni stò ricevendo proposte di tutti i tipi, non ultima la possibilità che nello spazio messo a disposizione dell'associato (circa 100 mq) oltre all'orto ci possa stare anche un piccolo pollaio.
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a roma è stata creata un iniziativa simile da privati ( io sono arrivato tardi per avere un orto ( ) se cercate su google ''orti sociali castel di leva'' trovate il sito... ed anche su you tube ci sn dei video!