Buon giorno a tutti.
Sono un ragazzo di 19 anni e abito in provincia di torino.
Da un po di tempo sto pensando ad iniziare una attività di produzione di ortaggi di tutti i generi possibili nel mio paese.
Io per il momento ho un negozio di agraria, che però sto cercando di cedere per via di molteplici problemi.
Sono qualificato come operatore agricolo.
ho dei terreni in usucapione che però non sono mai stati coltivati. circa 2000 metri quadri di superficie.
sono ad una altitudine di circa 750m.
Secondo voi è fattibile un attività di questo genere ?
Grazie.

La superficie è un po' limitata. E l'altitudine potrebbe creare problemi, obbligandoti a produrre in serra per molti mesi.

ciao marco e grazie della risposta.
Si purtroppo per coltivare tutto l'anno qui si coltiva per almeno 6/7 mesi in serra.
come terreno sene trova parecchio però tutti appezzamenti piccoli.
Quali tipi di ortaggi si potrebbero piantare a questa altezza ? che producano un discreto quantitativo ?

Piuù che alla quantità, penserei alla vendita...

La vendita sarebbe diretta. in azienda.
Qui sono delle valli e purtroppo il commercio sta morendo,
quindi ci sarebbe una grande possibilità di vendita anche se un po limitata.

Grande o limitata?
Ci sono molti potenziali clienti?
C'è turismo?

Come dice Marco, la vendita è un secondo lavoro da non trascurare... trovare i clienti è difficile, mantenerseli forse lo è ancor di più... con 2000 metri non so quanta gente puoi soddisfare... come inizio può andare, però inevitabilmente se vorrai avere un reddito dagli ortaggi dovrai allargarti, diciamo che per aver qualche introito dovrai aspettare qualche anno... prova a cercare qualche altro ortolano della tua zona e valuta se è disposto a fornirti a buon prezzo la verdura e/o la frutta che ti manca o hai finito... in modo da offrire un servizio più completo e non perdere i clienti.
Ovviamente preventiva il costo di un tunnel serra, per iniziare... e qualche tunnelino per insalate, spinaci etc.

Non so se le leggi che regolano l'agricoltura siano regionali o nazionale, ma a noi, quando abbiamo iniziato, hanno detto che il minimo di terreno era di un ettaro.

Catia

Dalle nostre parti c' è molto turismo, perchè siamo a meno di un ora da torino,
purtroppo in giro non cè nessuno che coltiva ortaggi nel raggio di 40 km quindi pensavo di creare una rete di vendita.
Si i 2000 metri sarebbero per l'inizio della attività, per poi successivamente espandermi.
per i tunnel sto aspettando dei preventivi.

Probabilmente ti riferisci all'estensione di terreno necessaria per essere lavoratori agricoli autonomi (coltivatori diretti o imprenditori agricoli), che varia in base alla zona e al tipo di coltivazione.
Si può comunque vendere i prodotti ortofrutticoli del proprio terreno anche senza essere cd o iap.