Ciao a tutti,vivo in provincia di milano, ho nell orto dei pomodori pacciamati con telo di plastica che sono ierigati con un impianto di irrigazione a tubo gocciolante, il tutto automizzato con un temporizzatore.
Volevo sapere se è meglio irrigare poco tutti i giorni o irrigare un po di piu magari ogni 2/3 giorni, come posso organizzare i turni di irrigazione?
Le piante ora sono alte circa un metro.
{Gia che ci sono chiedo anche se è necessario che rincalzi anche se ho pacciamato (non credo sia la cosa migliore perche finirei per tappare i fori da dove esce la piantina)}
Grazie

Ciao, la frequenza di irrigazione dipende molto dal tipo di terreno e dall'esposizione.
Se hai un terreno molto drenante, che non trattiene tanto l'acqua nello strato superficiale, ti converrà irrigare frequentemente, per consentire all'umidità del terreno di essere in linea con le esigenze delle piante. Anche il fatto di avere il telo pacciamante ha i suoi effetti perché chiaramente trattiene una parte dell'umidità...
Se hai un terreno "argilloso" dovrai evitare ristagni idrici, insomma, come vedi, fare una previsione del fabbisogno idrico da remoto è un'impresa impossibile. Devi valutare sul campo in base alla risposta delle piante e alla capacità del tuo terreno di assorbire e trattenere l'acqua.

Personalmente non rincalzo mai i pomodori (san marzano, datterini e ciliegini), ma al di là di tutto, col telo mi sembra un pò un controsenso

Grazie per la risposta, il mio è di per se un terreno molto argilloso,ma facendo l orto da 30 anni nello stesso punto e aggiungendo ogni anno compost e stallatico,ora è abbastanza soffice e comunque con una discreta capacità di ritenzione idrica, l esposizione è verso sud, ma il sole arriva dopo le 11 di mattina perche la casa gli fa ombra.
Al di la di quando e quanto irrigare, visto giustamente che dipende anche dalle condizioni climatiche cone il vento il caldo ecc..
Volevo sapere se in linea di massimo , proprio come regola generale, è meglio dargliene tanta ma non tutti i giorni,oppure annaffiarli tutti i giorni ma poco (il risultato sarà lo stesso a livelo di quantità di acqua,perche do per scontatp che lo scopo è tenere sempre il terreno umido, quindi dargli la giusta quantità per cui il terreno si sta per asciugare proprio quando sto per irrigare di nuovo).
Oppure è meglio lasciarrgli tipo anche un giorno con il terreno non umido e quindi "fargli venire un po di sete".

ripeto, dipende dalle caratteristiche del tuo terreno. Lo scopo è quello di tenere il giusto grado di umidità, ma ci puoi riuscire con entrambe le "filosofie", dipende anche dal fabbisogno delle singole specie che coltivi...

Dopo un pò di anni, nel mio caso, sono arrivato a dare 1 ora di acqua ogni tre-quattro giorni da Aprile fino a metà Maggio, poi il caldo delle mie zone (vivo vicino al mare) mi impone di passare ad 1 ora di acqua ogni 2 giorni max, ma in piena estate alle volte faccio 30 minuti al giorno.
Ho un sistema ad ala gocciolante autocompensante da 2 litri/ora per ogni gocciolatoio ed i teli in tessuto di polietilene su ogni linea coltivata e non regolo il flusso per le diverse specie coltivate, ho trovato la giusta "quantità media" di acqua per quelle che sono le caratteristiche, l'esposizione e le specie coltivate nel mio orto.
Posso solo dirti di provare e cercare di osservare la reazione delle tue piante fino a trovare il giusto compromesso

Io cerco di dare meno acqua possibile da quando ho letto che in tal modo la pianta si concentra piu' sui fiori/fruttificazione anziche' sulla crescita del fusto e foglie.

Cerchero' di innaffiare meno alcune piante per vedere la differenza