Cerchiamo di non portare esempi a caso.....
meno male che c è curcuma che è dalla mia parte sennò qua succede il finimondo.
Se leggete tanti libri sulla medicina (non quella tradizionale) si parla della pericolosità dei nitrati; i nitrati sono contenuti in percentuali molto alte in tutti i concimi chimici, da qui si arrivapresto ad una conclusione che sicuramente non fanno bene neppure all'uomo.
Poi Eugenio parla di compost e letame, che anche loro apportano nitrati, ma fermiamoci un attimo e riflettiamo:
Ho 10 mucche che pascolano nel mio terreno concimato con concimi chimici e dove si utilizzano diserbanti, e oltrettutto mangiano mais coltivato con lo stesso metodo di coltivazione; pensiamo che il letame ottenuto dalla trasformazione di tali elementi possa non contenere nitrati?...PENSO PROPRIO DI NO.
Prendiamo invece in esame 10 mucche che pascolano allo stato brado, mangiano ciò che vogliono loro (anche le mucche come noi dovrebbero avere la possibilità di scegliere, c è chi ama l'erba fresca, che quella secca, chi ama i germogli e chi ama i legnetti), pascolano su di un terreno biologico da sempre e bevono acqua di sorgente. Forse il letame ottenuto grazie alle mucche dalla trsformazione di questi elementi SARA' SENZA NITRATI.
E' facile portare esempi di studi che volgiono dimostrare ciò che non E'.
Lo stesso vale per il compost ma non sto a qua a portare esempi...penso di essere stato chiaro.
un vecchio proverbio indiano dice che: " Quando avrete abbattuto l'ultimo albero, quando avrete pescato l'ultimo pesce, quando avrete inquinato l'ultimo fiume, allora vi accorgerete che non si può mangiare il denaro".
La natura non deve essere vista come sola fonte di reddito temporanea...ma come fonte di "reddito"(inteso come fabbisogno personale) duratura...se l'avessimo rispettata da sempre forse ora non ci sarebbe bisogno di pagare il pesce, le verdure, la cerne etc.

Poi chi dice che il compost e il letame apportano grandi quantitativi di azoto?
e soprattutto dove sta scritto che azoto == nitrati?

Un sovescio di favino dovrebbe apportare molto più azoto dell'urea del letame e del compost...però non ho mai sentito parlare di nitrati causati dal sovescio del favino.
Mi aiutate a capire perchè ci sono cose a cui io non arrivo?

Caro Muflix, non si tratta di arrivarci o meno. Se eugenio (che non è l'ultimo arrivato) fa certe affermazioni, vuol dire che non se le è inventate e che ci sono studi che lo dimostrano. Un approccio scientifico sarebbe chiedere dove è possibile leggere i risultati di tali ricerche.
Per rimanere in tema invito però tutti a rileggere con attenzione quanto scritto da Eugenio:
"se nel mio orto apporto notevolissimi quantitativi di compost o letame pellettato posso avere nei miei prodotti complice anche andamenti meteorologici favorevoli elevati quantitativi di azoto (nitrati) che come dimostrato negli ultimi anni fanno male allo stomaco e nn solo. Se somministro notevoli quantitativi di urea posso avere lo stesso risultato.
La differenza è che notevoli contenuti di urea costano mentre il compost NO!!"


Ciao,
Marco

E chi consiglia ad eugenio che il compost non costi?Lui ha tante idee contraddittorie.Io faccio ampio uso di compost.Dico da ora che l'anno prossimo coltiverò san marzano sullo stesso identico suolo di quest'anno.E quest'anno ho coltivato dei pomodori faino sullo stesso sulo dove ho coltivato pomodori per queatro anni.L'agronomo del negozio dove compro dice che la sostanza aorganica contribuisce ad evitare patologie alle piante.Lo dice contro il suo interesse,perchè non mi consiglia concimi minerali.Mi ha chiesto qualche kg dei miei pomodori!Io dico anche che i prodotti sono più saporiti,se si evitano concimi minerali.Se non fosse così,e se fosse solo la freschezza a dare sapore (così come il non ultimo arrivato sostiene),tanti disciplinari e tante zone dop non si capirebbero.Il terreno del mio orto era da riporto,ma dopo qualche anno pullula di lombrichi.Posseggo svariati ettari di terreno con colture arboree che altri coltivano utilizzando urea ed altri concimi minerali.Lì un lombrico non lo trovi manco a pagarlo.Di patologie ce ne sono a iosa.A me viene un sospetto vago ed infondato:nelle università insegnano agli agronomi a curare nelle stesse identiche modalità dei medici.Gli ambiti sono leggermente diversi.Coì mi pare.

Caro Giasone,
ma tu fai l'agricoltore di professione? Quanti ettari coltivi?
Marco

Mi occupo di tutt'altro.Faccio il coltivatore del mio orto che sta dietro casa.Lo puoi guardare nelle tante foto che ho postato.E' il mio orgoglio,perchè è unico ed irripetibile.Solo un fesso delirante potrebbe proporre paragoni:è il mio orto (sono nello spirito del forum,e questo mi piace tanto)!Dalla prossima primavera potrai constatare che pianterò i san marzano nello stesso identico posto di quest'anno.Dopo,evidentemente,di aver interrato molta sostanza organica.Posseggo vari ettari di terra coltivati a nocciole e noci,ma non ho il tempo di occuparmene direttamente.

Marco,era sottinteso che,se ti piacciono noci e nocciole,te ne invierei gratutitamente, e di ottima qualit, nell'esatta quantità che chiedi.Sarebbe un piacere estremo ed un modo per ringraziarti per le gioie ed il rilassamento che mi doni grazie a questo forum.

Allora possiamo essere daccordo. Dobbiamo sempre tenere presente le profonde differenze che ci sono tra la coltivazione amatoriale dell'orticello e l'agricoltura che produce per il mercato e che deve garantire il reddito agli agricoltori.
Comunque, l'urea non danneggia il prodotto finale. Poi, se nel proprio orto si distribuisce il proprio compost, meglio, si risparmiano anche i soldi (è quello che faccio anch'io ).
Ciao,
Marco

P.S.
Grazie per l'offerta delle noci Magari ci si incontra presto.
Sto imparando anch'io molte cose attraverso il forum e poi è uno stimolo a cercare in libreria, in rete e nelle riviste.
Ciao,
Marco