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Installazione impianto goccia a goccia nel mio orto
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haze
Iscritto il: 28/07/2010, 23:50 Messaggi: 620 Località: Tula, Sardegna del Nord
Formazione: Diploma Geometra
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Ciao, volevo tenetre tutto in un solo post ma non ho aveuto molto successo quindi passo alle domande specifiche. Devo mettere il goccia a goccio nel mio orticello che è comosto, o meglio sarà composto da due strisce di terra da circa 15 mt, una larga 1 metro e l'altr deue metri. Pensavo di mettere tue tubi equidistanti nella prima e quattro nella seconda, tutti comandati da un solo timer. Il dubbio è faccio 6 linee distinte e poi con curve e raccordi a T le collego ala mandata principale o faccio tutto con un solo tubo continuo? Ho paura che non ce la faccia a mantenere la pressione per tutto il percorso, avete idea di quanto può essere lungo al massimo? non so neanche se nel 1° caso possa cambiare qualcosa. Devo anche mettere un riduttore di pressione per portarla a 1 bar vero? Altro problema, ho visto che ci sono i tubi porosi, ma costano troppo, quindi li scarto subito, poi ci sono dei tubi preforati con una guaina blu sotto e i tubi non forati senza guaina, questi ultimi mi piacciono per il costo contanuto, ma vanno bene o sarei obligato a mettere gli ugelli compensanti? scuisate la miriade di risposte ma cercando nel forum non ho trovato risposte..
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01/04/2011, 22:53 |
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pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
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la situazione è complessa e i metodi sono molti e dipenda da cosa coltivi. per i pomodori in pieno campo l'deale è il tubo con i forellini messo sotto il telo pacciamante io farei degli impianti separati a seconda della coltura.. esistono anche gocciolatori individuali collegabili al tubo principale con un tubucino. e ci sono anche piccoli frullini da mettere dove si possono bagnare le foglie. per la pressione dipende.. Nel mio impianto parto con tutta la pressione e metto un rubinetto che dimezza la portata, arrivo vivino e divido su due tubi principali li collego ad anello in modo da avere pressione più distribuita. regolo i gocciolatori per avere una distribuzione uniforme.. quando vanno la pressione cala al giusto valore. ciao nino metterò delle foto
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
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02/04/2011, 10:58 |
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haze
Iscritto il: 28/07/2010, 23:50 Messaggi: 620 Località: Tula, Sardegna del Nord
Formazione: Diploma Geometra
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quindi invece del ridutto un rubinetto così apro o chiudo asseconda di quanta pressione mi serve per l'impianto. volgio provare a mischiar eun po' le colture consociandole e pacciamo con erba secca.
Ma mettendo i tubi a 30/ 40 cm l'uno dall'altro ce la fanno a coprire bene la superficie?
sono meglioi preforati o vanno bene quelli normali anche senza gocciolatori?
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02/04/2011, 11:30 |
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haze
Iscritto il: 28/07/2010, 23:50 Messaggi: 620 Località: Tula, Sardegna del Nord
Formazione: Diploma Geometra
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02/04/2011, 11:48 |
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pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
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ho visto il manuale ma è per professionisti anche se da buone idee.. io sto usando questi che di solito si usano nei vasi ma sono molto comodi per le piante molto rade Allegato:
DSCN7703.JPG [ 164.96 KiB | Osservato 2838 volte ]
si regola la quantità di acqua che esce.. questo invece fa una fontanella tutto intorno si regola il raggio.. Allegato:
DSCN7696.JPG [ 121.94 KiB | Osservato 2838 volte ]
questo è come un frullino ma piccolissimo si regola la quantità e quindi il raggio d'azione Allegato:
DSCN7699.JPG [ 54.42 KiB | Osservato 2838 volte ]
si può collegare con un tubino o direttamente piantato sul tubo principale Allegato:
DSCN7694.JPG [ 161.52 KiB | Osservato 2838 volte ]
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03/04/2011, 10:50 |
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pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
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un altro spruzzino è questo a raggio stretto e fisso e non si può regolare.. ma fa un bella polverizzazione Allegato:
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poi c'è il tubo con i forellini , che poi sono delle valvoline,, si chiama ala gocciolante la distanza è fissa e bisogna prima mettere il tubo poi le piante in corrispondenza delle goccie Allegato:
DSCN8470.JPG [ 200.62 KiB | Osservato 2835 volte ]
si possono tenere all'aperto o mettere sotto il telo nero pacciamante queste sono i miei esperimenti ciao Nino
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03/04/2011, 10:59 |
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haze
Iscritto il: 28/07/2010, 23:50 Messaggi: 620 Località: Tula, Sardegna del Nord
Formazione: Diploma Geometra
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nino, grazie, sei stato gentilissimo. Come ti trovi con l'irrigazione a spruzzo? ho un po' paura perchè l'anno scorso innaffiavo a pioggia e ho avuto tutti i problrmi relativi e immaginabili, e come si sa chi si scotta col fuoco poi ha paura anche dell'acqua calda! Pensavo di mettere solo il goccia a goccia quest'anno, nel caso ho capito che mi conviene usare in non forato in modo da decidere io dove mettere i forellini, e quindi mi conviene mettere le valvoline. le linee se ho capito più che chiuderle alle estremità mi conviene collegarle tra loro e formare un circuito chiuso per distribuire meglio la pressione, che non regolo con il riduttore ma con un rubinetto in modo di poterla adattare alla necessità dell'impianto.
