Buongiorno,
in alcuni posti dove coltivo la terra è molto dura (praticamente 100% argilla), fa facilmente crepe e ristagni idrici. Dal momento che annualmente poto quantità consistenti (30m linari) di siepe (se non erro Lauroceraso) o altri alberi da frutto (e non) pensavo di buttare tutte le ramaglie con diametro inferiore al cm sul terreno per poi trinciarle e fresarle sotto.
In alternativa potrei trinciarle ed interrarle in primavera quando saranno oramai marcite, le domande che vi volevo porre sono le seguenti:
- La decomposizione delle ramaglie porta malattie o sbilancia il terreno per le colture successive?
- E' meglio interrarle presto o in una fase successiva?
- Avrebbe più senso farle marcire in un posto diverso per poi trasportare il materiale già decomposto?
Grazie