Ciao a tutti,
come spiegavo nella mia presentazione possiedo un terreno, niente di particolare, ma tutti gli anni ci dedico tantissimo tempo per far crescere un po' di ortaggi ad uso familiare.

Questo è la foto del mio campo:


Come potete vedere, niente di speciale. Un bel passatempo sia per me che per i miei due bimbi (Giovanni (7 anni) ed Elena (3 anni)).
Comunque, per me un grande impegno e fatica giornaliera; comunque ripagata dai frutti che riesco a produrre.
Quest'anno, spero con il vostro aiuto, vorrei qualificare un po' il mio lavoro.
Attualmente vado molto a sentimento. Zappando, piantando, pulendo quando ritengo più opportuno (e con l'aiuto dei vicini anziani che immancabilmente mi suggeriscono le attività da fare).

Vorrei aprire questo mio primo post chiedendovi quando ritenete giusto iniziare a zappare, e soprattutto quando iniziare a seminare le piante che pianterò per la stagione estiva.
Solitamente coltivo: pomodori, zucchine, melanzane, bietole, cetrioli, peperoni, peperoncini ed insalate varie.

Il mio terreno è posizionato a Genova, non proprio sul mare ma un po' nell'entroterra. Esposizione ad est quindi prendo sempre il sole. Dall'alba a quasi il tramonto.
Spero di non aver fatto confusione nella mia esposizione; se ne ho fatta chiedo venia.
Grazie per i suggerimenti, Piero

Ciao Piero, bello il tuo orto
Gli anziani sono una risorsa preziosa e avranno sicuramente esperienza di quei posti e delle coltivazioni adatte.
Posso dirti che io ho iniziato a vangare ieri (una piccola parte per seminare agli) approfittando delle belle giornate di questi giorni ( ho il terreno a 600 metri slm esposto a sud). Le piccole gelate di questi giorni e il sole ( almeno fino a venerdì) renderanno la terra più friabile ( ho un terreno in alcuni punti argilloso). Seguo il detto "Chi vuole un bell'agliaio lo semini di gennaio" e l'anno scorso la produzione non è stata male.

Ciao TreScogli, "chi vuole un bell'agliaio lo semini di gennaio" si potrebbe continuare così: però chi se ne intende lo semina di settembre. In effetti contrariamente a quanto si verifica per la cipolla , le basse temperature iniziali non favoriscono la prefioritura con formazione di stelo fiorale e ciò consente di scegliere epoche di semina diverse senza problemi. L'ingrossamento del bulbo avviene in condizione di giorno lungo , cioè in primavera , dopo che questo ha soddisfatto il bisogno in freddo ; la maturazione è accelerata da temperature superiori a 20°. Dal momento che resiste a temperature di -10 -15°, e non và in fioritura, la semina precoce è la più indicata per avere per avere bulbi grossi e ben formati. Marcello

Ma non cè il rischio che possano marcire se stanno molto tempo nel terreno bagnato?

Grazie Marcello delle tue indicazioni però il detto completo è: "Chi vuole un bell'agliaio lo semini di gennaio, chi proprio se ne intende lo semini di dicembre."
Io li semino in gennaio ormai da anni e non ho avuto grossi problemi anche perchè cmq l'esposizione dei terreni è in pieno sole. Semino spicchi di aglio di alcune qualità diverse come Vessalico ( che non ha infiorescenza), massese. Nubia e di Sulmona.

penso che da te non geli mai o raramente per cui hai un gran arco di tempo.
perchè dici zappare e non vangare??
di solito si vanga e si concima quando la terra è libera da coltivazioni.. mi sembra che nella tua terra ci siano molti sassi ?
se tutte le volte ne togli un po alla fine avrai una bella terra libera...
se fai del compost con gli scarti gli sfalci migliori la terra..
da adesso puoi seminare in luogo riparato delle piantine di lattuga cicoria trezzemolo ecc e trapiantarle per farle ingrandire..
si npossono mettere anche agli cipolle ..
Prima si parte.....
ciao
nino

Piacere pioppino e piacere a tutti i nuovi amici che mi hanno risposto.
Le gelate sono rarissime; poi quest'anno è un inverno caldo (l'altra domenica c'erano 16 gradi...). L'altro scorso invece aveva nevicato 8 volte ma gelate vere mai.
Quest'anno nella fase invernale ho deciso di non piantare nulla. Solitamente un po' di fave le metto sempre ma quest'anno, vuoi il poco tempo, vuoi altre mille ragioni ho perso l'attimo propizio.

Scusa l'ignoranza ma che differenza c'è tra zappare e vangare?
Io procedo in questo modo. Solitamente verso marzo con la moto zappa, "zappo" tutto. bene in fondo. Poi verso i primi di aprile inizio ad acquistare le prime piante di pomodori e le metto a dimora.
I miei dubbi sono proprio questi: basta una zappata con la moto zappa o sarebbe meglio darne due? una adesso e una prima di mettere a terra le piante? Quando iniziare a mettere a terra per esempio i pomodori?

Per le pietre hai visto benissimo. Complimenti. ne faccio cuffe e cuffe. L'anno scorso durante la raccolta delle olive, ai bambini che partecipavano a questa "festa", ho indetto una gara a chi ne raccoglieva di più. Ma sembrano non finire mai.

Solitamente tutto quello che taglio lo metto in un posto e faccio del compost. Quando devo fare i vasetti uso quella terra.
Posso anche al centro del bancale fare una corsia e seppellire tutto e poi ricoprire?

Se il terreno non è ricoperto da erba, dopo una zappatura con la motozzappa quando il terreno non è ne troppo asciutto ne troppo bagnato, la terra rimane soffice e abbastanza fine, una sola "zappata" basta, altrimenti fai asciugare qualche giorno e poi ripassi.

Per il trapianto nel terreno, varia da zona a zona, di solito si effettua ad aprile; Puoi provare comunque ad anticipare facendo esperimenti con poche piante.

La zappatura si effettua con la zappa o con il bidente (macchine: fresa e motozzappa ).
La vangatura con la vanga (macchina: vangatrice).

ma io nell'orto vado a mano ho la motozappa ma non mi piace.
io vango con la vanga manuale...
faccio un solco e nello scavo ci metto il letame, poi un'altra vangata altro letame e così via..
con questo metodo puoi toglier tutte le radici, i sassi e quanto ti disturba, poi con il rastrello pareggi la terra...
la zappa la uso quando ci soni le piante in produzione tipo per togliere le erbe dalle file dei pomodori, o per cavare le patate ..
con la zappatrice frulli tutto e se hai delle radici come vitalba , more e simili le propaghi...
certamente se l'orto è grande ....
ma.... io ho sempre delle cose piantate e vango piccoli pezzetti alla volta.. anche più volte all'anno..
ciao
Nino

Bisogna però ricordare che la vanga è un attrezzo molto più diffuso al nord, anche a causa del terreno. Al sud, nei terreni duri e sassosi, un buon lavoro si fa con il bidende (però quelli grandicielli), che usato bene, fa lo stesso lavoro della vanga; con questi attrezzi, trucchi ed esperienze fanno sempre comodo.