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03/04/2011, 12:22 |
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pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
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haze ha scritto: nino, grazie, sei stato gentilissimo. Come ti trovi con l'irrigazione a spruzzo? ho un po' paura perchè l'anno scorso innaffiavo a pioggia e ho avuto tutti i problrmi relativi e immaginabili, e come si sa chi si scotta col fuoco poi ha paura anche dell'acqua calda! le linee se ho capito più che chiuderle alle estremità mi conviene collegarle tra loro e formare un circuito chiuso per distribuire meglio la pressione, co. gli spruzzini li ho comperati quest'anno e non so come andranno ma pensavo di metterli solo sulla lattuga e altre foglie... mentre cerco di non bagnare le foglie dei pomodori e in genere delle solanacee cosi quelle sotto il tunnel non dovrebbero ammalarsi (spero) anch'io ho chiuso il tubo di potrata ad anello per distribuire meglio pa pressione ciao Nino
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03/04/2011, 12:52 |
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haze
Iscritto il: 28/07/2010, 23:50 Messaggi: 620 Località: Tula, Sardegna del Nord
Formazione: Diploma Geometra
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sui dell'unire le linee me lo avevi detto sopra.
ora vedo, casomai metto anche io gli spruzzini solo alle insalate. grazie mille!
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03/04/2011, 13:23 |
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gino4020
Iscritto il: 01/09/2009, 11:31 Messaggi: 127
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Se mi posso permettere, ti illustro la mia esperienza. Io ho evitato tassativamente specifici sgocciolatoi. Li provai una volta ma è davvero complicata la cosa e molto, molto dispendiosa. L'anno scorso ho fatto così: ho comperato in rete un tubo semirigido mi pare da 12. Di quelli neri. Costa pochissimo. Poi, con una punta (quella si, specifica per fare i buchi - la trovi dove vendono gli sgocciolatoi) ho fatto buchi a un 25/30 cm su ogni tubo che ho applicato sulle aiuole. Ho fermato il tubo con del filo di ferro zincato bello spesso messo a molletta e conficcaro nel terreno e poi ci ho applicato un rubinetto per ogni tubo. Il tubo deve girare in senso orario e l'ho disposto a circa 30 cm dal bordo. Dal rubinetto, l'ho raccordato al tubo principale, sempre del 12. Mi pare sia 12 ma non vorrei sbagliare con il 16. Non ricordo ora. Ho acquistato due timer (meglio almeno due) e li ho attaccati entrambi allo stesso rubinetto con un raccordo (trovi facilmente anche quello). Bene: il rubinetto principale aperto sempre a palla e poi ti regoli i vari rubinettini per ogni aiuola. Avere il tubo principale grande come quellio delel aiuole aiuta ad aumentare la pressione e quindi l'acqua viaggia anche lontano. Io gliene ho fatti fare di giri! Per quanto riguarda poi la quantità di acqua, se come me usi il metodo biodinamico non credere abbia l'importanza che le viene attribuita nella coltura tradizionale. Come per i lavaggi della biancheria in lavatrice, l'importante è pretrattare le macchie. Qui il principio è simile. Ovvero: di acqua - credimi - te ne serve davvero poca. A patto che pacciami bene. E non pacciamare di fieno o erbetta, ma di paglia. In questo modo, la terra prende poca acqua ma se la conserva a lungo. E cerca di suddividere i gruppi di colture nelle aiuole più che altro per le loro esigenze idriche, facendo bene attenzione alle consociazioni. Io ho sperimentato lo scorso anno e sono rimasto sorpreso, seppure commettendo errori che quest'anno correggerò. Ma è stupefacente quanta poca acqua e ZERO fatica si debba impiegare in un orto di questo tipo. Non ti curi di niente e non diventi matto a innaffiare. E soprattutto, non sprechi acqua. Ciao
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03/04/2011, 17:56 |
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