Ciao a tutti, stufo del lavoro dipendente, da operaio, vorrei iniziare ad affiancare un lavoro in agricoltura. La mia idea sarebbe quella di coltivare un appezzamento di terreno inizialmente piccolo ad ortaggi per poi rivendere il raccolto in quei mercati degli agricoltori in cui forse si riesce a spuntare un prezzo al pubblico ragionevo. Pero, informandomi, lo scoglio iniziale e' il prezzo del terreno. Qua da me, in piemonte, per un terreno irriguo di un ettaro, non si riesce ad avere un prezzo inferiore a 38 mila euro, ma in genere si arriva a 45/50 mila euro ad ettaro. Ora la domanda che mi sorge spontanea e' questa : ma non sono prezzi eccessivi? Faccio un paragone con il mercato immobiliare, un bilocale a 100 mila euro garantisce affittandolo circa 3000 euro all'anno, 2 ettari allo stesso prezzo di acquisto , garantiscono un reddito simile ma lavorando.... E' giusto il mio ragionamento ? o sbaglio qualcosa ? a me sembra che sia assolutamente anticonveniente mettersi in agricoltura, a meno che , ovviamente, non si ereditino i terreni.
Infatti molte persone che svolgono o che vogliono svolgere attività agricola è perchè hanno già il capitale fondiario.Però tu potresti iniziare con il fitto. ciao
Non conosco le quotazioni nella tua zona.Il valore di un terreno varia a seconda delle zone, ti posso dire che in prov.di Caserta qualche anno fa 2 agricoltori fratelli e soci nella conduzione di un'azienda tabacchicola fecero un indagine per acquistare 8ha di terreno in un sol corpo con il risultato che con i soldi che dovevano spendere in quell'area sono riusciti a comprare un'azienda in prov.di Grosseto di ca 100 ha.Per avere certezza se il prezzo e congruo fai una piccola indagine nella zona e se i prezzi corrispondono vuol dire che quello è il valore di riferimento.E' come le case nelle grandi città. ciao
comunque trovo che sia pazzesco il prezzo, ci si lamenta che non c'e una nuova generazione di agricoltori, ma non ci vuole tanto a capire il perche'. Per un dipendente normale da 1000 euro al mese, che mette da parte 200 euro al mese, tra l'altro abbastanza difficoltoso coi tempi che corrono, sono necessari 20 anni per comperare un ettaro di terreno, che poi non e' nientaltro che un orto un po' piu' grande da cui ricavi ben poco.
Attenzione alle bolle... non so nulla di agricoltura ma so che nuovi capitali stanno migrando su questo settore al solo scopo speculativo e Sfortunatamente non per locarli agli agricoltori ma per rivenderli successivamente ad un prezzo piu alto... Potrebbe essere pericoloso acquistare a certi prezzi da parte dei piccoli privati o imprese anche se valori confermati dalle medie di mercato. Giustamente qualcuno si chiede : " Ma conviene a questi prezzi ?" Basta guardare cosa sta succedendo sul mercato immobiliare a quelli che la casa dovevano usarla come dimora Alcuni dicevano... " Beh che problema c'è, se non posso pagare il mutuo la rivendo...." Ora non se la passano bene... e se la rivendono sono attesi dietro l'angolo da quelli che la comprano a metà prezzo
parliamo di giornate che ci capiamo meglio? piu o mneo siamo sulle 20 /23mila euro per giornata , moltiplica x 2,64 e sa quello che vai a spendere per ettaro..
mia madre vendeva nei mercati rionali , nel settore produttori diretti , a parte che e' 10 anni che non va piu , vuoi la varita' ?! la maggior parte deiproduttori si mette d'accordo con i grossisti dei mercato all'ingrosso , perche sinceramente , quando passi e vedi le fragole a marzo tutte uguali , o le carote a dicembre...., o i cavolfiori a agosto e i carciofi a ottobre sul banco dei produttori , il naso non solouno lo storce , ma ti rientra nelle narici.
ciao paisa', mi sun d'cuni, si comunque non ho trovato una giornata di terra a meno di 20 mila euro, che per i profani sono 3810 Mq. Sul fatto di mettersi d'accordo... sicuramente sara' cosi', ma se non permettono a nuove leve di entrare in circolo, le cose non cambieranno.
piemunteis SCRIVE:che poi non e' nientaltro che un orto un po' piu' grande da cui ricavi ben poco.
Non credo sia il giusto approccio all agricoltura. Comunque se la metti sul lato materiale è un bene immobile che ha pur sempre un valore,ma può valere molto di più, e quelo dipende da te. Credo che per intrapendere la professione di agricoltore non basta fare sull carta addizioni e sottrazioni e vedere se il risultato è positivo. Guarda bene prima di iniziare nn è tutto oro quello che luccica ed è un lavoro che per farlo bisogna avere passione,CREDO.
a moncalieri ce una ditta che produce ravanelli (piccole rape, non ex giocatori intendiamoci)
che ha 2 ettari di serre, fa soltanto quello , e li produce 11 mesi lanno da fine gennaio e fine novebre , con i cicli d 40 gg in liguria dove nn fanno fiori , fanno basilico( che sia cancerogeno.per via di una lcaloide, o meno nn interessa )e le superfici piu o meno siamo li.
la superfice ad un certo punto nn conto , perche quando superi i 2 ettari , in part time e da solo non ce la fai , se vuoi lavorare in fabbrica , lavorare in serra e fare 5 mercati la settimana, fuori orario
et salut ( meta turinei e meta munfrin, quasi langhet)